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venerdì 30 novembre 2018

LOVE HURTS di Mandi Beck




Anche se lei non combatterà per noi, io andrò in guerra per lei...
All'interno dell'Octagon non ho paura. Sono a casa, nel mio elemento, infliggo dolore agli uomini addestrati a combattermi e a farmi male. Li rendo sottomessi, li metto fuori combattimento, li schiaccio, perché si tratta di me o di loro. E io scelgo loro.
Fuori dall'Octagon la mia unica debolezza è un dannato scricciolo di donna di poco più di un metro e mezzo, piena di classe, che ho amato per la maggior parte della mia vita. È lei quella capace di mettermi in ginocchio, quella che riempie le mie braccia, il mio cuore e, un giorno, molto presto, anche il mio letto. Mi rende sconsiderato. Violento. Bevo troppo e cerco di far tacere i miei sentimenti a furia di scopate. Tutto a causa sua. 
Frankie De Rosa è la mia ragazza, la mia migliore amica. Non l'ho ancora conquistata, ma non voglio stare a guardare e lasciare che qualcuno me la porti via. Sarà la più grande battaglia della mia vita, ma lei ne vale la pena.
L'amore fa male, ma tutto ciò che vale la pena avere, provoca dolore, giusto?
Sono Deacon "Hitman" Love. 

Benvenuti nella Gabbia.

Ottagono. 
Gabbia. 
Tappeto. 
Ring. 
A voi come piace chiamarlo? 
A me Gabbia. Il termine si addice molto al protagonista di questo romanzo. 
Love Hurts di Mandi Beck arriva in Italia grazie a Quixote Edizioni e le Cosmo partecipano al Review Tour. 
Attratta dalla trama del romanzo e dalla cover originale (che sono andata a vedere), ho preso in considerazione la lettura del libro. La voglia di leggerlo era davvero alta e devo dire la verità: non mi è dispiaciuto per niente, sono rimasta affascinata da Deacon, ma Frankie... Frankie non mi ha trasmesso quasi nessuna emozione. Il romanzo è scritto e tradotto davvero bene. Il rapporto che Deacon ha con i suoi fratelli maggiori ti fa sentire parte di una famiglia e anche il suo modo di proteggere Frankie, la Principessa. 
Deacon "Hitman" Love è un giovane uomo che combatte all'interno di una gabbia come Ultimate Fighting a livello globale (la MMA), è un lottatore professionista e spietato e non teme gli avversari. Le donne gli si buttano addosso, gli fanno un blow-job, le scopa e poi tutto ricomincia daccapo. Questo lo sappiamo grazie al punto di vista del protagonista, i suoi POV sono davvero tanti e questo mi ha aiutato parecchio durante la lettura. Quelli di Francesca sono sparsi qua e là e non mi hanno aiutato molto a inquadrarla. Deacon è un personaggio che non trattiene la parlata sporca, se vuole dire cose sconce e farle sapere all'interessata lo fa senza vergogna. Mandi Beck ha tirato fuori un New Adult in tutto e per tutto, ovviamente non è per tutte le lettrici, alcune schiferebbero i modi che ha Deacon. A me in parte è piaciuto e in parte, a un certo punto, mi è sembrato troppo, era esagerato persino per me che parlo come un maschiaccio.

Mentre ascolto il mio amico Ray LaMontagne dirmi come stanno le cose, cerco di capire come diavolo dirle che la amo.


Ho tenuto la bocca chiusa cercando di fare quello che pensavo fosse la cosa giusta, ma non ce la faccio più. Non lo farò. Ti voglio, tu mi appartieni, e da sempre, Frankie.

Deacon e Frankie sono amici da tanto, tanto tempo. Le loro famiglie sono molto unite, i loro padri lavorano insieme. Deacon e i suoi fratelli si sono presi sempre cura di Frankie come se fosse una sorella ma quello che Deac prova per lei è tutt'altro che fraterno. E nell'ultimo periodo la voglia di prenderla, sollevarla da terra e fargli avvolgere le gambe intorno ai suoi fianchi e sbatterla contro un muro è davvero tanta... si sta trattenendo a stento e, quando il giorno della festa di compleanno di Francesca il fidanzato la chiede in sposa, Deacon perde ogni controllo e riesce a dire che per lei prova un sentimento forte che va oltre all'amicizia, che non la vuole più solo come amica ma anche come amante e per sempre. Francesca non era pronta a questa dichiarazione ma in quel frangente si lascerà travolgere da Deac e dalla sua possessività. 

Siamo parte l'uno dell'altra, Principessa. questo non cambierà mai.


Nel momento in cui le nostre bocche si incontrano, so che ho fatto un casino.

Ma ogni certezza in Francesca andrà in frantumi, non credeva che Deac provasse emozioni forti per lei, lei che credeva di essere solo una vera e unica amica per lui. Quando deciderà di lasciare Drew, perché non è il ragazzo che si aspettava che fosse, succederà quello che non dovrebbe mai succedere a una donna. Deac riceverà una telefonata da una Francesca quasi morente e si precipiterà da lei. Non può perderla, promette di dedicarsi a lei e di non farsi più fare lavoretti di bocca dalle estranee. Anche se è molto difficile mantenere una promessa del genere. Frankie lotterà tra la vita e la morte, è stata picchiata da Drew, in una maniera poco sana, da un fidanzato che sembra essere sparito nel nulla. Dopo le settimane in ospedale dovrà vedersela di nuovo con Deac che non la lascia un attimo, nonostante le dia lo spazio che lei vuole e di cui ha bisogno. Sarà sempre "sorvegliata" da qualcuno, non verrà mai lasciata sola. Indy, amica di Frankie, dirà anche a Deacon di darsi una svegliata e di prendersi la donna che desidera prima che sia troppo tardi.
Il romanzo termina con un cliffhanger, non nego che una parte di me si aspettava quel tipo di "finale". All'interno della storia Frankie non mi è piaciuta quasi per niente, per questo non darò 5 stelle come valutazione, mi è mancata anche la Frankie che ha subito "violenza", è rimasta o no traumatizzata da quell'episodio che l'ha coinvolta in prima persona? Nella parte iniziale del romanzo questa cosa non l'ho percepita. Per me l'eroe qui è Deacon. Deac sa cosa vuole, vuole lei, si dichiara e lei fa scena muta e per farlo innervosire o ingelosire civetta con un altro. Una parte di me sperava che Deac aprisse gli occhi e la mandasse a quel paese. Lui è davvero innamorato! Credevo che la storia fosse più incentrata su Deac, Frankie e Drew... invece mi sono sbagliata, è arrivato un altro terzo incomodo che ho odiato sin da subito come ho odiato Drew. Se non si fosse capito, ho un debole per Deacon Love.




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