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martedì 29 maggio 2018

REMEMBER ME di Veronica Scalmazzi


Una vecchia panchina e un nastro rosso sono le uniche cose che rimangono di Belle, di una ragazzina impacciata e con gli occhi scuri come il cioccolato che Alex Stanton ha incontrato tredici anni prima.
Oggi, di quei momenti, non è rimasto più nulla. La sua vita scorre frenetica fra riunioni d'affari newyorchesi e relazioni all'insegna del divertimento: nessun coinvolgimento emotivo, niente complicazioni, solo puro e sano sesso. Ma il passato è in agguato e la telefonata di Thomas Morris, socio e fidato amico di suo padre, lo costringerà a ritornare nella sua città natale, dove tutto ha avuto inizio. 
Cassie Tylor lavora come cameriera nel pub del suo migliore amico, ama la vita e da sempre il suo motto è: “Mai mollare”. Ironica e sfacciata, vive alla giornata senza alcun freno, mettendo anima e corpo in tutto ciò che fa. Quando può, fa volontariato presso il reparto pediatrico dell'ospedale di Portland, ed è proprio lì che incontrerà Mr. Strafottenza. 
Un incontro inaspettato, una passione travolgente, tre mesi di sfide eccitanti, fino all'istante in cui il dolore e la rabbia torneranno a bussare alle loro porte.
Niente sarà più lo stesso, e un filo rosso stravolgerà le loro esistenze. 
Per sempre.
Alex Stanton e Belle si sono conosciuti fuori dall'ospedale di Portland, sulla panchina su cui hanno poi inciso le loro inziali, dopo l'ennesimo problema respiratorio della mamma di lui, quando Alex aveva solo 17 anni. Due settimane dopo il loro incontro, alla Vigilia di Natale, Alex perde la mamma e si rifugia nelle braccia di Belle.

Il padre di Alex, che dopo aver scoperto della malattia della moglie è diventato un fantasma per la famiglia, sparisce del tutto, lavandosi le mani del figlio, e per Alex la ragazza diventa un punto di riferimento.
Da sempre convinta che il vero amore leghi due persone come nella leggenda giapponese del filo rosso, Belle, prima di tornare alla sua vita, gli regala uno dei due codini scarlatti che porta ai capelli. Se è destino, anche se lontani, riusciranno a ritrovarsi.


Tredici anni dopo quel giorno, Alex ha 30 anni e vive a Tribeca, una delle zone più esclusive di Manhattan, New York, dove ha sede la società sua e della famiglia Sullivan. Eppure, la sua bolla di tranquillità viene fatta scoppiare quando il socio di suo padre, Thomas, lo chiama per comunicargli che Brant Stanton ha avuto un infarto e che Alex deve tornare a Portland, sua città natale, nella quale sono conservati i suoi ricordi più belli ma anche i più dolorosi.

Ed è proprio di fronte allo stesso ospedale che è stato la culla del loro amore adolescenziale che Alex incontrerà di nuovo Belle, senza però riconoscerla.

Belle Tylor, che ora si fa chiamare solo con il suo nome di battesimo (Cassie), ha 27 anni, e lavora come cameriera in un pub della città, il cui proprietario, insieme alla migliore amica Sky e alla coppia Jay/Logan, rappresenta tutta la sua famiglia da quando Cassie ha perso i genitori in un incidente che l'ha distrutta. Cassie è forte e non ha mai mollato, ha sempre lottato per rimanere in piedi e per amare la vita. Sogna il grande amore, sentirsi desiderata, protetta e importante.

Per Alex il sesso è la sua valvola di sfogo. Avere il controllo e possedere totalmente una donna, anche se con onestà e chiarezza, è ciò che lo tiene attivo e che gli permette di non pensare alla vita condotta finora e ai suoi problemi personali.
Anche perché suo padre ha ben pensato di fargli uno scherzetto che lo farà sentire ancora una volta legato a scelte non sue.
Cassie doveva essere qualcosa su cui avere controllo e sfogare le sue tensioni, ma ben presto Alex si accorge di quanto sia errata questa sua convinzione...
"Il mio cuore perde un f****** battito e una guerra spietata si accende nel mio petto e nella mia testa. Una guerra senza esclusione di colpi, fra desiderio e quel sentimento sconosciuto a cui non riesco ancora a dare un nome. So solo che c'è, respira con me e prende il sopravvento tutte le volte che ho Cassie fra le braccia, quando la bacio. Quando la faccio mia."

Cassie è intrigo, quasi inaccessibile, una sfida continua, una provocatrice nata, diversa da tutte le donne che ha avuto. Non la principessa che ha bisogno di essere salvata ma la donna che combatte le sue battaglie da sola.
Disinibita, non ha paura di mostrarsi per ciò che è né di chiedere quello che vuole, dentro e fuori dalle lenzuola. Il suo personaggio è ben costruito, ti sembra quasi di vederla, decisamente un sì, anche se alle volte ho trovato certi dialoghi tra lei e gli amici un po' troppo rudi. Emozionante anche il modo in cui lei cambia atteggiamento quando il peso della verità taciuta sulla sua identità comincia a diventare opprimente.

Alex è una specie di Christian Grey, più ironico e meno musone, un personaggio che non farà fatica a trovare occhi a cuore da parte delle lettrici. Il suo tormento interiore durante la scelta fra provare a conoscere e capire le debolezze dell'uomo che lo ha cresciuto e poi abbandonato e mettere definitivamente una pietra sopra al suo passato è ben articolato e gestito nel modo e nei tempi giusti. Un altro elemento importante del libro è secondo me il secondo bivio a cui Alex si trova di fronte: continuare a vivere nel ricordo dei giorni felici del passato con Belle oppure lasciarsi andare al nuovo, accogliendo la figura di Cassie e un nuovo amore più adulto.

《 L'amore lo è sempre. Non segue logiche, è una corsa continua verso l'ignoto fatta di ostacoli e insidie. Per questo richiede allenamento e tanta forza di volontà, ma non sempre le gambe reggono. A volte il terreno è così impervio e pesante che puoi solo alzare bandiera bianca se non vuoi rischiare di uscirne rotta, completamente a pezzi. Un amore senza intoppi è solo un'utopia.》
Come sempre, approvo la scelta dei pov alternati perché riescono a portare il lettore in sintonia con  i personaggi. Il romanzo è ben scritto, lo stile fresco è brillante, divertenti i botta e risposta fra gli amici e interessante il mix di personaggi molto diversi fra loro, sia per stile che per classe sociale.
Il sesso è una componente molto forte del romanzo, e se all'inizio ho pensato che in alcuni momenti fosse davvero troppo, verso la fine mi sono ricreduta perché è vero anche che un uomo come Alex, abituato ad essere chiuso nei confronti dell'amore, ha più senso che si esprima in quel modo piuttosto che con parole che non gli appartengono.
Due uniche pecche, che tengo alla fine perché non influenzano in modo negativo la lettura del romanzo: troppi riferimenti ai personaggi dei romanzi precedenti della Serie (spesso si perde il filo dei protagonisti principali) e poi alcuni modi di dire ed espressioni tipicamente italiane che cozzano con la scelta dell'ambientazione estera.
È il primo libro che leggo di questa autrice ma sono certa che non sarà l'ultimo. Consigliato a chi ama i protagonisti fuori dalle righe e le seconde possibilità.


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