Review Party: LEGATI DALLA VENDETTA di Cora Reilly

Growl

Non aveva mai avuto niente per sé e non aveva mai osato sognare di possedere qualcosa che valesse così tanto. Da figlio bastardo indesiderato si era sempre dovuto accontentare degli avanzi altrui. Poi, gli avevano dato in dono colei che, solo poche settimane prima, era stata del tutto fuori dalla sua portata, uno dei loro beni più preziosi, un qualcosa che fino a quel momento non aveva avuto il diritto di ammirare neppure da lontano. Gettata ai suoi piedi per ciò che lui incarnava, perché erano sicuri che l’avrebbe spezzata. Growl sarebbe stato la sua punizione, un destino peggiore della morte.

Cara

Era sempre stata una brava ragazza, ma nulla del suo passato l’avrebbe più protetta. Non conosceva il suo vero nome: la gente lo chiamava Growl, in faccia, o il Bastardo, alle sue spalle. Erano entrambi dei nomi che lui non si sarebbe mai scelto da solo. I suoi occhi erano vuoti, uno specchio che le rimandava indietro la sua stessa paura. Growl era la mano brutale della Camorra di Las Vegas. E lei sarebbe stata alla sua completa mercé.

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Growl e Cara, su di me, hanno avuto lo stesso effetto di Luca e Aria. 

Non mi aspettavo l'arrivo di Legati dalla vendetta, quindi ringrazio la casa editrice per aver dato l'opportunità di leggerlo in anteprima. 

Come vi anticipavo due righe sopra, sono rimasta affascinata da questa storia e dai protagonisti, quello maschile in special modo. Un romanzo così carico di tensione sessuale, lussuria, vendetta e oscurità era l'ultima cosa che pensavo di trovare in quelle pagine, credevo che fossero protagonisti piatti e invece sono avvincenti. Non ero una fan del mafia romance, ma dopo aver letto, tempo fa, per la prima volta Cora è stato interessante vivere all'interno e da vicino quel mondo. Un mondo fatto di uomini corrotti, di sangue, di tradizioni, di divieti, di leggi, di fedeltà verso il proprio clan, la propria famiglia, di infedeltà, di tradimento e di rispetto.

Era più semplice vivere senza qualcosa che non avevi mai avuto.

Volevo che lei scegliesse di stare con me.

Growl conosciuto come il bastardo o il mostro, è il tirapiedi di Falcone. Ovunque Falcone vada, Growl è al suo fianco. Falcone ha un certo potere sulla città di Las Vegas, tutti lo temono...

Growl è un uomo dal passato rovinato, dalle mille cicatrici visibili e invisibili, dal corpo tatuato, dagli occhi freddi. Un uomo privo di sentimenti, incapace di emozionarsi e tutto questo lo è fino all'arrivo di Cara nella sua vita. Anche se ogni volta che incrocia gli sguardi dei suoi due cani, la tensione facciale si ammorbidisce. Cara gli è stata "donata" come ripicca per farla pagare a un traditore di Falcone. Lei dovrebbe essere una ricompensa, un giocattolo su cui affondare le sue grinfie e invece si scoprirà essere il suo dono più grande. 

L'unico e prezioso che abbia mai ricevuto. L'unico che davvero gli appartiene.

Tu sei mia.

Io ero solo oscurità.

Cara è stata strappata dalla sua vita, dopo l'assassinio del padre sotto i suoi occhi, è consapevole che d'ora in poi nulla per lei sarà più come prima. Ha perso tutto, vive con il terrore ed è carica di odio nei confronti di Falcone e di Growl, anche se da quest'ultimo ne è attratta. 

Desidera essere la luce nelle sue tenebre. 

Il rapporto, la convivenza, tra loro non sarà affatto facile. Non si fidano l'uno dell'altra, ma per il piano di vendetta dovranno imparare a farlo. Tra loro nascerà qualcosa che nessuno dei due si aspettava sbocciasse. Ma cosa accadrà quando metteranno in atto il loro piano? Che fine faranno? Si rivedranno? 

Probabilmente avrebbero dovuto dirsi che si amavano prima di separarsi, prima di non avere notizie reciproche.

Il romanzo scritto in POV alterni, ci apre un'altra finestra... la nuova serie che seguirà questa e non vedo l'ora di conoscere la famiglia Falcone. Ho amato ogni frammento di Growl, ho desiderato essere i suoi sogni per aiutarlo a combattere i mostri che invadono le sue notti. Questo è un personaggio, a mio parere, affascinante. Così spezzato che vi piangerà il cuore nel sapere ciò che l'infanzia gli ha riservato, ma è anche forte, determinato e fottutamente oscuro.