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mercoledì 3 ottobre 2018

STREGATA di Kresley Cole


Abyssian “Sian” Infernas non ha mai dimenticato la bellissima fanciulla, Karinna “Kari” di Sylvan, che tempo addietro gli ha spezzato il cuore. Millenni dopo, una maledizione lo ha trasformato in un mostro demoniaco, proprio mentre lei si è reincarnata nella principessa Calliope “Lila” Barbot. Per Sian è arrivato il momento di ottenere giustizia. Dopo aver catturato la principessa e averla rinchiusa nel suo castello, il demone re dell’Inferno ha finalmente l’opportunità che aspettava: vendicarsi di migliaia di anni di pene e dolori. Anche la principessa, tuttavia, è salda nel suo proposito di abbattere per sempre quell’essere mostruoso e malvagio. Ma nonostante i loro propositi, i due finiscono con provare l’uno per l’altra senti­menti di natura ben diversa dall’odio e dal rancore. Le verità di un passato molto lontano, però, sono destinate ad affiorare e a mettere in crisi il rapporto che sta nascendo tra Lila e Sian. Il loro tenue legame riuscirà a sopportare millenni di inganni, una maledizione e una guerra soprannaturale incombente? Nel nuovo capitolo de Gli Immortali, la appassionante conclusione di una storia d’amore romantica e tormentata durata millenni.

"Eoni e eoni or sono, un principe posò lo sguardo su una fanciulla dagli occhi più spettacolari che avesse mai visto, una giovane donna dagli occhi di due tonalità diverse, capace di incantarlo con un solo sguardo."

Così potrebbe iniziare la storia di Abyssian Infernas, un Møriør, nonché demone primordiale della sua squadra.
Per millenni e millenni ha meditato vendetta nei confronti di quell'infima creatura che senza remore ha voltato le spalle non solo a lui, ma a loro. Di una cosa il giovane demone era certo: per lui non sarebbe esistita nessun'altra se non lei, merito forse di quell'istinto che anima qualsiasi creatura che appartenga al Lore.
Sopportare il tradimento, la delusione, la perdita, hanno portato Sian a trasformarsi nel Re di Pandemonia, sovrano di tutti i demoni nonché loreano dall'aspetto a dir poco infernale, letteralmente. Corna? Presenti
Ali? Presenti
Artigli? Presenti
Non è nato però con questo aspetto, anzi. Da giovane aveva il fascino tipico dei demoni, le sembianze di un immortale, brillanti occhi verdi su di un viso a dir poco magnifico.
Tutto andato nel momento in cui una maledizione si è abbattuta su di lui, lasciando dell'uomo che era solo un ricordo nella mente di una creatura che ravviva il proprio odio, la propria vendetta, come se fosse una fiamma.
Poteva mai lasciare libera colei che, eoni or sono, si fece beffa di lui? Anche se è solamente una re-incarnazione?
Impossibile, da lei desidera tutto ciò che può offrirgli e anche di più.

Se la maltratti , finirà per odiarti. 
Non hai neppure preso in considerazione l’idea di ricominciare da zero con lei ? Il perdono ?

Benché fey ancora umana, Calliope ha visto andare in frantumi il sogno di governare il suo popolo con saggezza nel momento in cui è stata esiliata, costretta a nascondersi su Gaia (aka Terra), con la speranza, un giorno, di tornare al posto che le spetta. Quando però il momento giunge, la strada per tornare a casa non sembra essere così facile, poiché l'unico modo per far sì che accada è andare a Pandemonia, al cospetto di Abyssian, e aiutare suo cugino e Nix con il loro piano.




« Una femmina più saggia userebbe le sue astuzie femminili, invece di affrontarmi a testa bassa.» 
« Io non ne possiedo. »
 Lo sguardo di lui vagò sul suo corpo
 e la voce gli si fece più bassa e roca.
 «Oh, piccola testa calda, permettimi di dissentire .»


Dotata di uno  spirito combattivo a dir poco strabiliante, la giovane principessa fatata ha studiato tanto sul mondo demoniaco, attratta da esso come una falena dalla luce, senza mai scoprirne il perché.
Ora, al cospetto di quello che sembra a tutti gli effetti un inferno in continuo mutamento, legato al suo padrone e alle sue emozioni, nulla deve distoglierla dal suo piano.
Eccetto forse lui.
Il suo carceriere.
L'unica persona con cui parlare in quell'immenso castello in cui è rinchiusa.
Quello che, a conti fatti, sembra essere il suo compagno.

L'odio è la seconda faccia dell'amore e chi meglio del Re degli Inferi può saperlo?
Come può odiare così tanto una persona che così a lungo ha amato? Doveva essere sua, colei che avrebbe spezzato il sigillo, non una ferita mai rimarginata nel suo cuore.
Ora però che i due sono nuovamente vicini, spalla a spalla, una cosa sembra sempre più lampante. La re-incarnazione di Kari non è per niente simile alla sua prima forma.
Se l'ultima sembrava tollerare male il suo aspetto, la prima sembra a volte affascinata dai glifi che adornano il suo corpo, dal suo aspetto possente, da lui.

Potrebbe mai essere vero?
Potrebbe una ragazza bella come lei, splendida, provare qualcosa di diverso dalla repulsione per una creatura come lui? Risanare certe ferite risulterà essere il primo passo per la coppia che sarebbe dovuta essere un tempo o sarà solo l'ultimo, e più doloroso inganno, della piccola fey?

Se poteva abituarsi all’inferno, avrebbe potuto abituarsi a lui? 
Il re era l’inferno, e l’inferno era il re...

Stregata, questo il nome del diciassettesimo volume della saga Gli Immortali di Kresley Cole, vede al centro un Møriør che a lungo mi aveva attratto, incuriosita da cosa la scrittrice avrebbe avuto in serbo per lui.
Un po' come in una Bella e la Bestia ambientata in un luogo non troppo accogliente, la storia di Sian e Lila è stata capace di catturarmi sin dall'inizio. Tradimenti, vendette, un amore nato sotto la stella più sfortunata del firmamento, un'ambientazione infernale, sono stati gli elementi di questo mix a dir poco mozzafiato. Il tutto accompagnato dalla minuziosità per i dettagli (in tutti i sensi) che tanto hanno imparato ad amare i lettori di una delle saghe più seguite dagli amanti dell'urban fantasy.

L'unica pecca che forse potrebbe stonare a tutti quelli che amano gli Immortals after Darks quanto me? Il cambiamento di traduzione.
Rune Darklight che diviene un Runa Lucedombra, l'Ascesa un Avvento, le Streghe Sorceri e chi più ne ha più ne metta. Vi basti sapere che il giuramento più sacro per i loreani, il famoso "Giuro sul Lore che..." qui sembra divenire un "Giuro sul Sapere che..."
Una lettura che avrebbe meritato cinque stelle piene, non fosse stato per questi cambiamenti giunti così, quasi per caso, nel diciassettesimo volume di questa serie.







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