Pagine

mercoledì 5 settembre 2018

MI SA TANTO CHE TI AMO di Valentina Vanzini


Sara non si è mai sentita una ragazza speciale: ha pochi amici, un impiego qualsiasi e un aspetto piuttosto anonimo. Tutto cambia quando incontra Filippo. Lui è bellissimo, di successo e pronto a sposarla.
Quando a causa del lavoro è costretto a trasferirsi per un anno a Santo Domingo, Sara accetta di seguirlo senza pensarci due volte.
Una volta arrivati all’altro capo del mondo però il sogno si trasforma in un incubo. Mentre sono all’aeroporto Filippo scompare e lei si ritrova da sola in un paese sconosciuto. Come se non bastasse alcuni malviventi (e la polizia) si mettono sulle sue tracce, convinti che possa condurli ad un misterioso tesoro.
L’unico disposto ad aiutarla sembra Christian, un italiano burbero e con l’aspetto da pirata, che vive ormai da anni a Santo Domingo e nasconde un terribile segreto.
Con il suo aiuto Sara cercherà di scoprire la verità, fra inseguimenti, colpi di scena e un’attrazione che potrebbe rivelarsi fatale.


Sara è la protagonista di questa storia avventurosa in cui capita per sbaglio e per caso. Si crogiola nell’idea di aver trovato il principe azzurro: alto, biondo, muscoloso, le sembra tutto perfetto. Il viaggio a Santo Domingo dovrebbe essere un nuovo inizio per lei e il suo fidanzato Filippo, ma le cose perfette hanno vita breve.









Un imprevisto fa ritrovare Sara da sola, spaesata in un luogo straniero, non sa la lingua e per di più il taxista le ruba i bagagli, soldi e documenti. Un vero disastro, se non fosse che Sara è una ragazza intraprendente, senza peli sulla lingua e non si perde d’animo, cerca aiuto e incappa in Christian, un italiano sexy, un po’ burbero e molto restio ad aiutare Sara ma, impietosito dalle sue lamentele, decide di darle un passaggio in barca.




Devo dire che il tizio è decisamente ben piazzato, con spalle larghe, braccia e gambe muscolose che spuntano da sotto un paio di pantaloncini. Se non fosse così antipatico avrebbe anche un viso piuttosto attraente. Certo non per me, visto che io amo gli uomini che si curano e si tengono in ordine (come Filippo). I capelli scuri lunghi sino alle spalle, la barba incolta e l’abbronzatura gli conferiscono un fascino piratesco. Per non parlare di quegli occhi neri e profondi, contornati da folte sopracciglia, che sembrano scrutarti nel profondo.


Fin qui tutto bene, penserete sia una bella storia romantica, in un posto da sogno con un ragazzo magnifico… beh no, non è andata proprio così. Si scoprirà che Filippo era ricercato dalla polizia e da altri criminali che per disgrazia daranno la caccia anche a Sara. Christian avrà un ruolo fondamentale perché sarà il suo protettore, nonostante sia sempre scontroso nei confronti della ragazza, cerca sempre di tenerla al sicuro.

“Dovrei avere paura. In fondo sono in una spiaggia deserta, da sola con un uomo che non conosco affatto. Eppure sento di non avere nulla da temere da Christian. D’altronde mi ha salvato la vita. Senza di lui non so che fine avrei fatto. Rabbrividisco al solo pensiero e lui sembra accorgersene.”

Il ritmo della storia è lento all’inizio per poi diventare incalzante, scandito da inseguimenti, sparatorie, Sara che si caccia sempre nei guai perché è impulsiva, Christian che si arrabbia ma poi la protegge, un bacio, una capanna, scene hot e….


Lo stile è ben curato, Sara parla in prima persona, si rivolge direttamente al lettore con cui crea una certa sintonia e inevitabilmente ti ritrovi a fare il tifo per lei. L’unica cosa di cui mi posso lamentare è che le frasi in spagnolo non sono tradotte e io non so lo spagnolo, diciamo che sono andata a intuito.

Ho letto questa storia di 101 pagine in 3 ore perché mi ha trascinata negli avvenimenti, a volte è stato anche ironico nonostante la situazione apparisse disperata.
Sara è stata fortunata a incontrare un tipo come Christian che l’ha aiutata dall’inizio alla fine, l’ha protetta e in così poco tempo sono diventati amici o forse di più; insieme hanno sconfitto i malvagi e li hanno privati di ciò che avevano di più caro. Anche in questo caso l’unione di due menti ha fatto sì che riuscissero a superare momenti folli, escogitando un piano per uscire dai guai. Da soli si è forti, ma in due si è invincibili. Se provo a collocare me stessa in questa storia, mi vedo ferma all’aeroporto in attesa che qualcuno mi venga a recuperare, fine.

Consiglio quest’avventura sentimentale a chi vuole concentrarsi su qualcosa di leggero, magari da leggere sotto l’ombrellone. Nei libri è lecito sognare e puoi immaginare eventi che non succederanno mai, scegliete questa storia come via di fuga dalla realtà.

“Abbassa il volto verso di me e con un gesto fluido della mano mi solleva il mento, senza staccare gli occhi dai miei, guardandomi in quel modo intenso e impertinente. Mi sento di gelatina.”




Nessun commento:

Posta un commento