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mercoledì 28 novembre 2018

IL RESPIRO DEI RICORDI di Linda Bertasi



CORNOVAGLIA 1812 – È l’alba di un giorno di settembre, quando Kirstin salva Elise da una drammatica caduta oltre la scogliera. Preoccupata per le condizioni della ragazza, la donna la conduce nella sua dimora. Poco dopo, bussa alla porta il barone Thomas Percy, accorso per avere notizie della figlia. Il primo incontro con l’aristocratico è intenso e struggente, e innescherà nel cuore di Kirstin un sentimento che non è destinato a smorzarsi.
Quando il barone propone alla donna di seguirlo nel suo castello a Lizard Point, per diventare l’insegnante di Elise, si prospetta una nuova vita per Kirstin, lontana dal cicaleccio del paese e dall’estenuante controllo di sua sorella.
Sembra l’inizio di un sogno: spumeggianti onde che sfidano l’ululato del vento e scogliere ricoperte di erica. Ma il castello nasconde segreti dietro porte sigillate e, durante la notte, un sussurro si propaga nei corridoi deserti.
Cosa si cela nel maniero e dietro la morte della baronessa Percy?
Tra gli affascinanti scenari della Cornovaglia e gli sconvolgimenti politici di un’Inghilterra governata dagli Hannover, una storia misteriosa sul potere di un sentimento più forte del tempo e sulla magia dei dettagli che possono condurre alla soluzione dell’enigma.

All'interno: Prefazione di ALESSANDRA PAOLONI e anteprime degli altri romanzi dell'autrice.


A mia madre,
Amare è così breve, e dimenticare così lungo.

Pablo Neruda

Una ragazza pericolosamente sospesa nel baratro della scarpata e una donna coraggiosa che mette a rischio la propria vita per salvarla. E’ questo l’incipit del nuovo romanza di Linda Bertasi, “Il respiro dei ricordi”, un titolo evocativo che si adatta perfettamente al romanzo e al suo svolgimento. Siamo in Cornovaglia, nell’epoca Regency, tanto cara alla scrittrice. Kirstin Harris vive con la sorella ed il cognato a St. Ives, una pittoresca località accoccolata sulla costa settentrionale della Cornovaglia. La sua è una vita tranquilla, segnata dal dolore per la recente perdita del padre e dalla preoccupazione per le precarie condizioni finanziari in cui versa la famiglia. A diciannove anni non ha, ne ambisce avere, un fidanzato e trova sollievo godendo della natura incontaminata della sua amata terra natale e coltivando la sua grande passione per la scrittura. Il diario, dal quale non si separa mai, è il suo più grande amico e confidente. Alle sue pagine, Kirstin, affida tutti i pensieri reconditi, le sofferenze del cuore, le speranze dell’anima.



Accoccolata a pochi metri dalle scogliere a picco sull’oceano, mi sento libera e meno sola; è come se papà mi carezzasse ancora i capelli, riversandomi nelle orecchie le gesta di eroi solitari e cavalieri impavidi. Mi pare di udire la sua voce e il sussurro delle pagine dei libri che sfogliava, recitandone i passi quasi a memoria.
Lo so, non sono più una ragazzina; a diciannove anni potrei già aspirare a un buon partito e a un’esistenza tranquilla, ma il mio unico desiderio è di spegnere tutto questo rimpianto e imbrattare le tue pagine di storie struggenti, ambientate in mezzo a lande poetiche come questa.

Il salvataggio della giovane Elise, sconvolge il tranquillo ménage di Kirstin in modo improvviso e tumultuoso, scaraventandola in una realtà impensata. Ma non sarà presto e soprattutto non sarà indolore. Tutto ha inizio quando Lord Thomas Percy si presenta sulla soglia di casa e, con la scusa di ringraziarla per aver salvato la vita della figlia, si lascia andare ad una corte appena abbozzata, che ha il potere di smuovere in lei, sensazioni che non pensava di poter provare mai.

La fissò intensamente, e la presa aumentò, trasmettendole un tepore inaspettato: «Mi capite?»
Kirstin avvertì il calore salirle alle guance e si augurò di non essere arrossita; se ne stava lì, in compagnia di uno sconosciuto che le stringeva le mani, e non c’era nessun altro posto in cui voleva essere. Al tempo stesso, però, si sentiva goffa con quella mussolina nera e le ciocche ribelli sfuggite all’acconciatura.
…..
Kirstin voleva e rifiutava Thomas Percy con uguale intensità, e mai sensazione fu più devastante per una giovane donna inesperta negli affari di cuore.

Ma cosa nasconde quell’affascinante sconosciuto, che riesce a oltrepassare le sue difese personali, con poche parole  e altrettanto pochi gesti? E per quale motivo, Gwen, la sorella maggiore di Kirstin si oppone con tutte le sue forze quando Lord Percy invita la ragazza a trascorrere un pomeriggio a Howlstone Castle, il maniero di famiglia? Gwen si espone fino a tentare di spingerla tra le braccia di un altro uomo e il suo rancore, verso l’affascinante Lord rasenta la maleducazione. Solo Liam, il marito di Gwen, sembra provare rispetto per l’uomo e lo manifesta prendendo spesso le difese della cognata che, anche solo per ribadire la propria indipendenza e per curiosità, finisce di con l’accettare di recarsi in visita a Howlstone Castle, la sontuosa dimora di Lord Percy.


