EQUIVOCI D'AMORE di Helena Hunting

Cosa succede quando un giocatore playboy si innamora di una ingenua hippie?

Miller “Buck” Butterson è uno dei giocatori più conosciuti del mondo dell’hockey e, sin dai tempi dell’università, si è sempre goduto al massimo i vantaggi della sua vita da super star dello sport.

Dopo tanto tempo passato sul ghiaccio a difendere la porta, e a mettere a segno punti con tutte le fan compiacenti che gli si offrivano, Miller è pronto ad avere una ragazza: una vera, che non sia disposta a saltare nel suo letto dopo pochi minuti di convenevoli.

Miller pensa di aver trovato la donna giusta per lui in Sunny, peccato che lei sia un vero spirito libero, più interessata allo yoga e alla sua aura che al fascino di Miller, senza contare che si tratta della sorella del capitano della sua squadra di hockey.

Tra l’ingombrante relazione da donnaiolo a precederlo, con tanto di foto compromettenti e pettegolezzi piccanti e la terribile tendenza di Miller a finire sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato, dei tremendi equivoci non faranno altro che susseguirsi. Miller sarà anche un consumato conquistatore di donne, ma non ha davvero idea di come cominciare quando si tratta di conquistare il cuore della sua ragazza.

Tra esilaranti incidenti, ex fidanzati e fratelli gelosi, ci riuscirà?

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Nonostante questo libro si possa considerare anche come uno stand alone, è però il secondo capitolo della serie Pucked e la lettura di Penalità d’amore, oltre che spassosa, permette di comprendere meglio Buck e Sunny nonché gli altri personaggi che gravitano loro attorno, in primis Violet ed Alex.

Come nel libro precedente, la scrittura dell’autrice è scorrevole e frizzante. Ho apprezzato parecchio il suo stile semplice e, a volte, anche un po’ triviale, ma che si sposa bene con l’ambiente sportivo. Sunny non ha nulla della sfacciataggine e della sincerità quasi volgare di Violet, è un personaggio completamente diverso, ma rappresenta il giusto contrappunto per Buck. Nonostante sia una ragazza molto positiva, per nulla vanitosa e molto “figlia dei fiori”, mostra dei lati vulnerabili che la rendono molto più umana. Il pov è completamente affidato a Buck, ma, nonostante ciò, il personaggio di Sunny mantiene il suo spessore psicologico anche se alcuni lati non vengono del tutto approfonditi. Il vero protagonista è sicuramente Buck/Milller che con il suo inaspettato candore sotto certi aspetti, la sua sincerità e la dolcezza insospettabile, sembra davvero un grande orso di peluche da riempire di coccole. Ovviamente, ci sono diversi ostacoli come la fama di Miller che lo porta ad essere taggato costantemente sui social anche in posizioni compromettenti anche se del tutto involontarie. Questo, unito con la buona fede di amici e parenti impiccioni, porta l’angst in quella che altrimenti potrebbe essere una tranquilla storia d’amore.

Insomma, la trama non ha grande originalità e i malintesi che vanno a creare fratture nel rapporto tra i protagonisti non sempre hanno un vero spessore, ma lo stile dell’autrice e la sua caratterizzazione dei personaggi portano una ventata di freschezza alla storia e permettono al lettore di godersela e non annoiarsi mai. Un libro che scorre via tra risate e malintesi, una vera commedia romantica, ma con più parolacce, sesso e situazioni imbarazzanti.

“In amore non ci sono rimborsi, né sostituzioni. L’amore comprende difetti e imperfezioni. È schietto, senza filtri, e a volte non è facile”.