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lunedì 11 febbraio 2019

DIMMI CHE LO VUOI di Kristen Ashley




Jules ha un conto in sospeso con i trafficanti di droga di Denver. Cerca di proteggere i ragazzi con cui lavora dal mondo criminale e ha capito che le leggi le stanno strette. È disposta a fare qualunque cosa per ripulire le strade e difendere chi le sta a cuore. Così si è trasformata in vigilante, ha imparato a cavarsela da sola e a lottare. Assistente sociale di giorno e giustiziera di notte. Per Vance, che ha deciso di guardarle le spalle mentre tenta di farsi giustizia da sola, il compito si prospetta tutt'altro che semplice. Nonostante l'attrazione tra loro sia innegabile, però, Jules non ha tempo da perdere: è troppo impegnata a cercare di salvare il mondo. Ed è così che mette su una squadra piuttosto bizzarra: Zip, il proprietario del negozio di armi, Heavy, un ex investigatore privato, e Frank, un misterioso lupo solitario. Ma è solo questione di tempo prima che Jules faccia arrabbiare seriamente qualcuno... qualcuno di molto pericoloso. Riuscirà a capire che se vuole davvero farcela, dovrà fidarsi di Vance?

Quarta puntata con la Rock Chick Series e indovinate in quale mondo ci porta questa volta Kristen Ashley?

Vance è uno dei ragazzi della Nightingale Investigation e già solo questo, di per sè, dovrebbe aiutarvi a capire quanto quest'uomo si possa definire un tipo tosto (me lo passate il termine cazzuto?) e molto alpha.
Da quando i suoi occhi si sono posati su Jules, per lei non c'è stato scampo, anche se ancora non lo sa. Nella testa di Vance c'è solo lei, la voglia di metterle le mani addosso che si scontra con quella di darle un bello scossone per farle entrare un po' di buon senso in quella testa.
Perché?

Sembrava interessato?
   Non sapevo come rispondere e non mi interessava nemmeno (be’, forse un po’ sì, ma avevo cose più importanti a cui pensare).
   «Senti, Zip, sul serio, non c’è niente di cui preoccuparsi. Ognuno è andato per la sua strada. Mi farò più furba, darò meno nell’occhio. Sono…».
   «Fottuta, semplicissimo. 
Crowe ti ha puntato, ormai sei sua. 
Te l’ha già messo dove dico io, e intendo letteralmente»

Jules, o Law (e già questo soprannome dovrebbe dirvi tutto), fa l'assistente sociale durante il giorno, cercando in ogni modo di far rigare dritto i ragazzi che il suo centro ha salvato, di dar loro non solo un tetto ma anche l'idea di far parte di una famiglia. Di notte?
Una volta che cala il sole, si infila un paio di scarpe comode, una pistola nella fondina e cerca, a modo suo, di ripulire le strade della sua città da molta di quella feccia che non fa altro che mietere vite di molti innocenti E tutto ciò è stato possibile grazie all'aiuto di Zip, un uomo alquanto famoso alla Nightingale Investigation per la sua armeria, che ha deciso di aiutare in ogni modo quella giovane donna che un giorno era entrata nel suo negozio. Peccato però che la sua strada si sia scontrata con una sbagliata e proprio qui che in gioco entra il bellissimo Vance.
La parola della ragazza, finora, è stata come legge nella vita di tutti coloro che ha salvato, ma quando la sua sola forza non basta a sventare la minaccia che si è attirata addosso, ecco arrivare lui.


Non so che razza di schifo tu stia cercando di lasciarti alle spalle, ma so che qualcosa c’è. So anche che preferiresti fare finta di nulla e che di sicuro non mi vorresti tra i piedi mentre affronti i tuoi demoni, ma a me non interessa. Principessa, tra me e te c’è veramente qualcosa di reale.

Testardo, tenace, leale... chiamatelo come volete ma Vance nei suoi trent'anni ha sopportato più di quanto altri non abbiano mai fatto, cadendo più volte lungo il suo percorso ma cercando in ogni modo di rialzarsi, ben sapendo che non ci sarebbe stato nessuno al suo fianco ad aiutarlo se non se stesso.
La sua famiglia son sempre stati i suoi amici, quelli che per lui son come fratelli di vita, le donne erano solo un palliativo... ma ora?
Ora le carte si son mescolate e se per tenere Jules fuori dalla strada dovrà farsi furbo, così sia. In amore e in guerra tutto è concesso e lui è un maestro nell'ottenere ciò che vuole.
Ha le conoscenze giuste per tirarla fuori dai guai, la capacità di toccare corde ancora sconosciute per la ragazza e, come se non bastasse, ha un modo di fare a cui è impossibile resistere.



«Mai», ha detto con voce roca, smettendo di muovere i fianchi e iniziando a oscillare lateralmente.
   «Mai cosa?», 
ho mormorato, facendogli scivolare una mano lungo la schiena. 
L’altra è affondata tra i suoi capelli.
   «A parte la mia moto, non ho mai avuto niente di importante nella mia vita, niente che fosse stato soltanto mio»

Jules non è una che guarda il proprio destino compiersi senza combattere e Crowe non vede l'ora che accada, perché solo così potrà veramente vedere la vera Jules. Finora ha soltanto potuto intravedere gli artigli che tira fuori se si osa toccare qualcuno cui tiene, ma cosa succederà nel momento in cui abbasserà davvero la guardia? Law ha ancora tanto da imparare su se stessa e Vance sa che non servirà a nulla starle vicino in questo percorso; ogni volta che scopre qualcosa su di lei, la ragazza sembra far dei passi lontani da lui. Starle lontano non è mai stato così difficile ma di sicuro sarà ancora più dolce la disfatta una volta che tornerà da lui.

Quella è gente con cui non si scherza, Jules. Quei ragazzi non vanno tanto per il sottile. 
Se vedono una cosa e la vogliono, se la prendono.
 Cazzo, sono famosi per questo. Una donna non ha la benché minima possibilità di tenergli testa.

Ho sempre trovato difficile, a volte, far mie le protagoniste dei libri della Ashley, sempre troppo perfette anche nel loro essere coraggiose, testarde e a loro modo pilastri delle loro vite.
In Dimmi che lo vuoi ho trovato finalmente una protagonista con dei difetti, umana, una persona (paradossalmente) vicina ai lettori.
Kristen Ashley è riuscita a dar un volto al termine stesso di umanità, a creare due persone che dai loro difetti son riusciti a trarre il coraggio per trasformarli in punti di forza.
Son caduti, ma si son sempre rialzati.
Vance e Jules sono come due pezzi di puzzle che si incastrano, tanto imperfetti quanto, a mio modo di vedere, perfetti.


Per leggere le nostre recensioni di questa serie, cliccare le rispettive immagini!




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