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giovedì 9 gennaio 2020

C'È UN MESSAGGIO PER TE di Christina Lauren


Millie Morris è sempre stata un maschiaccio. Professoressa della Università della California a Santa Barbara, è terribilmente scaltra nell’eludere discorsi troppo personali. E, proprio come i suoi quattro migliori amici e colleghi professori, è eternamente single.

Quest’anno, però, Mille e i suoi amici non hanno intenzione di andare non accompagnati al tradizionale banchetto annuale di laurea. Così fanno un patto: iscriversi a un sito di appuntamenti online per trovare il loro “+1”. C’è solo un intoppo. Dopo aver stretto l’accordo, Millie e uno dei ragazzi, Reid Campbell, trascorrono segretamente la notte più sexy della loro vita, ma decidono poi di restare amici.

Gli appuntamenti online, però, non sono per i deboli di cuore. Mentre i ragazzi sono inondati di match e potenziali appuntamenti, il profilo di Millie non ottiene altro che foto di uomini nudi. All’insaputa di tutti, crea così “Catherine”, un falso profilo, nei cui panni può concedersi ciò che desidera e osare senza limiti… E, mentre Catherine e Reid intrecciano una relazione virtuale, Millie non riesce a resistere alle tentazioni della vita reale. E così, in poco tempo, dovrà affrontare la sua peggior paura – l’intimità – e capire cosa vuole veramente oppure rischiare di perdere il suo migliore amico.

Un romanzo fresco, intelligente e capace di metterci in guardia su chi usa la rete e la sua copertura per giocare con i propri sentimenti e quelli altrui. Perché quando c’è di mezzo l’amore, c’è poco da scherzare.


Tornano in Italia con C'è un messaggio per te Christina Lauren. L'ultimo loro libro che ho letto è L'amore e altre parole, e le loro uscite non le ho lette nemmeno tutte. Non tutte le trame delle loro Opere mi invogliavano a fare click sull'icona per l'acquisto, ma questo romanzo aveva quel qualcosa che mi ha fatto cliccare. Il romanzo racchiude molti aspetti di vita quotidiana: lavoro, amicizia, famiglia. Gli amici sono la famiglia che ci scegliamo, ma Millie è stata inserita in quel gruppo senza dover chiedere di farne parte.
Millie è sempre stata una sorta di maschiaccio, professoressa presso un'università di Santa Barbara, insegna criminologia. Quello che la attrae, da sempre, sono i serial killer ma non i sk uomini, bensì donne. Nessuno penserebbe mai che una donna possa essere una serial killer, che abbia anche lei una serie di vittime identiche da voler uccidere. Millie è un tipo socievole, che non ha paura di fare o dire ciò che pensa, ma nessuno dei suoi amici è a conoscenza del suo passato. Millie non ne parla volentieri, all'età di dodici anni sua madre è morta a causa del cancro e lei si è ritrovata con un padre annientato dal dolore e una sorella minore da crescere, dai dodici anni ai diciotto ha fatto tutto il possibile e crescendo ha promesso a se stessa che avrebbe dato un fermo a tutto quanto. Ora però sua sorella ha bisogno del suo aiuto. Si, perché ha due gemelle da crescere e il loro padre ha un inizio di Parkinson, ma Millie è restia, non vuole partire, non vuole che la sua vita venga stravolta e poi c'è Reid, il suo migliore amico. Lo conosce da un paio di anni ma è come se lo conoscesse da sempre, è stato proprio lui che le ha fatto conoscere gli amici che adesso ha: Ed, Chris e Alex. Quattro ragazzi e una ragazza, un po' nerd, che spesso e volentieri si ritrovano per giocare a Monopoli, per un barbecue, per una birra o a guardare in diretta una partita davanti allo schermo della tv tra un arachide e un popcorn.

Cazzo, questa storia è incredibilmente dolce e incredibilmente stupida.


Non ti merito, ma questo non significa che non ti desideri lo stesso.

Ognuno di loro è single e sono stati invitati a una festa dal capo del loro dipartimento universitario, e si sa, a quel tipo di feste non ci si può presentare da soli. Devono presentarsi con il loro +1, così decidono di comune accordo di iscriversi a un app, per trovare la loro anima gemella. Millie lo fa controvoglia ma poi a causa di alcuni commenti dei suoi amici si aprirà un altro profilo di cui non farà menzione con nessuno. E guardate un po', la ragazza è compatibile al 98% con il suo migliore amico Reid... quello con cui, dopo una notte di bevute, è finita a letto. E nonostante fosse brilla ricorda tutto, è stato piacevole e per niente imbarazzante. Così bello da ripetere l'esperienza anche se si era detto che non lo avrebbe più fatto per evitare situazioni spiacevoli.
Il romanzo essendo diviso in pov alterni è narrato anche da Reid. Reid è un romantico, caratteristica rara in un ragazzo di trent'anni. Leggeremo le conversazioni di Millie e Reid, o meglio di Cat e Reid, perché nonostante Millie qui e là metta dei segnali, Reid non capisce che Millie e Cat sono la stessa persona... 
Secondo voi quando lo scoprirà, cosa succederà? Come si sentirà Reid, entrambi si confidano, si svelano, cosa che Millie non fa perché è solita tenersi tutto dentro. Ma Millie rischia di perdere per sempre il suo amico, confidente, amante e il suo per sempre con quella farsa che ha messo su. Ma chi è causa del suo mal pianga se stesso...
Mi sono piaciuti molto entrambi i protagonisti e quelli secondari non facevano solo da contorno, ma erano parte integrante della storia.


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