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martedì 30 luglio 2019

FRAMMENTO di Ellie Wade


Campbell Stevens è all’ultimo anno di liceo, è sempre stata una studentessa modello ed è sulla strada giusta per realizzare tutti i suoi sogni. Ma per perdere tutto basta una sera... Immersa nell’incubo di un’esperienza traumatica che non riesce a superare, Campbell decide di rinunciare all’amore e di vivere da sola e senza coinvolgimenti sentimentali, almeno finché non si imbatte in Deacon Montgomery, un vigile del fuoco di Chicago. Più lei lo respinge, più lui diventa ostinato nel cercare di conquistarla. La vita ha ridotto a pezzi Campbell, riuscirà Deacon ad aiutarla a rimettere insieme tutti i frammenti? O lei è destinata a restare danneggiata per sempre?
“La cosa meravigliosa è che il buono batte il cattivo, dieci volte di più”


Quando pensi che la vita ti abbia tolto tutto ecco che ti sorprende.
Campbell Stevens è una barista di 23 anni che ha il pieno controllo della sua vita, questo per lei vuol dire non lasciarsi mai andare ad alcuna emozione quando esce con i ragazzi. Ha alzato e fortificato delle barriere intorno a sè e non lascia avvicinare nessuno tranne Claire, la sua coinquilina e migliore amica da quando si è trasferita a Chicago. Lei è l’unica a sapere perché Cam evita ogni tipo di contatto con l’altro sesso.

Facciamo un passo indietro, cinque anni prima assistiamo al fattaccio che le ha sconvolto la vita e ha messo a dura prova la sua esistenza. Un trauma forte che si porterà dietro per sempre. Una violenza subita che l’ha resa diversa. Lei continuerà a incolpare sè stessa per aver ceduto all’ebrezza dell’alcol e accusa la sua ex migliore amica Lexie di averla abbandonata da sola in discoteca.
Cam era una ragazza alle prime armi, era candida e innocente e affrontava tutto con molta ingenuità. Pensava che per una sera potesse lasciarsi andare perché si stava divertendo, ignara della malvagità umana. Purtroppo per lei è incappata in un essere spregevole che le ha portato via la sua purezza in modo brutale  e ora non si lascia scalfire da niente, reprime se stessa e sopravvive.

È convinta di non poter avere la felicità a cui tutti aspirano finchè non incontra Deacon che le causa un’instabilità a cui non sa come reagire e nel dubbio scappa. Di fronte a tanta bellezza e a quei penetranti occhi blu diventa una gelatina e corre ai ripari.  A questo punto entra in scena il punto di vista di Deacon Montgomery, vigile del fuoco di 26 anni di Chicago che dedica la sua vita al lavoro, ai ragazzi della caserma e alle donne della sua famiglia. Anche lui vedendo Cam rimane fulminato e non capisce come mai una ragazza sia così spaventata da lui.

“Il suo sorriso, bello e sexy, è disarmante, e i suoi occhi azzurri come il mare luccicano e sostengono il mio sguardo. Mi impongo di chiudere la bocca, che è spalancata in modo poco attraente.
Senza guardarmi indietro scappo… lontano da lui”


Il ragazzo, però, non si darà per vinto e tra barbecue domenicali e sfide all’ultimo quiz riesce a strappare un appuntamento a quella ragazza che trattiene il sorriso e ha sempre un’ombra oscura negli occhi.
Sarà dura starle vicino, capire cosa nasconde e gestire i suoi attacchi di panico. Lui è premuroso e la riempie di sorprese, purtroppo per lui ottiene l’effetto contrario fino a che lei decide di lasciarlo andare. Che tristezza!! Quando si perde la stima in sé stessi si pensa di non meritare niente. Per fortuna c’è Claire, che ha fede e continua a spronarla e al tempo stesso l’appoggia nelle sue decisioni.
 
“Le regole che ho adottato e l’assenza di sentimenti coinvolti per me funzionano. Punto e basta. Mi fanno mantenere il controllo, e quel potere mi dà forza, o almeno tiene a bada la paura.”

La narrazione scorre tranquilla tra pensieri di Cam e gli aneddoti di conquista di Deacon, finchè arriva un momento cruciale in cui aumenta il ritmo e il battito cardiaco. Un incendio devastante che fa precipitare Cam nella disperazione, ha paura di perderlo e l’ansia le gioca un brutto scherzo, anzi direi che le apre gli occhi sui suoi sentimenti. È proprio vero che nei momenti di pericolo ci si rende conto di quanto non si voglia perdere una persona.
Ci sarà il lieto fine? Sì, questo ve lo concedo, ma toccherà a voi scoprire come, dove e quando.


Non mi aspettavo una storia così sofferta, ritrovarmi nei panni di Cam è stato terribile in più situazioni, un po’ meno quando si ritrovava a guardare quegli immensi occhi blu. 
La cover, in particolare, ha richiesto la mia attenzione e quella frase lì sotto aveva bisogno di essere capita fino in fondo. Penso che tutti abbiamo bisogno di una seconda occasione, mi sento un po’ come Claire che crede e spera che il mondo giri nel verso giusto, prima o poi.

Ellie Wade fa il suo esordio in Italia con una storia di rinascita interiore che saprà coinvolgere tutte le vostre emozioni, non lasciatevi sfuggire questa lettura.
L’autrice lancia un messaggio molto forte contro la violenza di ogni genere ma soprattutto quella fisica, se sei stata vittima di violenza non esitare a parlarne e non pensare nel modo più assoluto che sia colpa tua. Non barricarti nella tua mente e lascia che qualcuno ti aiuti. Cam lascerà cadere le sue barriere, con fatica affronterà i suoi fantasmi, con rabbia racconterà tutto a Lexie, ma imparerà a vivere di nuovo.

“Lui è la mia luce in mezzo all’oscurità, la mia bellezza in un mondo di bruttezza. È il tempo che rimane costante, aspettando pazientemente che io trovi ogni piccola scheggia e ogni minuscolo frammento di me stessa finchè non sarò di nuovo completa.”



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