Release Week Party: NON FIDARTI DI ME di Chiara Cilli

Esce oggi Non Fidarti di Me, ottavo volume della serie dark contemporanea Blood Bonds, il secondo con protagonisti Armand Lamaze e Ekaterina Kuznetsov! Scorrete il post per i link d'acquisto e godetevi l'estratto ❤



Titolo: Non Fidarti di Me
Serie: Blood Bonds Vol. 8
Genere: Dark Contemporaneo
Editore: Selfpublished
Pagine: 151
Prezzo eBook: € 2.99
Prezzo cartaceo: Da definire



Credevo che Katerina sarebbe stata colei che mi avrebbe salvato.
Credevo che sarebbe stata una missione semplice, rapida, pulita.

Poi l'ho trovata nei sotterranei, nella mia stanza.
Invece mi sono avvicinata troppo.

Ora siamo nelle grinfie del mio mostro.
Non avrei mai pensato che Armand Lamaze custodisse un segreto così tremendo.

E non importa quanto lotteremo per liberarci.
Ora devo sopravvivere a qualcosa che non avevo programmato.

Katerina non uscirà viva da qui.

Lo vedremo, Lamaze.


Dark Contemporaneo
Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente e rapporti sessuali di dubbio consenso o non consensuali. Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. Se ne raccomanda la lettura a un pubblico adulto e consapevole.



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LEGGI IL PROLOGO

Piombo a terra con uno schiocco viscido. Provo a sollevarmi su mani e ginocchia. Il mio sangue si mescola alla melma, che mi trattiene, mi vuole inghiottire. Il suo piede affonda nel mio addome, facendomi cadere sulla schiena.
Poi lui è su di me.
Il suo pugno cala con violenza, ma non lo sento.
Non sento più niente.
Perché lui non sente me.
Ho cercato di raggiungerlo.
L’ho implorato.
Ma la sua mente è troppo forte, il suo cuore racchiuso in un’oscurità troppo malvagia.
Le grida della campionessa non sono più assordanti, si stanno allontanando. Sta tentando di abbattere le sbarre della gabbia con tutta se stessa, urla disperatamente il mio nome.
Mi tende la mano.
La mano che tante volte mi ha salvato.
La mano che tante volte si è presa cura di me.
Le sue guance sono rigate dalle lacrime.
Le mie sono intrise di sangue.
Mi supplica.
Ma io resisto, ancora. Di più.
Lo devo a lui.
Le dita attorno alla mia gola stringono senza pietà, con rabbia cieca.
Mi porteranno da lui.
Voglio andare da lui.
Mi sta aspettando.
L’aria sta abbandonando i miei polmoni.
Tutto sta sfumando.
I colori stanno svanendo.
Un’ultima parola lascia le mie labbra, e il ruggito della campionessa esplode nella mia testa come il suono più dilaniante che abbia mai udito.

GRAPHIC TEASER




L'AUTRICE

Nata il 24 gennaio 1991, Chiara Cilli vive a Pescara. I generi di cui scrive spaziano dal Dark Fantasy e Dark contemporaneo all’Erotic Suspense. Ama le storie d'amore intense e drammatiche, con personaggi oscuri, deviati e complicati.

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Buongiorno Cosmo, diamo inizio alla settimana con un'uscita fresca fresca di giornata!

Finalmente torna la Queen del dark italiano: Chiara Cilli.

Esce oggi "Non fidarti di me" l'ottavo romanzo della serie dark BLOOD BONDS, il secondo volume della trilogia dedicata ad Armand Lamaze e Ekaterina Kuznetsov.

«Chi sei, Katerina?» mi domandò, in tono inquietante. 

«Chi sei tu, Armand», ribattei con voce scossa,

ma il modo in cui lo fissavo era tutt’altro che spaventato.

Mi sono sempre chiesta chi fossero veramente Armand e Ekaterina, cosa si celasse dietro un loro sguardo e, soprattutto, dentro le loro menti.

In "Non fidarmi di me" scopriremo tutto questo e molto di più.

Scopriremo cosa e chi ha cambiato la famiglia Lamaze, una famiglia che in origine non era neanche lontanamente la famiglia che siamo abituate a conoscere.

Azzardo a dire che era una famiglia felice.

Ma poi su di loro è calato un velo di oscurità che ha risucchiato ogni briciola di amore e felicità, lasciando il posto a dolore e depravazione.

Questo ha reso i fratelli Lamaze ciò che sono adesso, loro erano innocenti ma la vita li ha resi dei mostri.

Vedremo anche ciò che Armand si porta dietro da tutta la vita, ciò che lo tormenta senza sosta ogni giorno, ciò che lo trascina nel suo inferno personale e da cui non può scappare.

Perchè lei non lo lascia libero, nemmeno per un attimo, è una costante nella sua vita ed è rimasta segreta fino ad ora.

Fino a quando due occhi verdi non lo hanno guardato e hanno visto il tormento dentro di lui.

E poi ci sarà lei, o dovrei dire loro?

Non ho mai provato simpatia per lei ma che vi devo dire insieme ad Armand mi piace, tanto.

Insieme riescono a mettere all'angolo i demoni che ognuno si porta dentro, basta un loro sguardo e tra di loro si viene a creare una connessione capace di annientare tutto ciò che li circonda, portandoli in un'altra dimensione dove esistono solo loro.

Ma c'è una cosa che Ekaterina non sa fino in fondo, quanto controllo esercita l'oscurità sulla mente di Armand.

Con Chiara ormai lo sappiamo, il secondo libro della trilogia solitamente è un libro di passaggio, di cambiamenti ed evoluzioni, insomma un libro che ci prepara al "gran finale".

Anche Non fidarti di me lo è, ma al contrario degli altri volumi, in questo ci viene svelato molto.

Non parlo di mosse e contromosse ma qui, ci viene mostrata la vera essenza di questi personaggi, a livello mentale e psicologico.

Di fatto, a livello emotivo, questo è il libro più dark della serie, letto fino ad ora.

Leggere dell'oscurità che avvolge da sempre la vita di questa famiglia, di Armand nello specifico, mi ha dato i brividi.

Se pensate di aver già letto beh...vi sbagliate.

Sono convinta che la violenza psicologica possa essere equiparata a quella fisica anzi, credo che possa essere ancora più spietata su una persona perchè, in fin dei conti, è una violenza che nessuno può vedere, che ti tiene in pugno.

Tutto è nella tua testa e nessuno può far nulla per evitare che tu cada in quel baratro, nessuno a parte te.

Ekaterina e Armand sono due anime spezzate, che hanno subìto e inflitto violenze, ma che ogni giorno combattono per restare lucidi, per evitare che la loro mente si perda e vada in posti da cui loro non possono fuggire.

Non fidarti di me è un romanzo breve ma intenso, ne avrei voluto di più ma con Chiara le pagine volano e mi ritrovo ad aver finito di leggere i suoi libri in poche ore.

Mi sono emozionata nel leggere i flashback legati all'infanzia dei fratelli Lamaze e al passato di Ekaterina.

Mi sono arrabbiata e avrei voluto fare qualcosa per salvarli da un dolore che non si meritavano e poi mi sono commossa nel leggere che nonostante tutto la famiglia è tutto, sempre e ad ogni costo.

«Le persone che ci amano cercano sempre di proteggerci», dissi, in tono lacerato.

«In ogni modo possibile. A qualunque prezzo.»