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giovedì 2 agosto 2018

Blog Tour: LOST - Per colpa di un bacio di Tania Paxia



Franklyn Reeves (detta Frankie) è cresciuta tra il negozio di musica di sua madre e il laboratorio di suo nonno, proprietario della Reeves Guitars. Dopo la sua morte improvvisa, Frankie parte per un viaggio alla ricerca di se stessa… e di suo padre, seguendo una lista che la porta di città in città, fino a New York. Qui incontra Jayden Maynard il chitarrista blues più giovane e affascinante d'America. All'inizio la guarda con sufficienza scambiandola per una punk, ma dopo averla sentita suonare e dopo aver saputo il suo cognome le commissiona una chitarra e fa di tutto per averla nel suo gruppo. Poi  un bacio cambia tutto. Un bacio che però non c'è mai stato. Non per Jayden, almeno…


TAPPA #4 MUSICA: IMPORTANZA NEL LIBRO.

Benvenuti alla tappa numero 4 di questo Blog Tour. Le Cosmo Girls vi parlano della MUSICA e della sua importanza all'interno del romanzo di Tania Paxia. Buona lettura!

“Suonare la chitarra era l’unica cosa che mi calmava, anche nelle situazioni peggiori e più stressanti. Era come se, mentre suonavo, fossi in un altro posto, dove il tempo scorreva in modo diverso, scandito da me stessa e dagli accordi.”

La musica è il filo conduttore di tutto il romanzo. È grazie ad essa se i due protagonisti, Frankie e Jayden, si conoscono. Scandisce ogni momento della vita dei due protagonisti, in modi e per motivi diversi. Ed è attraverso di essa che entrambi riescono a esprimersi al meglio, ad essere sinceri con se stessi e con gli altri.

“Puoi mentire a parole, ma non con la musica”

La musica  è l'arte e la scienza dell'organizzazione dei suoni, dei rumori e dei silenzi nel corso del tempo e nello spazio. Si tratta di arte in quanto complesso di norme pratiche adatte a conseguire determinati effetti sonori, che riescono ad esprimere l'interiorità dell'individuo che produce la musica e dell'ascoltatore; si tratta di scienza in quanto studio della nascita, dell'evoluzione e dell'analisi dell'intima struttura della musica. Il generare suoni avviene mediante il canto o mediante l'utilizzo di strumenti musicali che provocano la percezione uditiva e l'esperienza emotiva voluta dall'artista.

BREVE STORIA DEL BLUES E SUO SIGNIFICATO.

In modo particolare, all’interno del romanzo si parla di Blues, il genere prediletto da entrambi i protagonisti nati dalla penna di Tania Paxia. Ma andiamo a vedere di cosa si tratta …

Le radici del Blues sono da ricercare tra i canti delle comunità di schiavi afroamericani nelle piantagioni degli stati meridionali degli Stati Uniti d'America (la cosiddetta Cotton Belt); è una forma di musica vocale e strumentale caratterizzata da una struttura ripetitiva di dodici battute e in particolare dall'uso delle cosiddette ”blue note”. A partire da queste umili origini, il blues crebbe fino a diventare la forma di musica popolare più registrata al mondo, finendo per influenzare  molti degli stili della musica popolare moderna: bluegrass, rhythm and blues, talking blues, rock and roll, hard rock, hip-hop.
Il termine “Blues” deriva dall'espressione "to have the blue devils" (letteralmente: avere i diavoli blu) col significato di "essere triste, agitato, depresso". L'espressione, attestata nella lingua inglese a partire dal XVII secolo, si riferiva in origine allo stato allucinatorio che segue alle crisi di astinenza da alcool. All'epoca "blue" era un sinonimo gergale di "ubriaco" e per questo motivo le leggi che vietavano la vendita di alcolici la domenica erano indicate come "Blue laws".
Dopo la guerra di secessione americana, le espressioni "to be blue"/"to have the blues" (essere blu/avere i blu) vennero a indicare uno stato di sofferenza, di tristezza o di malinconia, distaccato dall'originaria associazione con l'ubriachezza. A quel punto i due significati si fusero, e divenne comune dire che il musicista blues suonava o cantava per "liberarsi dei blues". Questa associazione tra il sentimento blues ("blues feeling") e il genere musicale assunse grande importanza.

