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giovedì 22 ottobre 2020

VIENI VIA CON ME di Susan Elizabeth Phillips




Quando la vita la mette a dura prova, l'ostetrica e giovane vedova Tess Hartsong scappa il più lontano possibile e si rifugia a Runaway Mountain. In questa piccola e sperduta città sulle montagne del Tennessee, circondata dalla natura, spera di superare il suo dolore e trovare il conforto di cui ha bisogno per guarire. Ma, invece di pace e tranquillità, incontrerà un'artista enigmatica con una brama di solitudine; un folletto da fiaba con troppi segreti; un bambino indifeso; un mucchio di adolescenti curiosi e una città diffidente nei confronti degli estranei, e specialmente uno, testardo quanto Tess. Altrettanto caparbio e pervicacemente cocciuto, Ian North è un uomo difficile, intelligente e dotato ma con un'anima torturata, un uomo che mette in discussione nel profondo Tess e che farà crollare tutte le sue barriere. E, mentre si prepara a fuggire da questa nuova vita, Tess si chiede: si è persa? O ha finalmente trovato il suo futuro?

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Avete mai letto un romanzo di questa scrittrice? Se non lo avete fatto è un po', a parer mio, come non aver mai letto la Bronte o la Austen, la Phillips è un'autrice oltre oceano del nuovo millennio, nelle pagine che scrive riversa ogni tipo di ingrediente. Ingredienti che si trasformano in emozioni, sarà che sono una sua grandissima fan, quindi la me che tifa per lei la recensisce sempre positivamente e senza mai prendersi quei secondi per leggere la trama del libro, ma credetemi so essere obiettiva e quando un romanzo merita so riconoscerlo. In Vieni via con me abbiamo a che fare con una protagonista dalla forte personalità, ma nonostante la sua forza d'animo si è persa. Riuscirà a ritrovare se stessa?

Era una creatura della terra, non del cielo.


Tutto di lei riusciva a distrarlo.

Il romanzo narrato in terza persona, ma con i punti di vista di entrambi i protagonisti narra la storia di Tess Hartsong e Ian Hamilton North IV, a entrambi la vita non gli ha riservato molte gioie, ora lei all'età di trentacinque anni si ritrova sola, vedova, senza più nulla in cui credere e per fuggire da ogni cosa che le ricorda suo marito defunto si trasferisce, lasciandosi alle spalle ogni cosa anche il suo lavoro da ostetrica che amava tanto. Solo che i ricordi non la abbandonano e in quella piccola comunità di montagna sembra non sia la benvenuta, sarà solo il tempo a far capire a quei montanari che Tess ha solo cose belle e buone da offrire. Ian ha trentasei anni, è un artista famoso, le sue opere sono state viste e vendute per milioni di dollari, conoscono tutti la sua street art, le sue origini, ma Ian ha solo mostrato la parte che voleva far vedere, mai l'altra, quella vera. E sembra proprio che Tess lo abbia capito. All'improvviso però accadrà quello che nessuno dei due si sarebbe mai immaginato e si ritroveranno entrambi a prendersi cura di una neonata prematura, questa non ha più una madre e il padre era un donatore di sperma. Tutto ruoterà intorno alla piccola Wren e sarà proprio questa che farà avvicinare i due protagonisti e ci farà conoscere altri antagonisti.

Insieme a lui. Quello era il suo posto.


La vita senza di lei era insulsa come una soda sgasata.

Ognuno di noi è solito far programmi per l'indomani, ma a volte la vita ti tira un pugno mancino, così forte e inaspettato che ti scombussola ogni cosa, eppure a volte sono proprio gli imprevisti che ti fanno capire cos'è davvero importante.






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