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lunedì 29 ottobre 2018

ROYAL FLUSH - GIOCO D'AZZARDO di Paola Chiozza




“Mi chiamo Artemisia Duisenberg, ho diciannove anni e un talento
innato per i numeri e le probabilità.
Il poker è molto più di un semplice passatempo, per me.
È un modo di essere ed è l’unico mezzo che ho per arrivare alla verità.
Io sto cercando il Diavolo.
E non posso permettermi nessuna distrazione”.

Dalla tragica notte che ha distrutto per sempre la sua infanzia, ogni mossa compiuta da Artemisia ha avuto lo scopo di portarla nel posto in cui si trova in questo momento: a un passo dalla verità. Finalmente sta per ottenere le informazioni su cui cerca di mettere mano da una vita intera.
Ma il destino ha intenzione di giocare sporco con lei e mette sul piatto due carte pericolose: Klaus Meyer e Dorian Von Bodman.
Klaus è il nuovo fidanzato di sua sorella Lucilla, l'ultimo per il quale dovrebbe provare certi sentimenti. Dorian, affascinante e glaciale, è l'avversario da battere al tavolo da gioco. Due uomini a cui sembra impossibile resistere, due uomini da usare nel poker come in amore, tra bluff, puntate e scommesse.
La mano sembra buona, ma il rischio è alto. Per la prima volta Artemisia sente di avere troppe cose da perdere: la sua famiglia, le sue convinzioni e, soprattutto, se stessa.




"[...] una luna sola non basta per raccogliere tutti i desideri del mondo."

Villa Duisenberg anno 2009.
Mai la piccola Artemisia si sarebbe aspettata che la sua vita da bambina avrebbe avuto conclusione da un momento all’altro, plasmandola cammin facendo in una giovane donna il cui unico obiettivo è scoprire la verità su quanto accaduto quella drammatica notte.
Otto anni più tardi Artemisia si barcamena tra due identità ben distinte; di giorno è una brillante studentessa che frequenta uno dei più prestigiosi istituti femminili di Zurigo, di notte si sveste della divisa scolastica indossando i panni de “La donna di Cuori” - destreggiandosi tra calcolo delle probabilità e carte da gioco - il cui regno altro non è che il tavolo da poker.

Avevo diciannove anni e un documento falso con cui presentarmi nei casinò.
Avevo talento e passione per le probabilità e per i numeri.
Avevo il Diavolo da trovare.

Ed è proprio al tavolo da gioco che farà la sua comparsa Dorian Von Bodman , egli si è creato una certa nomea nell'ambiente conquistandosi l'appellativo di “Re di Picche”, austero e bello da mozzare il fiato ma altrettanto temibile… Un avversario che oltre ad essere determinato a vincere è assolutamente determinato a farla sua e lo dimostrano gli sguardi carichi di lascivia che le rivolge.
Ma il cuore di Artemisia, proprio com’è improntata la sua esistenza, è spaccato in due. Se da un lato l’algido Dorian scatena in lei veri e propri fuochi d’artificio emotivi, dall’altro sente un’innegabile attrazione e affinità niente meno che con Klaus... L'attuale fidanzato di sua sorella.
Eppure attualmente non c’è spazio per i sentimenti e si vedrà costretta a riporre in un angolo ciò che prova per dedicare anima e corpo al suo insidioso proposito.
Ma la vita si sa è come un caotico mazzo di carte, non saprai se la prossima mano di gioco porterà al successo o alla rovina a maggior ragione quando è il Destino a fare da croupier.

La mia vita era un tavolo, le persone erano carte, le emozioni erano la posta in gioco. 

Royal Flush – Gioco d’azzardo” è un romanzo autoconclusivo dalle tante sfaccettature poiché abbraccia tre diversi generi: narrativa contemporanea, romantic suspense e c’è un pure un tocco di eros che non guasta mai.
Lo stile della Chiozza è contraddistinto da una notevole scorrevolezza data anche dalla narrazione in prima persona, dal punto di vista della nostra spumeggiante protagonista. Nulla è lasciato al caso; c’è omogeneità di contenuti e una discreta componente inedita, amore e intrigo si fondono in una combinazione a dir poco vincente. 
I colpi di scena sono dietro l’angolo, ma la vera forza di questo libro sta nei personaggi che risultano alquanto autentici data la particolare attenzione per la caratterizzazione di ognuno di loro. È palese che il leitmotiv del romanzo è il mondo artificioso del poker e dei casinò, perciò un altro pregio è stato constatare lo studio non indifferente, da parte dell'autrice, sugli elementi di base di questo microcosmo a me poco affine ed i termini tecnici impiegati ne sono un’ulteriore conferma.
Cos’altro dire? Preferisco non togliervi il piacere di scoprire da voi quanto questo libro abbia da offrire. Ne consiglio la lettura alle lettrici che sono alla ricerca del giusto equilibrio tra azione, ritmi incalzanti e romanticismo.



Paola Chiozza è nata nel 1990. Da sempre amante della lettura, scrive il suo primo romanzo a soli diciassette anni. Nel 2013 si iscrive alla writing community Wattpad e inizia a condividere le proprie opere sul web. Nel corso degli anni ha vinto diversi concorsi letterari. È stata ospite al Salone Internazionale del Libro di Torino e ha collaborato con RAI Radio 2 per la trasmissione “Ovunque6”. Nel 2016 esce il suo romanzo d'esordio “Politicamente scorretto” (Antonio Tombolini Editore) e nel 2017 pubblica il suo primo racconto per bambini “Pino: l'abete curioso”. A febbraio 2018 esce il suo secondo romanzo “Punizione divina” (Amazon Kindle Direct Publishing). Attualmente vive in Emilia Romagna con il marito e i due figli.

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