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venerdì 26 aprile 2019

L'OSSESSIONE DEL MILIARDARIO. Simon di J.S. Scott



Grazie a un colpo di fortuna, la studentessa di infermieristica e cameriera a tempo pieno Kara Foster infligge un duro colpo alla sua già disperata situazione finanziaria, che sicuramente la condurrà a vivere per le strade. Non avendo bisogno di altro che un autentico miracolo per salvarsi, Kara ottiene l’aiuto da una fonte sconosciuta, improbabile e travolgente. Il miliardario Simon Hudson le fa un’offerta impossibile da rifiutare, ma terrificante, provenendo da un uomo che lei non conosce. Il bel milionario alpha sarà davvero una soluzione ai problemi o finirà per essere una complicazione maggiore e un pericolo per la sua sanità mentale?

Il solitario miliardario Simon Hudson preferirebbe stare dietro a un computer a creare giochi piuttosto che stare gomito a gomito con l'élite, e sa esattamente che cosa vuole... fin quando non incontra Kara Foster. Qualcosa di Kara colpisce Simon in un modo che non aveva mai sperimentato, e questo sicuramente non gli piace. Per oltre un anno, Simon tiene d’occhio Kara, ma rifiuta ostinatamente di ammettere il desiderio di possederla, addirittura a se stesso. Ma quando lei finisce in una situazione che potrebbe benissimo essere la sua distruzione, Simon si fa avanti per aiutarla, senza rendersi conto che nel salvare Kara, potrebbe benissimo salvare la sua stessa anima.

J.S. Scott con Un miliardario fuori dal comune e il suo Dante Sinclair era riuscita a farmi travolgere dalla sua scrittura, ma la stessa cosa non è accaduta con L'ossessione del miliardario, Simon Hudson. Simon Hudson può essere l'uomo che tutte le donne desiderano o l'uomo che le donne non desiderano, e poi ci sono quelle come me che stanno nel mezzo e non sanno bene se piacerebbe o no avere al proprio fianco un uomo così. Il romanzo, se devo essere sincera, non è malvagio ma manca di quel tocco di "poesia", alcuni termini non mi sono piaciuti molto per come sono stati tradotti, e ve lo dice una che non si scandalizza con facilità quando legge parole poco fini. Il romanzo è narrato in terza persona, è a pov alterni e mi sono imbattuta nella lettura dopo aver visto la cover su Amazon, allora l'ho acquistato a occhi chiusi, visto che il primo romanzo della serie Sinclair mi era piaciuto molto. Simon ha trent'anni, è un maschio alpha a tutti gli effetti, è un creatore di videogame miliardario, ha delle cicatrici che si porta dietro dal passato e sa perfettamente cosa vuole e... vuole Kara Foster.
Kara Foster ha ventotto anni, è una studentessa e per mantenersi negli studi lavora come cameriera per la signora Hudson. Kara è sola, non ha più nessun famigliare e la sua situazione finanziaria fa pena, ma qualcuno pronto a salvarla c'è... Quel qualcuno è proprio Simon.

Fanculo. Non voleva la sua dannata gratitudine. Voleva... lei.


Che razza di vita aveva vissuto prima di lei?

In Kara si attiverà ogni campanello d'allarme, conosce Simon solo tramite i racconti della sua titolare ma non ci aveva mai avuto a che fare ed è un pericolo per la sua sanità mentale. Ma c'è qualcosa in quell'uomo che la stordisce... nonostante lei sia una persona molto indipendente si farà aiutare perché ne ha bisogno, ma Simon non vuole solo aiutarla, vuole farla sua. Ha questo istinto primordiale di possesso e protezione che non lo abbandona.
Il tasso erotico è alto ma non nego che alcune scene mi hanno fatto storcere il naso, con la lettura però si capiranno molte cose sul comportamento di entrambi, specialmente di Simon, perché ha bisogno di avere il controllo e di legare e bendare la sua compagna. Lui non vuole che lei lo veda, vedrebbe le sue cicatrici e si vergogna per come le ha ottenute. Quello che mi è anche piaciuto è l'introduzione di Sam, fratello maggiore di Simon, e Maddie, migliore amica di Kara. Non vedo l'ora di leggerlo perché sembra davvero molto interessante questa coppia.


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