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giovedì 13 settembre 2018

NON VOLTARTI INDIETRO MAI di Tracy Buchanan



Anna Graves è appena ritornata al lavoro dopo la maternità e sta cercando di riabituarsi ai ritmi della radio, ma soprattutto sta cercando di riprendersi dalla recente separazione da suo marito. Il peggio, però, per lei deve ancora arrivare. Durante una passeggiata sulla spiaggia con la sua bambina, viene aggredita da un ragazzo. Anna è terrorizzata e reagisce istintivamente per proteggere sua figlia. Ma quando lui muore a causa delle ferite riportate, il mondo le crolla addosso. La polizia crede alla sua versione, ma i risultati dell’autopsia rivelano qualcosa di molto sinistro. E i media cominciano a concentrarsi sulla vicenda, facendola precipitare in una spirale di dubbi. Il precario stato mentale di Anna è ulteriormente minacciato quando riceve un messaggio di “Ofelia Killer”, un assassino a cui vengono attribuiti alcuni omicidi risalenti a venti anni prima: la scia di sangue si era interrotta con il suicidio del padre di Anna. La donna è davvero innocente come dice di essere? E un omicidio è meno grave se è commesso per proteggere la propria bambina?
Volevo leggere questa autrice fin da quando, l’anno scorso, è uscito “La sorella segreta” ma ancora non avevo avuto modo di farlo.  Ma questa nuova uscita della stessa autrice non me la sono lasciata sfuggire e, anzi, grazie a Newton Compton ho avuto il privilegio di leggere il romanzo con molto anticipo rispetto alla data di uscita (23/08/18).

La protagonista della storia è Anna Graves. La donna si trova in un momento particolare della propria vita: appena rientrata al lavoro dopo la maternità, deve ancora abituarsi alla separazione dal marito. Un giorno come un altro, durante una passeggiata sulla spiaggia in compagnia di sua figlia, viene aggredita  da uno sconosciuto e, nel tentativo di difendersi e soprattutto di proteggere la sua bambina, l’aggressore viene ferito a morte. Da qui inizia un periodo cupo e triste per Anna, e come se non bastasse il senso di colpa per ciò che è accaduto, iniziano a succederle fatti inquietanti che minano la sua sicurezza e tutto sembra rimandare a “Ofelia Killer”, un killer su cui, prima di togliersi la vita anni prima, stava indagando suo padre.  E qui mi fermo. È sempre un po’ complicato recensire i thriller proprio perché il rischio di spoiler è altissimo, ma non vorrei mai rovinarvi la lettura.

“Devi avere un lato oscuro dentro. Aveva ragione? Anna aveva un lato oscuro?”


Inizialmente ho trovato il libro molto lento, non perché non fosse scorrevole, semplicemente la storia non andava avanti, non decollava, non succedeva nulla di nuovo. Oltre la metà del libro è un continuo succedersi di fatti, ricostruzioni, rivelazioni, colpi di scena e scoperte. Se fosse stato così fin dall’inizio, avrei continuato a leggere senza sosta. Ma devo dire che in questo modo l’autrice è riuscita a creare una sorta di attesa del colpo di scena, e una volta superata la salita iniziale, il libro scorre in discesa libera e travolge il lettore fino al finale inaspettato. Almeno per me, che di thriller ne leggo abbastanza. L’autrice è stata altresì brava a dissimulare, depistare e incuriosire il lettore, a mio parere però avrebbe dovuto iniziare parecchi capitoli prima, anche se alla fine la lettura è risultata soddisfacente lo stesso.

I personaggi sono ben costruiti e caratterizzati. La voce narrante è esterna alla storia e questo non impedisce di immedesimarci nella protagonista e nei suoi stati d’animo, donandoci al tempo stesso una visione a trecentosessanta gradi delle vicende.

“ È quello che ci vuole nella vita, un guscio resistente che ti permetta di superare i momenti difficili.”


Un elemento è stato fondamentale per farmi apprezzare ancora un po’ di più il libro: la presenza di un faro; per chi non lo sapesse (quindi immagino non lo sappia nessuno :) ) i fari sono diventati una specie di ossessione per me, poiché conservano un fascino ai miei occhi ineguagliabile.

“Basta vivere nel passato … dobbiamo pensare al futuro, adesso … senza voltarsi indietro.”


Dunque, se siete alla ricerca di un thriller psicologico che vi tenga compagnia per un po’ e vi porti via dal luogo in cui dovete stare, date una possibilità a Non voltarti indietro mai. Sono curiosa di sapere cosa ne pensate ;)

È una giornalista che scrive per il web e vive nel Sud-est dell’Inghilterra. Ha esordito nella narrativa con il romanzo The Atlas of Us e raggiunto il successo con La sorella segreta.


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