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lunedì 16 novembre 2020

TRA LE RIGHE di Abby Brooks




Nello stesso giorno in cui ho perso il lavoro, la casa e tutte le speranze per il futuro, ho perso anche il mio diario. 
E la parte peggiore, la più terribile, non riesco a dirla nemmeno ad alta voce, è... Uno sconosciuto l'ha trovato, l'ha letto e l'ha commentato.

Contattami. Per favore. 

Alla fine del suo messaggio ha lasciato anche un indirizzo e-mail. So bene che non devo fidarmi degli estranei, ma dopo una notte a base di tequila, ho creato un nuovo indirizzo e-mail, e l'ho fatto. L'ho contattato. E l'uomo che ho scoperto è pieno di gentilezza, umorismo e profondità. Nel frattempo, incontro Lucas Hutton, un marine con il corpo, il cuore e l'anima coperti di cicatrici. La chimica tra noi è una forza della natura. La sua intensità mi fa girare la testa. 
Non posso averli entrambi. 
Devo fare una scelta prima che le cose vadano troppo in là. Non so proprio come farò.

Prima di imbattermi nella lettura di questo romanzo ho atteso un po' dall'uscita, inizialmente ero entusiasta di conoscere questa scrittrice e gli Huttun, ma in cuor mio sentivo che non era il loro momento, poi è giunto e sono rimasta affascinata dal potere delle parole impresse nero su bianco dalla Brooks, tra le righe.
In questo romanzo ho trovato parti di me, parti che io stessa ho sempre avuto paura solo a pensarle. Quelle verità che ti spiazzano e ti fanno capire che in questo mondo in confronto alla luna e alle stelle sei solo una particella e che la vita è una sola e dev'essere vissuta al meglio, con serenità, circondati da persone che ci amano e che a nostra volta amiamo. Dall'affetto dei nostri genitori, che ci plasmano, e dal sorriso dei nostri fratelli o sorelle. Leggendo TRA LE RIGHE mi sono commossa, non accade spesso, ma ultimamente sembra più sovente rispetto al passato. Probabilmente mi sto rammollendo direbbero alcuni, ma ci sono stati imprevisti che hanno crepato i muri che mi sono costruita come una fortezza per non dar modo a qualcuno di entrarci.
Erano anni che non leggevo un romanzo, una storia, con questo timbro profondo. Con dei personaggi perfetti nella loro imperfezione e quasi surreali, pura e semplice poesia. Quella melodia fatta di parole che ti penetra nelle ossa fino a sfiorare la tua anima.

Volevo essere la luce che scacciava i suoi demoni.


Quella donna era stata creata per me.

Il romanzo è diviso in pov alterni e vede come protagonisti Cat e Lucas o Cavalletta e Skywlaker, a voi la scelta... Entrambi sono molto giovani, Cat dopo aver perso tutto andrà a trovare la madre in Florida e si troverà un impero. Luc dopo la morte del padre e una guerra in Afghanistan, torna a casa per aiutare la famiglia a far quadrare i conti del resort. I due si conoscono per via del suo diario segreto che Cat ha dimenticato all'interno di una caffetteria, Lucas lo ha trovato e ha commentato... Lui ha invaso la sua privacy, ma anche capito ogni cosa... I giorni passano, le email che si scrivono e inviano sono sempre di più, nessuno è consapevole di chi sia l'altro, i due fisicamente si conosceranno dal momento che Cat andrà a lavorare come massaggiatrice nel resort degli Huttun alle Keys. Ma nulla di ciò che condividono lascerà intendere che uno conosce i segreti più profondi e l'anima dell'altra.

Chiudi gli occhi. Basta pensare. Senti.


Amalo, e attraverso il suo amore, impara ad amare te stessa.

Ho adorato leggere questo romanzo e non vedo l'ora di leggere la storia degli altri fratelli Huttun. Nonostante le scene intime non siano state molte, quelle che ci sono state, sono profonde. Mentirei se vi dicessi che non le ho trovate giuste perché lo erano. Tutto è stato un evolversi, tutto ha avuto una continuità. Conoscersi, innamorarsi. Fidarsi e non tradire, mantenere un rapporto onesto e amichevole. Rinascere, scacciare i demoni e ciò che ci tormenta e credere che ci sia una persona destinata a essere la nostra persona da qualche parte là fuori.


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