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lunedì 22 ottobre 2018

Review Party: LAURIE di Stephen King




Quando sua sorella Beth si presenta con una cagnolina, la prima reazione di Lloyd - vedovo da sei mesi, solo e senza figli - è di rifiuto. Il lutto gli ha tolto forze e desideri: già gli pesa occuparsi di se stesso, gestire un cane sarebbe impensabile. Ma la paziente fiducia della cucciola e i modi perentori della sorella - Una persona in lutto ha bisogno di qualcosa per tenere la mente occupata - hanno ben presto la meglio sulla fragile determinazione di Lloyd. Rimasti soli, l'uomo e la cagnetta - che Lloyd ha chiamato Laurie - imparano a conoscersi, scoprendo insieme il piacere di semplici riti condivisi. Fra questi, la passeggiata lungo il canale. Un sentiero tranquillo, che però un giorno diventa teatro di un evento atroce, a cui né Lloyd né Laurie erano preparati...



Llyod, sessantacinque anni e zero voglia di vivere. La morte della sua Marian gli ha tolto ogni dinamismo, per lui è già gravoso riuscire a svegliarsi ogni mattina per affrontare un nuovo giorno e per questo preferisce crogiolarsi nel logorante e nero abbraccio del lutto lasciandosi andare ai ricordi di un passato felice, oramai lontano. Fino a quando Beth, sua sorella, tenta il tutto e per tutto appioppandogli – senza alcuna possibilità di scelta - un animale domestico: una tenera cagnolina che, con i suoi occhioni e un’indole mite, farà breccia nel gelido cuore di quest’uomo.

"Erano entrambi la dimostrazione incarnata che la vita è solo un breve sogno in un pomeriggio d'estate."

Laurie” è una novella che verrà accorpata al romanzo di prossima pubblicazione "The Outsider", un piccolo regalo che Stephen King ha voluto fare ai suoi lettori nell'attesa di questo nuovo romanzo che si prospetta oltremodo magistrale.
Parte in sordina esordendo come un racconto toccante sul come la vita solitaria e incolore di un vedovo venga stravolta dall’arrivo di un cucciolo, per assumere in poco tempo toni sempre più cupi e “da paura”. 
In questo caso non sono i mostri ad incutere terrore, niente fa più paura di una tragedia che va a sconvolgere la quotidianità… a conferma che è assolutamente accessorio ricorrere ad espedienti particolari, basta accostare le parole adeguate e si è in grado di infondere comunque una sensazione crescente di terrore.
Non è da considerarsi un capolavoro, il Re ha scritto decisamente di meglio, ma ne consiglio ugualmente la lettura a chiunque abbia voglia di distrarsi un paio d’ore e lasciarsi scaldare dalla tenerezza di Laurie.

Stephen King vive e lavora nel Maine con la moglie Tabitha. Le sue storie sono clamorosi bestseller che hanno venduto centinaia di milioni di copie in tutto il mondo e hanno ispirato registi famosi come Brian De Palma, Stanley Kubrick, Rob Reiner e Frank Darabont. Accanto ai grandi film, innumerevoli gli adattamenti televisivi tratti dalle sue opere. King, oggi seguitissimo anche sui social media, è stato insignito della National Medal of Arts dal presidente Barack Obama.


2 commenti:

  1. Apparentemente sembrava una bellissima storia di amicizia tra un uomo e la sua nuova arrivata...invece... come al solito King è riuscito a costruire una storia angosciante!

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  2. L'ho adorato! Una storia davvero carina, dai risvolti imprevedibili!

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