David Stone è un irriverente imprenditore newyorkese a capo della Stone Enterprise, un’azienda di successo che opera nel settore immobiliare.
Ama il suo lavoro sopra ogni cosa e sopra ogni cosa odia i contrattempi, a meno che non si tratti di una donna come quella che ha appena varcato la soglia del suo ufficio.
Peccato che quella sia la sua nemica numero uno per eccellenza, colei che gli ha strappato più imprecazioni e notti insonni di chiunque altro, e non solo per motivi lavorativi.
Alice Riva si lancerebbe volentieri dal ponte di Brooklyn piuttosto che avere a che fare con quel bastardo arrogante di Stone.
Ma all’improvviso il destino decide di trasformare quell’uomo odioso e spregiudicato nella migliore opportunità per farsi valere.
Nonostante il sospetto reciproco e la risaputa competizione, i due si ritroveranno a lavorare insieme e a dover fare i conti con un’inaspettata e ingestibile attrazione che pian piano farà scomparire il confine che li separa.
Fra passeggiate a Central Park, strategie partorite sulla cima di un grattacielo e pause pranzo sulla Fifth Avenue, riusciranno David e Alice a fidarsi l’uno dell’altra e a lasciarsi andare all’amore?
#prodottofornitodaCarmenBruni
Ero Alice Riva, secondogenita della casata Riva,
magnati del mercato immobiliare, e stavo per cacciarmi in un guaio. Un guaio con gli occhi azzurri
Non sempre essere una donna è una cosa positiva, lo sa bene Alice Riva che per il suo stesso lavoro questa caratteristica è sempre stato motivo di delusioni, per lei in primis, e motivo per mettersi in gioco.
È testarda, intelligente, fiera, ma soprattutto leale con i propri ideali.
Quando la cosa a lei più cara le viene tolta, le sue sicurezze vacillano.
Cosa accade quando ciò che ritieni più sacro ti tradisce?
Succede che rivedi la tua vita, ti rimetti in gioco.
Succede che ciò che credevi non esiste più e non ti resta che rialzarti, non importa quanto questo possa far male.
Proprio questo desiderio di rivalsa la porta alla Stone Enterprise, proprio davanti a lui, David.
«Fissare appuntamenti a quest’ora del mattino è un crimine.»
«Avere te nel mio ufficio è un crimine» replicò prontamente.
«Fossi in te, lo reputerei un onore, invece.» «Ma io non sono te.»
«Hai ragione, non sei così fortunato»
Son un po' particolare queste due famiglie, sarò sincera.
Rubando un po' le parole a Carmen Bruni: in confronto Capuleti e Montecchi gli fanno un baffo.
Esiste un odio viscerale fra loro, il motivo?
Una grossa incognita.
Capite ora il sacrificio di Alice nel presentarsi alla porta del CEO della Stone Enterprise?
I tabloid poi, ve li immaginate?
Impazzirebbero.
La forza, quella stessa dimostrata dai risultati che ha ottenuto nella vita, ripaga.
Eccome.
E se non subito, volete mettere la soddisfazione nel ritrovarsi davanti al tuo nemico giurato per lavorare fianco a fianco nel ripulire la sua immagine?
C'erano tre cose che dovevano rimanere assolutamente separate:
il rosso dall’arancione, gli uomini dalle estetiste e i Riva dagli Stone.
Non è facile vivere in un mondo prettamente maschile, questo David deve ammetterlo, così come deve ammettere che le voci sulla figlia dei Riva son vere eccome.
Una bellezza seducente con una intelligenza spiccata, ecco cosa rappresenta.
Difficile non rimanerne intrigati, soprattutto se si tratta del "nemico".
Il giovane rampollo degli Stone è spietato negli affari, così come nelle relazioni. Non si fa problemi a dir cosa vuole neppure in ambito lavorativo, anzi.
Lavorare spalla a spalla ti permette di carpirne i segreti, quelli stessi che Alice tiene nella sua agenda, ma anche i pregi, le qualità.
Capite dove vorrei andare a parare?
Che cosa ha portato due famiglie come le loro, due potenze simili, ad odiarsi?
E cosa soprattutto ha portato Alice a voltare le spalle ala sua, di famiglia?
Ecco tornare Carmen Bruni con un nuovo romanzo, ambientato nella Grande Mela.
E che romanzo, i protagonisti pagina dopo pagina si sfidano a colpi di ironia e battute mordaci al punto che è difficile non esserne affascinati.
Sin da subito promettono scintille, ecco una cosa che ho amato sin da subito e che forse vedo per la prima volta in un'opera di questa scrittrice.
Non c'è pagina che non sia intrisa di ironia e vi dirò: mi è piaciuto un sacco, tutti quei battibecchi hanno reso la lettura scorrevole e veloce.
Mi sarebbe piaciuto una maggior trattazione in alcune scene del libro, la curiosità è tanta, troppa e in quei momenti dove avrei voluto un di più non averlo mi ha tolto qualcosa, lo stesso che mi è stato concesso in abbondanza in altri punti.
Tolto questo? Adoro i pov alterni, l'irriverenza, l'ironia. Adoro come con un incastro si combinino, creando un libro da leggere tutto d'un fiato.
Nessun commento:
Posta un commento