Pagine

venerdì 24 aprile 2020

CRONACHE DI UN VAMPIRO. Vincoli di sangue di Giovanni Di Rosa


Andreas Rooney è un professore di letteratura nella più antica università del mondo anglosassone. Insegna a Oxford, cittadina britannica sconvolta da un evento inquietante accaduto pochi giorni prima di Natale. Il suo migliore studente, Thomas Crawford, è svanito nel nulla e le indagini attorno alla sua scomparsa non hanno portato a nessun risultato.
Dopo due mesi dalla scomparsa, una donna misteriosa si interessa al professore di letteratura, alla ricerca di una nuova pista di indagine. In molti in città ritengono che Andreas abbia un legame con Thomas e che sia in possesso di informazioni utili al suo ritrovamento.
Andreas, però, è all’oscuro della tragica fine occorsa al giovane, rapito da un predatore senza scrupoli, desideroso di soddisfare i propri appetiti.
Una minaccia, infatti, infesta le strade di una quanto mai spettrale Oxford. Una mostruosità sopravvissuta ai secoli e al progresso si cela nelle ombre e nessuno che si imbatta sul suo cammino potrà dirsi al sicuro.
Gli incubi diverranno realtà, quando i protagonisti di questa storia saranno costretti a trovare il modo di sopravvivere all’attacco di un vampiro.

#copiafornitadaGiovanniDiRosa
#copiaomaggio

Dopo anni torno a leggere una saga che parla della figura che meglio rappresenta il paranormal fantasy: il vampiro. Ringrazio l'autore per avermi fornito una copia omaggio del suo lavoro.
Siamo a Oxford, giorni nostri. Poco prima di Natale lo studente Thomas Crawford scompare nel nulla in circostanze misteriose, senza lasciare traccia. Le indagini non portano a nulla, ma due mesi più tardi una donna interroga il professor Andreas Rooney, docente di letteratura all'università più antica di Oxford, poiché Thomas era un suo studente e, a quanto pare  lui è l'unica persona con cui abbia legato. In realtà Andreas ha una conoscenza molto superficiale del ragazzo, che a detta di tutti non parlava con nessuno.
Da qui inizia una vera e propria indagine per scoprire chi è il vero responsabile della sparizione del ragazzo.

"La consapevolezza di non poter uscire sani e salvi dalle situazioni disperate ti assale all'improvviso"

Diciamo che la suspense non è così alta, poiché già dai primi capitoli si sa chi ha rapito Thomas e perché. Ma è tutto ciò che si cela dietro alla figura del vampiro, che insieme all'ambientazione e all'atmosfera rendono questo romanzo gotico degno di attenzione.
Dimentichiamoci per un momento dei vampiri con cui abbiamo avuto a che fare negli ultimi tempi, ma riprendiamo un attimo la figura inquietante del predatore che caccia per sopravvivere e soddisfare le sue necessità, e aggiungiamo delle caratteristiche nuove e innovative, e il gioco è fatto: un vampiro moderno ma in veste gotica, umanizzato e dotato di libero arbitrio.

"Sapeva di essere un figlio dell'ombra, sapeva di essere un mostro."


Non è tanto l'indagine in sé, ma quanto le relazioni che si stabiliscono tra i personaggi, il loro vissuto, le ragioni che li spingono ad agire in un certo modo e, per quanto riguarda gli umani, la loro presa di consapevolezza che quanto di cui hanno solo letto nei libri o visto nei film, horror o meno, sia davvero reale e tangibile. E in quanto tale, costituisce una minaccia.
Una lettura che mi ha tenuto compagnia per un pomeriggio, complice la quarantena e uno stile fluido senza troppi fronzoli, che mi ha piacevolmente colpito. Il finale lascia intuire un seguito: non vedo l'ora di poterlo leggere.
Se amate il dark fantasy, questo lo dovete leggere.




Nessun commento:

Posta un commento