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lunedì 1 luglio 2019

NESSUNA È PIÙ BELLA DI TE di Adelia Marino



Alexia è una studentessa di Lettere moderne all’università di Roma e vive con Paola, la sua migliore amica. Lei non si sente come le altre, si tiene lontano da ogni coinvolgimento emotivo, da tutto ciò che può renderle la vita complicata o almeno più complicata di quanto già è: ha un segreto e lo custodisce con cura, non per sé, ma per proteggere chi ama. Un giorno però i suoi occhi incontrano quelli di un musicista tatuato, dal sorriso sexy, pericoloso e con un’incredibile voce in grado di distrarla da tutto il resto. Lui è il candidato ideale per cacciarsi nei guai e per rischiare di distruggere il muro che con fatica ha innalzato intorno a sé. Alexia sa che innamorarsi, per una come lei, è un rischio troppo grande…
Adelia Marino torna con un romanzo edito NC, uno stand alone che non fa parte di una serie, l'Opera si intitola Nessuna è più bella di te. La storia vede come protagonisti Alexia e Mattia, entrambi studenti. Per la prima volta mi capita di leggere un suo romanzo ambientato in Italia, nella capitale; non nego di aver faticato perché abituata agli scenari oltre oceano che mi piacciono tanto, non che non abbia apprezzato Roma, ma amo di più leggere storie ambientate in posti che non ho mai visto e che mi piacerebbe tanto vedere. Alexia è una studentessa di Lettere, sogna di diventare una scrittrice e si tiene a distanza dalle relazioni perché comportano un coinvolgimento e tutta una serie di emozioni che lei non vuole provare, non perché non le piacciano, ma perché ha fatto una promessa a se stessa. Non vuole affezionarsi a nessuno e a sua volta non vuole che nessuno si affezioni e tenga a lei, perché poi quando se ne andrà sarà maledettamente doloroso fare i conti con tutto quanto. Quindi vietatissimo innamorarsi, solo che Alexia non aveva messo in conto l'arrivo di Mattia...
Mattia è tutto quello che si possa desiderare in un ragazzo, ha la testa sulle spalle, è bello, premuroso e ha una voglia matta di conoscere quella ragazza dai capelli scuri e gli occhi come il cielo. Alexia lo rifiuta ma che lui non molla, ha un obiettivo e ha tutta l'intenzione di raggiungere il suo scopo o, per meglio dire, la ragazza che gli piace. Alexia avrei tanto voluto prenderla a testate: è cocciuta e a tratti l'ho trovata irragionevole; ha fatto di tutto per allontanare Mattia e ho capito il perché, davvero, però tra me e me mi sono detta più volte "ti prego, Alexia, vivi. Hai solo questi momenti, sfruttali al meglio invece di allontanare la persona che potrebbe essere tutto il tuo mondo se solo lo lasciassi entrare". Lei, viste le sue condizioni di salute, non vede nessuna nota positiva all'orizzonte mentre Mattia lotterà pur di renderla felice e vederla sorridere. La vuole nella sua vita più di qualunque altra cosa abbia mai desiderato, ma ha sempre la sensazione che da un momento all'altro lei gli scivolerà via dalle mani.
Distaccatevi dalle serie precedenti di Adelia, perché Nessuna è più bella di te è una storia che fa riflettere sulla vita e sulle seconde possibilità sin dalle prime pagine, raramente ci imbattiamo in letture dove uno dei due protagonisti è malato, almeno io, per me è difficile avere a che fare con questo genere di romance. Sarà per le esperienze passate o perché tratta, alla fine, di vita reale. Questa volta Adelia non ci coinvolge in una favola, ma nella cruda realtà che ogni giorno molti vivono e siamo fortunate a star bene, come Alexia è stata davvero fortunata ad aver trovato Mattia. Lui ha portato nella vita di Alex una ventata di aria fresca e speranza... Tutte le donne che hanno problemi di salute avrebbero bisogno di un Mattia nella loro vita. Lui è un ragazzo raro, è uno di quelli che ti affibbia un nomignolo tenero da farti stringere il cuore ed è uno di cui è impossibile non innamorarsi.
Il finale di questa storia ti lascia davvero sospeso, siamo abituate al "E vissero per sempre felici e contenti", e personalmente anche questo è stato inaspettato, come le scoperte. Avrei voluto, come sempre, più pov del protagonista. Ho sbraitato, nella mia testa, contro Adelia? Certo! Avrei voluto scriverle, in pvt, per cantargliene quattro? Ovviamente. Ma non ho fatto nulla di tutto questo perché ho rispettato la scelta dell'autrice anche se la voglia era tantissima...

Sei perennemente nel tuo mondo e Dio solo sa quanto vorrei poterci entrare.


Sono qui con te.



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