Un bel sole estivo, tanto relax, un buon bicchiere di vino e un fidanzato meraviglioso: che cosa si può volere di più? Emmy Jamieson ama la sua nuova vita tra le colline e i girasoli, coccolata dalla bellezza della campagna francese. La Cour des Roses, poi, la locanda costruita in pietra bianca, è una continua fonte di entusiasmo e vivacità, alimentata da Alain, il suo fidanzato dagli occhi color caramello, di cui Emmy è più innamorata che mai. Lei e Alain stanno per sposarsi e le cose non potrebbero andare meglio. Neanche l’uragano scatenato da sua madre in modalità wedding planner può scalfire il suo buonumore. E adesso che tutti i campanelli d’allarme provenienti dalle ex fidanzate di Alain si sono acquietati, Emmy si sente finalmente tranquilla. Del resto, il padrone della pensione e tutti gli ospiti si stanno assicurando che niente possa interferire con la sua felicità. Ma proprio quando il matrimonio è alle porte, un segreto del passato si prepara a sconvolgere tutti i piani. Le idilliache nozze francesi andranno come previsto o Emmy si ritroverà a fuggire di nuovo in Inghilterra con il cuore spezzato?
Avete letto bene e in questo terzo capitolo succederanno un po’ di cose. Vediamo un po’, cosa posso dirvi senza fare troppo spoiler? Alain ha fatto una fantastica proposta di matrimonio a Emmy e ci troviamo così impelagati nei preparativi. Hanno deciso di sposarsi in Francia, ma non alla Cour De Roses, perché sarebbe un’impresa titanica far pernottare amici e parenti in arrivo dall’Inghilterra. La scelta si è spostata in uno degli chateaux della zona, mettendo d’accordo madre e figlia su una sistemazione ottimale per tutti. Emmy ha voluto a tutti i costi come damigelle Sophie, Ellie e Kate, ma sapendo quanto fosse difficile trovare un vestito che stesse bene a tutte e tre, ha dato loro carta bianca, imponendo la scelta del colore che ben si doveva sposare con il colore dei fiori scelti. Nel fattempo Rupert porta avanti la causa di divorzio dalla ex moglie, che cerca di arraffare più soldi possibili dalle proprietà dell’ex marito. Alla Cour De Roses troveremo ospiti abituali in cerca di nuove avventure, e ospiti nuovi in cerca della tranquillità che la pensione offre loro. Le cose per Emmy non potrebbero andare meglio se… perché c’è sempre un se… vecchi fantasmi del passato non tornassero prepotentemente nel presente. E se questi fantasmi avessero a che fare con Alain? Emmy sarà in grado di affrontare il tutto o deciderà di scappare con il cuore a pezzi?
Mi prese il mento tra le dita e mi guardò dritto negli occhi. Tradotto: braccia e gambe di burro e farfalle nello stomaco.
Helen Pollard ci regala una nuova ed emozionante avventura in Francia, e precisamente alla Cour De Roses. Ricordo di aver letto il primo romanzo a scatola chiusa, senza conoscere la trama, e di essermene innamorata subito. L’ambientazione non poteva essere più perfetta di questa. La Francia con il suo sole, i suoi colori e i mille sapori sa come conquistare i viaggiatori e anche i lettori. Basta chiudere gli occhi per immaginare la Cour De Roses circondata dal suo magnifico roseto e dalle siepi sempre molto curate grazie alla mano esperta di Ryan. Emmy ci porta ancora una volta a esplorare i suoi chateaux, facendoci rivivere momenti indimenticabili come le sue timide passeggiate con Alain e il delicato bacio che si sono scambiati allo zoo. Non mi soffermerò ad analizzare nel dettaglio i protagonisti perché questo è uno di quei romanzi da leggere e vivere a 360 gradi, ma posso dire di aver ammirato il coraggio di Emmy di ricominciare da zero, o meglio da se stessa dopo la rottura con il fidanzato storico. Ha mostrato forza e saggezza quando Gloria è tornata da Rupert, e non si è mai fatta mettere i piedi in testa quando ha cercato di rivendicare la sua proprietà. Emmy nel corso di questo anno in Francia è cresciuta molto, è diventata più sicura e non ha messo in dubbio i suoi sentimenti. Emmy con la sua dolcezza e la sua spontaneità è riuscita a conquistare il cuore degli abitanti di Pierre-La-Fontaine, stringendo una salda amicizia con alcuni di loro, come Sophie la parrucchiera ed Ellie l’agente immobiliare.
Quando lanciai il cellulare sul ripiano della cucina, Rupert mi rivolse uno sguardo solidale.
«Lo sa che non è un buon momento per chiamare. Ma non appena le viene in mente qualcosa, prende e non si ferma più».
«Ti ha messa di malumore, eh? Vuoi prenderti un paio di minuti di pausa per calmarti?»
«Perché?»
Indicò la scodella che stavo tenendo accostata al petto. «Stai disintegrando le uova, Emmy. Mostragli un briciolo di pietà, tesoro».
Ok… torno sul pianeta Terra, promesso!
Dove eravamo rimasti? Ah si! Se avete voglia di una lettura fresca, divertente e romantica, se avete voglia di evadere dalla quotidianità, lasciatevi trasportare nell’affascinante Francia e lasciatevi conquistare dai suoi paesaggi mozzafiato!
Emmy e Alain avranno il lieto fine che si meritano? Non vi resta che leggere il libro per sapere come andrà a finire la loro storia d’amore.
Per leggere la recensione dei capitoli precedenti, cliccare sulla rispettiva immagine!!
Helen Pollard scrive sin da quando era bambina e da sempre preferisce le storie dei romanzi alla vita reale. Pensa che la chiave per un libro di successo sia creare buoni personaggi. Le piace tratteggiarli, attraverso la sua scrittura, in un modo ironico e che li renda cari al lettore. Helen è membro della Romantic Novelists’ Association e della Society of Authors. La Newton Compton ha pubblicato La piccola casa dei ricordi perduti e Ritorno alla casa dei ricordi. Una romantica estate nella casa dei ricordi è il terzo capitolo della Serie dei ricordi perduti..






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