Pagine

martedì 18 giugno 2019

VOGLIO UN BRAVO RAGAZZO di Penelope Bloom



TITOLO: Voglio un bravo ragazzo
AUTORE: Penelope Bloom
AMBIENTAZIONE: New York
GENERE: Romance contemporaneo
SERIE: Attraction Series #2

Come ho conosciuto William? È entrato nella mia pasticceria, ha comprato una torta di ciliegie, rubato un vaso di fiori – non avevo idea di cosa diamine dovesse farci – e lasciato il suo biglietto da visita in bella mostra. Prima di ammettere cosa abbia fatto con il biglietto da visita vorrei chiarire una cosa: William non avrebbe potuto scegliere un momento peggiore per entrare nella mia vita. Il mio locale stava per fallire. Quello stupido del mio ex si rifiutava di lasciarmi in pace. E tutti mi tormentavano perché a venticinque anni non ero ancora mai andata a letto con un ragazzo. William non era certo il candidato ideale per la mia prima volta. Un donnaiolo convinto, sexy in modo insopportabile. Tutto il contrario di quello di cui avevo bisogno. E allora perché l’ho cercato? Ho capito di essere nei guai quando con la sua voce profonda mi ha detto: «La tua torta era deliziosa. Cucini anche a domicilio?».

Hailey ha venticinque anni, una passione per i dolci, problemi economici ed è… vergine.

Se mi fossi distratta un attimo, mi sarei ritrovata ancora vergine a ottant’anni, a sfornare cupcake così buoni da provocare orgasmi spontanei.

William è il “gemello cattivo”  (ricordate Bruce ne Sono una brava ragazza? Quello ossessivo compulsivo? Ecco, William è la sua nemesi!): occhi azzurri, fisico statuario, capelli scuri e arruffati. Una specie di semidio, insomma. I due si conoscono in un modo bizzarro: William entra nella beckery di Hailey chiedendo un bagel e va via con una torta di ciliegie e un vaso di fiori. 
«Ma cosa fai?», chiesi. Il mio cervello sembrava ancora latitante, ma ero abbastanza sicura che mi stesse rubando i fiori. «Scusami», farfugliò tenendo il bagel in bocca. «Rubo oggetti. È una malattia», o almeno fu quello che mi parve avesse detto.
È chiaro che, chiamarlo non è proprio l’idea dell’anno, eppure quell’affascinante sconosciuto aveva affascinato Hailey come nessuno prima di quel momento. 
Inizia così una storia talmente divertente da far venire mio marito a chiedermi perché stia ridendo da sola!

William sembrava una specie di virus che mi aveva colpito il cervello, impedendomi perfino di capire cosa provavo. Un virus che aveva gli addominali scolpiti e un sedere così sodo che potevano rimbalzarci sopra le monetine. Boing.

Partiamo dal presupposto che William è un uomo sui generis: è cleptomane e, come se non bastasse, ha il filtro “cervello – bocca” rotto, quindi dice tutto ciò che pensa, anche a costo di risultare infantile. Hailey ha sempre la battuta pronta ma, avendo poca esperienza con gli uomini, nonostante l’irriverenza, conserva l’innocenza che sembra piacere tanto a William il donnaiolo. Il libro è un susseguirsi di eventi spassosi e divertenti (la tana del mascalzone n.d.r), il cui punto di vista alternato ci permette di proseguire la narrazione in entrambi i protagonisti. 
Non posso dirvi più di così poiché il libro non è molto lungo (13 capitoli appena) sappiate però che tra il divertimento e l’ilarità, c’è un pizzico di dramma che non può mai mancare. 
Personalmente  credo di aver avuto una specie di imprinting per William, perché me ne sono innamorata sin dalla sua prima comparsa in scena (e non mi capita spesso).  D’altronde come si può restare indifferenti ad un tizio che fa queste battute qui?

«Lascia che risponda alla tua domanda con un’altra domanda. Qual è la differenza tra uno pneumatico e trecentosessantacinque preservativi?». Inarcai le sopracciglia e scossi lentamente la testa. «Uno è Goodyear. Gli altri sono great year, un anno stupendo».

Anche Hailey mi è piaciuta molto: è la classica ragazza della porta accanto, inconsapevole della propria bellezza e del suo fascino che piace proprio per questo.
Riuscirà William a rubare la “ciliegia” di Hailey?
Vi consiglio caldamente questo libro perché è spassoso, divertente, romantico, irriverente ed è ideale da portare sotto l’ombrellone in queste prime giornate d’estate.
Buona lettura, Cosmo!


Penelope Bloom è un’autrice bestseller di «USA Today». Adora immaginare e scrivere storie d’amore. Dopo aver lavorato come insegnante in un liceo, ha deciso di dedicarsi completamente alla scrittura di romanzi, spinta dall’entusiasmo delle sue due figlie. La Newton Compton ha pubblicato Sono una brava ragazza e Voglio un bravo ragazzo.


Nessun commento:

Posta un commento