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lunedì 8 ottobre 2018

C’era una volta un lupo di Rhys Ford


Le giornate di Gibson Keller sono piuttosto monotone: si sveglia presto, fa qualche lavoretto, beve litri di caffè, e si prende cura del fratello maggiore Ellis, intrappolato nella sua forma di lupo da quando è tornato dalla guerra. È una vita semplice, fatta di lunghe corse su due gambe – o quattro – e serate tranquille… finché Ellis non insegue un bell’uomo giù da un dirupo, facendolo cadere nelle acque gelate vicino alla loro baita, e la vita di Gibson cambia per sempre.

Per Zach Thomas, comprare un vecchio B&B è un nuovo inizio. Dopo essersi lasciato alle spalle la vita di città, desidera trovare solo pace e tranquillità, e fare delle escursioni lungo i sentieri dietro la sua proprietà sembra abbastanza sicuro; almeno finché un enorme lupo nero non lo insegue fino al lago, dove rischia quasi di affogare. Scoprire che i licantropi esistono davvero lo sconvolge, ma non quanto l’uomo che lo salva dalle acque gelide per poi accomodarsi nel suo cuore come se fosse casa propria.

Amare un licantropo – amare Gibson con tutti i suoi segreti – presenta delle difficoltà, ma Zach è convinto che valga la pena lottare per il loro amore, soprattutto perché il suo cuore sa che sotto la maschera del grande lupo cattivo si nasconde un principe.
Premetto che adoro quest’autrice, la sua serie sulle indagini di Cole McGinnis mi piace davvero molto quindi le ho dato una chance anche per questo racconto a tema licantropi. Non amo i libri sui mutaforma, ma devo dire che, seppur troppo breve, questa storia l’ho apprezzata. Al di là della trama in sé che non ha nulla di davvero originale, ho particolarmente gradito il personaggio di Gibson che si discosta dal solito lupo alpha dei classici libri sui lupi. Lui è un romanziere che vive praticamente da monaco e ha votato la sua vita a cercare di aiutare il fratello, eroe di guerra e rimasto lupo troppo a lungo e impossibilitato a tornare umano. Non è un cavernicolo possessivo e infoiato benché comunque gradisca parecchio la conoscenza di Zach nonostante il loro incontro tutt’altro che normale.
Anche il personaggio di Zach è ben delineato e anche lui, nonostante sia subito attratto da Gibson, non ragiona solo con la parte che ha sotto la cintura e si prodiga ad aiutarlo con il fratello mettendo anche in secondo piano i propri bisogni.
Due uomini che, una volta tanto, “perdono” del tempo a conoscersi prima di finire in orizzontale. Una storia dove la componente erotica è presente, ma non dominante. A mio parere, oltre i molti lati positivi dati anche dalla scrittura fluida dell’autrice e dal suo stile fresco e scorrevole, vi sono però anche delle pecche. Immagino che essendo un libro di un centinaio di pagine non si possa pretendere troppo, ma alcune questioni vengono lasciate un po’ troppo fumose e, dopo una partenza lenta, si corre un po’ troppo verso l’epilogo. Comunque, essendo il primo di una serie, confido che i prossimi libri spieghino un po’ meglio questo universo “fantasy” creato dall’autrice e, magari, conoscere meglio lo sfuggente Ellis, fratello di Gibson.


Gibson non si era mai nemmeno immaginato quel genere di futuro finché non aveva posato uno Zach privo di sensi sulle coperte intessute da sua nonna, e il suo stomaco si era chiuso nel riconoscere un’anima buona che aveva bisogno d’amore tanto quanto ne aveva bisogno lui.


A volte avrebbe voluto poter strisciare dentro di lui, rotolare nella dolcezza della sua personalità ed esplorare gli anfratti angusti che trovava nei posti più inaspettati. Zach aveva una sorta di qualità labirintica: era un groviglio di complicazioni e semplici bellezze di cui Gibson sapeva non si sarebbe mai stancato.
Rhys Ford è un’autrice pluripremiata di serie LGBT+ nei generi mystery, thriller, paranormal e urban fantasy, ed è stata una finalista LAMBDA con il suo romanzo Murder and Mayhem. Ha pubblicato con Dreamspinner Press e DSP Publications.
È anche molto scettica riguardo alle biografie che non raccontano qualche dato personale perché, davvero, chi non cita gatti, cani e automobili in una biografia? Rhys condivide la casa con Yoshi, un gatto brontolone e bicolore che pare indossi uno smoking, Tam, una pantera nera e diabetica, e con Gus, un cairn terrier rosso e con l’anima da terrorista. Lavora come una schiava per mantenere una Pontiac Firebird del 1979 e si diverte a uccidere persone immaginarie.



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