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venerdì 8 marzo 2019

SNOWDROP ROAD di F. Sally. D.



LEI AVREBBE DOVUTO DIMENTICARLO. LUI NON RICORDA CHE LEI.

Imogen Hamilton fa lo stesso sogno ormai da quindici anni. Tempo in cui ha cercato di dimenticare il giorno più brutto della sua vita. Ricca di famiglia e sul punto di avere un futuro da favola, in realtà cerca solo un pretesto per scappare e tornare a respirare.
Shay Brooks non ricorda più niente del giorno più brutto della sua vita, niente tranne lei. Distrutto dall’alcol, perso in incontri occasionali senza importanza e vittima dei pregiudizi della gente, sente di essere ormai spezzato irrimediabilmente.
Il malore di una persona a lei cara, costringerà Imogen a tornare tra le montagne del Vermont, dove si nascondono tutti i terribili segreti della sua famiglia. Alla ricerca di risposte, nel cuore di Snowdrop, incontrerà l’unica persona che avrebbe dovuto dimenticare e s’innamorerà della bestia che c’è in lui. Ma se la verità fosse troppo per entrambi? E se davvero tutti e due avrebbero solo dovuto cancellare quello che hanno visto nel bosco? Eppure, Imogen non può dimenticare, perché le cose brutte non si dimenticano. Mai.

“Shay Brooks aveva scavato un buco al centro del mio petto e ci si era semplicemente accomodato. A me non restava che offrirgli da bere e chiedergli di restare.”

Imogen Hamilton è una giovane donna che vive a Buffalo con il compagno Alec ed è un architetto realizzato. Sono passati quindici lunghi anni da quando ha lasciato Snowdrop, quando si è lasciata dietro un terribile segreto e soprattutto Lui. Forse il destino le sta dando una seconda possibilità, forse vuole che rimedi agli errori del passato, fatto sta che Imogen si trova quasi “costretta” a tornare a casa. Il nonno ha avuto un infarto e ora sembra essere bisognoso di cure, anche se l’ultima cosa che si aspettava era che Imogen tornasse.
La città è piccola, la gente parla, ci si imbatte in piacevoli conoscenze della propria infanzia e in qualcuno che non si è mai riuscito a dimenticare: Shay Brooks. Il tempo passa per tutti e il passato sembra avergli lasciato una grossa ferita ancora aperta; l’unico modo per anestetizzare quel dolore è avere sempre una scorta di alcol a portata di mano e portare a casa quante più ragazze possibili. Ma quando Imogen si imbatte in Shay, sembra succedere qualcosa. Gli antri bui dell’anima di Shay vengono improvvisamente illuminati dalla presenza di Imogen; impossibile non rivivere alcuni flashback che si concludono tutti con il viso di lei e i suoi occhi incredibilmente azzurri. Lui cerca la verità e lei è l’unica in grado di potergliela fornire. Ma se questa portasse nelle loro vite ulteriore sofferenza?

Il suo tocco è leggero, delicato, al contrario delle sue mani che sono ruvide e callose. Non riesco a capire come sia possibile essere praticamente spaccati in due ed esserlo nella stessa persona.

Fabiola Danese torna dopo un periodo di assenza dalla scena letteraria e lo fa nel modo migliore che conosce: con un romanzo mozzafiato! Il suo stile narrativo è come sempre impeccabile e i dettagli molto curati; con la sua penna è in grado di creare storie incredibili con personaggi sempre molto più vicini a noi.
Snowdrop fa da cornice a questa storia dove passato e presente continuano ad alternarsi in una specie di rincorsa alla ricerca della verità. Due bambini che si incontrano per caso in un bosco e assistono a qualcosa che porta via con sé la loro innocenza. Due bambini che si incontrano dopo 15 anni, i cui ricordi vagano ancora alla cieca, ma il sentimento sbocciato in passato torna a farsi sentire in maniera prepotente. Fabiola ha questa incredibile capacità di far entrare il lettore in perfetta empatia con i personaggi dei suoi romanzi, diventa così impossibile non provare infinito affetto per Imogen, per il suo trovarsi continuamente davanti a un bivio e non sapere che strada scegliere, o per la rabbia e il dolore che Shay si porta dentro da quindici lunghi anni.

Al momento il mio corpo si sente solo lei. Lei che mi sfiora, lei che mi accarezza, lei che mi guarda come se non esistesse niente di meglio al mondo, neppure un cielo stellato in un campo di bucaneve.

Una scrittura fluida e scorrevole grazie anche a capitoli brevi ma incisivi a pov alterni in prima persona, per passare, senza alcuno sforzo, alla terza per la descrizione delle scene riguardanti il passato, come un narratore estraneo ai fatti che vuole portarci in giro per quella piccola città che sembra essere rimasta nel cuore di Imogen, nei suoi boschi, fino a perdersi in un vasto campo di bucaneve, dove la neve fa da contraltare a tanta purezza.
Una storia piena di mistero, di suspense, di colpi di scena, ma anche di amore e passione che solo due anime affini come Imogen e Shay potevano raccontare. Una storia che parla di perdono e di seconde possibilità, e allo stesso tempo che ti fa valutare e rivalutare le persone e il loro essere sincere. Una principessa guerriera capace di salvarsi e una bestia che cerca la sua redenzione.
Quindi, ricapitolando, perché leggere questo romanzo?

Non so più chi sono, non lo so più da molto tempo. E odio il fatto che al mondo esista una sola persona in grado di ridarmi me stesso, la stessa capace di spezzarmi di nuovo il cuore, ammesso che me ne sia rimasto ancora uno.

1. Una storia piena di sentimenti contrastanti ma sempre sinceri.
2. Tante scelte/situazioni difficili da affrontare
3. Due anime che si sono perse in un bosco, e a distanza di tempo riescono a ritrovarsi
4. Un’introspezione psicologica dei personaggi da non sottovalutare
5. Un finale che vi lascerà SENZA PAROLE!

Una storia che vi terrà compagnia in questi pomeriggi soleggiati che introducono la primavera, ritrovandovi improvvisamente a fissare (sbalorditi) l’ultima pagina.

All’apparenza sembra fragile e piccola, ma i suoi occhi… cazzo. I suoi occhi sarebbero capaci di stendere un uomo di centottanta chili. Perché nei suoi occhi blu c’è fierezza, sincerità, semplicità e non è una cosa che ti insegnano nei collegi costosi o ai balli delle debuttanti. Imogen Hamilton ha sempre avuto quegli occhi blu, pronti a fare a pezzi qualcuno e a ricomporlo allo stesso tempo.



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