Era sicura di essere l’unica a risiedere in quell’ala del castello, una certezza confermata dalla stessa Elise, ma allora perché quella stanza era illuminata?
Senza rendersene conto, si ritrovò davanti al battente, posò la mano sul pomello che imprigionava i bagliori delle fiamme ma, quando lo ruotò, si accorse che la porta era chiusa a chiave. In quell’istante, udì un rumore di passi provenire dal suo interno: c’era qualcuno là dentro!
Avvicinò l’orecchio al battente, e fu in quel preciso istante che un sussurro le penetrò nelle orecchie: «Kiiirstiiiin!»

Thomas tesse la sua tela attorno a Kirstin, come un ragno attorno alla sua preda, le forza la mano in maniera subdola, senza però dare mai l’impressione di volere alcun male per la dolce ragazza. La costringe a percorrere a ritroso la propria vita, a compiere un vero e proprio salto nel passato, ad affrontarne a viso aperto i fantasmi a fare i conti con i dolori sopiti dalla dolcezza dell’oblio. Perché è lì, nel passato, che si nasconde la chiave di lettura di questo ingegnoso romanzo a metà tra il rosa ed il thriller. Una volta scoperchiato il vaso di Pandora, tutti i pezzi del puzzle vanno a posto catapultando il lettore verso l’immancabile ma particolare lieto fine, nel pieno rispetto dello stile mai scontato dell’autrice.

La ragazzina rimase in silenzio.
«A tavola ti ho sorpreso più di una volta a guardarmi e ho letto il timore nei tuoi occhi. Chi ti spaventa?» ripeté.
«Voi.» la spiazzò.
«Io?» chiese esterrefatta.
«Ciò che siete diventata» rivelò in un sussurro: «i vostri occhi non brillano più.»
«Mio padre è morto» disse.
Alana parve non udirla: «Avete perso il vostro respiro, ma lo ritroverete»

Anche questa volta Linda Bertasi non mi ha delusa, il romanzo è ben scritto ed editato, impreziosito anche dall'accurata prefazione di Alessandra Paoloni. I personaggi sono caratterizzati alla perfezione con un background non semplice da portare avanti per un autore. Meravigliosi sono gli scenari descritti, tra le scogliere a picco sul mare della Cornovaglia e lo splendore di Londra nel pieno dell’epoca regency. La trama è intricata e ben strutturata e il fattore sorpresa  ben si sposa con l’aura misteriosa che avvolge alcuni personaggi per tutto il racconto. Non vi annoierete durante la lettura, pagina dopo pagina, sentirete sempre di più il bisogno di proseguire in fretta, per sollevare quel velo arcano che si percepisce ammantare con discrezione la storia. E poi….. va beh! Come in ogni avvincente romanzo che si rispetti…....si ha la sensazione che la fine arrivi troppo in fretta! In poche parole, vorreste che terminasse per conoscerne l’epilogo e allo stesso tempo vorreste non finisse mai per goderne ancora la lettura.

Kirstin era in sua balìa, percepiva il profumo di tabacco e la inebriava. Avrebbe voluto schiudere la bocca e divorare quell’essenza, sentirla sulle labbra e nel palato, lasciarsi stringere dalle sue mani calde e sicure che la stavano saggiando come la matita di un pittore, plasmandola a suo piacimento.



Linda Bertasi nasce nel 1978.
Appassionata di storia e letteratura inglese, gestisce personalmente il suo Lit-blog in cui offre servizi GRATUITI agli autori.
Collabora con case editrici, Lit-blog e Magazine.
È co-founder del Facebook Group Io leggo il romanzo storico ed editor di Logokrisia e La Bussola – Servizi editoriali.
Sposata e con una figlia, vive nella provincia di Ferrara dove gestisce una piccola realtà commerciale.
PUBBLICAZIONI:
ROMANZI:
Destino di un Amore (2010, La Caravella Editrice)
Il Rifugio – Un amore senza tempo (2011, La Caravella Editrice)
Il Profumo del Sud (2015, Self Publishing)
Il Silenzio del Peccato (2015, Delos Digital)
L’Erede di Tahira (2016, Self Publishing)

ANTOLOGIE:
La dama di Ferrara (2014, Italia: terra d’amori, arte e sapori di AA.VV)
La Tenerina Ferrarese (2014, Ricette dall’Italia: terra d’amori, arte e sapori di AA.VV)
Il baule di Beatrice (2015, Profumi di Storia e d’Estate  AA.VV)
Il Masquerade di Natale (2015, Un Natale Speziato di AA.VV)
La Magnolia (2016, Profumi di Storia e d’Amore AA.VV)

PREFAZIONI:
Bianco e Nero di Emanuela Rocca (2013)
Il Gioco dei Ricordi di Laura Bellini (2013)
Il Sole e la Luna di Emanuela Rocca (2013)
Quel Nome portato dal Vento di Laura Bellini (2014)
Ofle e i due Mondi  di Emanuela Rocca (2014)
Il Cuore Insanguinato di Pamela Boiocchi (2016)
Paradise Valley di Patrizia Ines Roggero (2016)
RICONOSCIMENTI:
2012 – XXIII Premio Letterario Valle Senio (II CLASSIFICATO Il rifugio – Un amore senza tempo)
2013  – VII Premio Letterario europeo Massa Città di Mare e Marmo (AUTORE COMMENDEVOLE – Il Profumo del sud)
2016 – PENNA D’ORO del LIONS CLUB COPPARO


1 commento:

  1. Grazie infinite bellissimo blog e un bacio particolare a Rosaria.
    Sono felicissima che sia piaciuto <3

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