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giovedì 4 ottobre 2018

LOVE ON LOCATION di Lucy Felthouse


Quando Theo Samuels si dirige nel villaggio di Stoneydale per girare la parte che lui dovrebbe recitare, si aspetta un dramma all’interno della telecamera, non fuori.
Tuttavia, quando incontra un meraviglioso ragazzo del posto, che gli piace sul serio, Eddie Henderson, si sforza di ignorare la sua attrazione.
Un’eventuale relazione tra i due sarebbe completamente fuori discussione, eppure si uniscono visceralmente comunque.
Potranno superare le difficoltà tra loro apparentemente insuperabili? Quando Theo Samuels si dirige nel villaggio di Stoneydale per girare la parte che lui dovrebbe recitare, si aspetta un dramma all’interno della telecamera, non fuori.
Tuttavia, quando incontra un meraviglioso ragazzo del posto, che gli piace sul serio, Eddie Henderson, si sforza di ignorare la sua attrazione.
Un’eventuale relazione tra i due sarebbe completamente fuori discussione, eppure si uniscono visceralmente comunque.
Potranno superare le difficoltà tra loro apparentemente insuperabili?
O la loro scappatella è destinata a restare solo ciò che è?

O la loro scappatella è destinata a restare solo ciò che è?
Lucy Felthouse è un’autrice britannica di erotici e si affaccia per la prima volta sul mercato editoriale italiano con un romanzo breve m/m, LOVE ON LOCATION. La vicenda narrata nel racconto prende vita e si sviluppa in un piccolo villaggio immerso nel verde del Parco Nazionale di Peak District nella parte settentrionale del Derbyshire. La bellezza del paesaggio, però, non fa solo da mero sfondo all’intera vicenda ma la completa e addirittura sembra influenzarla con i suoi toni pacati e caldi che finiscono per contagiare sia le azioni che i pensieri dei protagonisti. Il merito dell’autrice è quello di aver riportato sulla pagina i suoni, i colori e la tranquillità di un luogo meraviglioso e di renderli palpabili. Anche il ritmo si adegua risultando più lento ma non per questo meno incisivo.

 La trama è semplice: una villa d’epoca sita a Stoneydale viene scelta come location delle riprese di un film in costume. L’attore Theodore Samuels, chiamato a rivestire il ruolo del protagonista, conosce Eddie Henderson, un ragazzo del posto scelto dal regista come comparsa. La vicinanza sul set permette loro di iniziare il rapporto di amicizia che una serie di circostanze finisce per complicare. 


All’inizio sembra tutto normale, Eddie è solo una guida che si offre di accompagnare Theo in giro per il paese. Il giovane londinese si lascia rapire dalla bellezza del paesaggio e dalla semplicità della vita di Stoneydale. Theo si sente a proprio agio tra i sentieri alberati del parco, la sua riservatezza lo avvicina molto alla gente semplice del luogo e alla sua mentalità. Come loro, infatti, preferisce la tranquillità della campagna alla mondanità della vita cittadina.


Eddie è una guida esperta ma anche un ragazzo affascinante; le sue continue attenzioni e il modo di fare insieme spavaldo e cauto catturano l’attenzione di Theo fino a sedurlo. Ed è qui che la storia si complica, l’intero suo mondo sarebbe sconvolto e non perché finalmente sarebbe costretto a fare coming out. L’arrivo di Eddie potrebbe stravolgere quelle che da sempre considera le sue priorità e gli obiettivi che fin da piccolo si era prefissato di raggiungere: primeggiare a scuola come sul lavoro, sempre e comunque, e al diavolo il resto.

Non importava se gli altri lo consideravano noioso, l’unico che poteva fare qualcosa per la sua carriera era proprio lui, e se quello significava lavorare sodo e sacrificare del tempo, allora sarebbe stato così.


L’attrazione per Eddie rende tutto più difficile perché se da una parte Theo vorrebbe vivere la relazione come si deve, dall’altra la consapevolezza che tutto possa finire con la conclusione delle riprese del film lo fa frena e lo fa riflettere.

Come poteva un attore londinese mantenere una relazione con un lavoratore d’aperta campagna di Peak District? Era completamente ridicolo e impossibile, quindi pensarci era solo una perdita di tempo.

Eddie, dal canto suo, non vuole nascondersi, è disposto a lasciare tutto per trasferirsi a Londra per stare con Theo. Ma la sua determinazione non basta, Theo è impaurito dalla novità e trova il modo di gelare ogni aspettativa.

<<Sto dicendo, idiota, che sono attratto da te. Ero solo ferito, confuso, incazzato, specialmente quando hai detto che non sarebbe mai accaduto niente fra di noi. Perché, poi?>>.


La costante insicurezza di Theo rischia di allontanare Eddie per sempre. Ma il forte desiderio di vivere un futuro senza più menzogne lo convince a superare i pregiudizi una volta per tutte.

<<Sì. Lo faremo insieme. Andrà tutto bene. Finché saremo insieme, tutto andrà bene>>.

L’autrice è brava a entrare nell’animo dei protagonisti, con tatto ed eleganza tipicamente britannici porta a galla le loro fragilità e le paure. Tuttavia la brevità della narrazione non permette l’approfondimento del dramma, che altresì resta in superficie. Mancando la suspense, rimane intatto il tono leggero del racconto.


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