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mercoledì 16 dicembre 2020

Review Party: GAME ON di S.C. Daiko




Uno studente bello da morire.

La sua giovane insegnante.

Il loro amore sarà abbastanza forte da combattere le avversità?

In una calda notte a Ibiza, mi ha tenuta stretta al suo corpo duro come la roccia. E io ho perso me stessa per lui. Sei mesi dopo, è nella mia classe di spagnolo.

"Quello che provo per lui è del tutto contro le regole. Lui crede che il gioco sia appena cominciato, ma qualcosa mi dice che per noi finirà molto presto."

Dalla pluripremiata autrice di successo SC Daiko arriva una storia d’amore sensuale, proibita, ma dolce e romantica.

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In questi tempi una lettura leggera è quel che ci vuole, ma a conti fatti questa storia non è realmente tale. Vengono affrontati temi importanti quali lo stalking e l’integrazione scolastica. Diciamo che la trama non è delle più originali, ma alcuni risvolti della narrazione fanno sì che vi siano elementi inaspettati che movimentano l’azione.

Il pov è alternato tra Beth e Ryan così da vere uno spaccato sui pensieri di entrambi e comprendere così al meglio anche le loro azioni e sentimenti. Nonostante ciò, la storia tra i due è prevalentemente basata sul sesso che abbonda tra le pagine e, a mio parere, è decisamente troppo irrealistico, a partire dalle "super dimensioni" di Ryan. 

Personalmente, non riesco a capire come una ragazza di ventisei anni possa innamorarsi perdutamente di un diciannovenne. Sono in due momenti così diversi della propria vita che non riesco a immaginare cosa possano avere in comune a parte il sesso. Ed è proprio questo il collante della storia, a mio avviso. Decisamente non il genere di relazione di cui prediligo leggere, ma cerca comunque di andare oltre il mero lato fisico del rapporto anche se la parte fuori “dalle lenzuola” è nettamente messa in secondo piano.

Detto questo, la storia scorre veloce tra partite di rugby, lezioni di spagnoli e gite scolastiche. La parte finale del libro è ciò che, a mio parere, rende la storia meno banale donandole un risvolto inaspettato che mette in luce la maturità di Ryan e del suo rapporto con Beth.

Insomma, una lettura abbastanza piacevole che permette di staccare la spina da questa pandemia ed essere trasportati nelle verdi campagne gallesi.




È sbagliato, so che lo è, allora perché sembra così giusto? Sto iniziando a provare dei sentimenti per lui, ecco perché. E non dovrei..

 



Lo voglio. Voglio divorare questo frutto proibito anche se verrà fuori che è avvelenato. Mi fa sentire più viva di quanto mi sia mai sentita in vita mia.

 

 

La sensazione che mi sto sciogliendo contro di lui, che sto diventando una parte di lui, mi pervade. Non più Beth, ma una creatura nuova, il mio spirito fuso con il suo.




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