E SE LO DICE OSCAR... di Laura Gaeta

Jaime Lentz scende a patti col proprio destino quando accetta di vestire i panni di Lola Marlène, drag queen di punta del Tits and Heels.

Abigail Spencer è una giovane nobile inglese che, pur di sentirsi libera, lascia la propria famiglia per trasferirsi in America.

Fra boa di struzzo e cadaveri, i due si ritroveranno a dover lavorare fianco al fianco per risolvere quello che sembra un caso di omicidio. Ma cosa accadrà quando realizzeranno di essere fatalmente attratti l'uno dall'altra?

D'altronde, come dice il buon vecchio Wilde, "la felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha."

E se lo dice Oscar...

Contiene tracce di ironia e di suspense, seguire le modalità d'uso.

#prodottofornitodaLauraGaeta

#copiaomaggio

(immagini prese dalla pagina facebook dell'autrice)

Jaime Lentz non ha ancora capito quale sia la sua strada, almeno fino a quando non si imbatte in Arthur chiedendogli un lavoro. Tra i due nasce subito una bella amicizia e nel giro di poco diventano i soci del Tits and Heels, un locale dedicato alle esibizioni delle Drag Queen, molto in voga nella città di Boston. Jaime si sente realmente se stesso quando veste i panni di Lola Marlène, indossando il suo marchio di fabbrica.

Dall’altra parte troviamo Abigail Spencer, di origini inglesi e nobili, ma che si trova a Boston per evadere da quelli che sono i voleri della famiglia. Sta cercando di inseguire se stessa ed essere una persona normale, per questo si troverà a dividere l’appartamento con il cugino William, unico vincolo che le hanno posto i genitori, ma con il quale esisteva già da tempo un sincero affetto. Da nobile inglesina qual è, c’è da dire che Abigail non regge l’alcol, e quale modo migliore per dimenticare che il proprio ex fidanzato sta per sposare un’altra? Ed è così che tra un Mephisto e l’altro incontra Lola Marlène, e chissà che non sia solo l’inizio dei suoi guai…

L’amore, quello vero, non svanisce in così poco tempo. Ti resta dentro, si nutre delle tue lacrime e dei tuoi sospiri, ti obnubila la vista non permettendoti di vedere tutto in maniera oggettiva.

Aspettavo da tempo un nuovo romanzo di Laura Gaeta e, dopo la dolce storia di Demi e Rain, non avrei potuto desiderare di meglio. E se lo dice Oscar... è una storia esplosiva, piena di divertimento, suspense, amicizia e un inaspettato amore. Tra l’altro ho rivalutato tantissimo il mondo delle Drag Queen, avendo un’idea del tutto sbagliata di loro. Chi ha detto che non possano essere uomini con il disperato bisogno di evadere dalla realtà per vestire altri panni? Magari quelli di una super donna in grado di ammaliare il pubblico mostrando un’intraprendenza che mai avrebbe creduto possibile? E ammetto di aver assistito in passato a più di uno spettacolo di Drag Queen, e la verità è che osano; fanno quello che nessuno avrebbe il coraggio di fare, ma soprattutto gestiscono il proprio make up quando io non saprei manco da dove iniziare (posso avere un Jaime che mi trucca la mattina?).

Ho amato moltissimo la lettura di questo romanzo; devo dire che me lo sono gustato pagina dopo pagina, curiosa di sapere quello che sarebbe successo alla fine di ogni capitolo, perché questa storia è un mix esplosivo di tutto, ma più di ogni altra cosa con due personaggi che di ordinario non hanno proprio niente. Li ho amati con tutte le loro imperfezioni, le loro seghe mentali, le loro paure, i loro sogni a volte infranti… in poche parole li ho adorati per essere sempre stati loro stessi al di là di ogni cosa.

Mi vedo ancora lì a cercare un suo sguardo, a bramare per un suo sorriso, a tremare sotto le sue fugaci e occasionali carezze.

Ogni volta che finisco un libro che mi è piaciuto particolarmente, non riesco mai a trovare le parole giuste per dire quanto mi sia divertita, quindi non mi resta che consigliarvi ASSOLUTAMENTE la lettura di questo romanzo. Portatelo con voi in vacanza, mare o montagna che sia, ma fate attenzione alle risate di pancia che potreste fare o rischiate che la gente vi prenda per pazzi.

Un ringraziamento speciale all’autrice per aver affidato questo nuovo figlio di carta al giudizio di noi blogger in primis e dei lettori in seconda battuta; grazie per aver creato ad hoc due personaggi così fuori di testa; per avermi aperto gli occhi sul mondo delle Drag Queen (su Netflix a breve uscirà un film dedicato proprio a loro) e per avermi fatto morire d’invidia al loro make up sempre perfetto; per le citazioni all’inizio di ogni capitolo. E se lo dice Oscar chi siamo noi per contraddirlo?