“Il Blues è qualcosa di eccezionale, un’energia che viene da dentro e che scalpita per uscire. Se la trattieni peggiori solo le cose. È uno stile fatto di ricerca continua, non di teoria e scale musicali inutili.”
“Il blues non è teoria. Devi solo smettere di pensare con questa”, si indicò una  tempia ”e cominciare a usare questo”, si toccò il cuore.


Alla luce di tutte queste informazioni, posso affermare in tutta tranquillità, che sia Frankie che Jayden non avrebbero potuto suonare nessun altro genere all’infuori di questo per riuscire a fare emergere il proprio mondo interiore (nonostante i loro caratteri diversi), quella malinconia e senso di smarrimento (Lost, appunto) comune a entrambi, anche se per motivi differenti. Blues è anche lo stato d’animo che si impossessa del lettore durante la lettura.

CHI È IL “MASTRO LIUTAIO”?

“Ogni chitarrista deve avere la chitarra che merita. Il contatto del legno e delle corde con l’anima è fondamentale.”

La liuteria è l'arte della costruzione e del restauro di strumenti a corda ad arco (quali violini, violoncelli, viole, contrabbassi, ecc.) e a pizzico (chitarre, bassi, mandolini ecc.). Il nome deriva dal liuto, strumento a pizzico molto usato fino all'epoca barocca. È un'arte e tecnica artigianale che, dall'epoca classica della liuteria (XVII, XVIII secolo), è giunta fino ai giorni nostri quasi immutata.
Il liutaio deriva il suo nome dal liuto, tra  gli strumenti ad arco uno dei più antichi, ma si occupa della costruzione e della riparazione di tutti gli strumenti ad arco e a pizzico. Si tratta di una professione estremamente delicata, poiché anche un banale difetto può determinare distorsioni musicali. 
La figura del liutaio tende a ridefinirsi rispetto al passato: non più solo l'artigiano solitario ma un esperto sorretto da una solida cultura generale, umanistica, storica e musicologica e da una buona competenza tecnologica.
Il liutaio deve conoscere:

- il violino e gli strumenti consimili, il suo uso e la tecnica musicale, per una valutazione critica dello strumento costruito;

- le caratteristiche fondamentali delle principali scuole classiche di liuteria e i diversi sistemi per il riconoscimento di strumenti di varie epoche e autori principali;
- il disegno professionale;
- la tecnologia del legno, con particolare riguardo ai legni esotici od europei;
- la tecnica di lavorazione dei singoli pezzi;
- le vernici, le resine e la loro composizione;
- l'acustica del legno;
- le attrezzature, il loro uso e garantirne l'efficienza.
Il liutaio deve inoltre essere in grado di eseguire modelli e sagome e realizzare i vari pezzi dell'oggetto musicale; avere capacità scultorie e d'intarsio, saper incollare e incastrare i pezzi.

“Era stato mio nonno a farmi da padre e a insegnarmi tutti i trucchi del mestiere del liutaio e del  musicista.”

Leggendo queste caratteristiche, non ho potuto fare a meno di pensare a Frankie, nipote di Frank Reeves, liutaio, che ha tramandato alla protagonista tutte le sue conoscenze in materia, trasmettendole l’amore e la passione per la musica e la costruzione delle chitarre. Esatto, Franklyn Reeves è un “Mastro liutaio” che, però, dopo la morte dell’amato nonno, ha deciso di comune accordo con la madre, di non portare avanti la Reeves Guitars di Nashville, Tennessee.
Ma chissà che l’incontro con Jayden Maynard non sia capace di toccare le giuste corde dell’anima di Frankie e viceversa?


Di seguito trovate il calendario delle altre tappe del Blog Tour, non lasciatevele sfuggire ;)

1 commento:

  1. Partecipo e condivido complimenti per musica interessante, queste tappe mi stanno piacendo sempre di più la curiosità di leggere questo libro aumenta di parecchio Tania sei fantastica.
    Seguo il blog come: Elisabetta Zerbo
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