THE INHERITANCE GAMES di Jennifer Lynn Barnes

Avery Grambs ha dei piani ben precisi per il futuro: sopravvivere al liceo, ottenere una borsa di studio e dare una svolta alla sua vita. Ma quei piani cambiano in un istante quando scopre che Tobias Hawthorne, un eccentrico miliardario che lei non ha mai sentito nominare, le ha lasciato in eredità tutta la sua fortuna. Il lato negativo?

Per ottenere il denaro di Hawthorne, Avery deve trasferirsi nella sua tenuta, dove ogni stanza trasmette l'amore per i puzzle e gli indovinelli del defunto proprietario. E dove vive tutta la sua famiglia, e specialmente i quattro nipoti del miliardario: pericolosi, affascinanti, scaltri e cresciuti con l'idea che l'eredità del nonno spetti loro di diritto.

Catapultata in un mondo in cui a farla da padrone sono la ricchezza, i privilegi e soprattutto i segreti, Avery deve imparare le regole di un gioco rischioso a cui i fratelli Hawthorne partecipano da sempre e cercare di resistere all'attrazione verso due di loro in particolare.

Al contrario di ciò che si potrebbe pensare nel guardare la cover, che come la fascetta o i messaggi della CE hanno postato riguardo Paper Princess, potrebbe fuorviare i lettori, non è ciò che si pensa. Non abbiamo a che fare con un ya di genere fantasy, ma con un ya di genere romance. E non ha nulla a che vedere con la serie scritta da Erin Watt. 

Ho apprezzato il fatto che la CE abbia mantenuto la cover originale del romanzo, perché la copertina raffigura un po' l'intero libro, la storia.

Avery non è ancora maggiorenne, vive con Libby, sua sorella maggiore e tutrice legale, dopo la morte della mamma per via di un cancro che se l'è portata via sono rimaste solo loro due. Loro due a fare i conti con le bollette e la spesa. Avery ha obiettivi solidi per il futuro: superare il liceo, ottenere una borsa di studio e cambiare la sua vita in meglio. Quei piani però verranno stravolti da Grayson Hawthorne, che si presenterà nell'ufficio del preside del liceo che frequenta e gli dirà che dovrà andare con lui.

Questo è il punto, Ragazza Misterioso. Io non penso di trasformare tutto in indovinelli. Non è necessario, e sai perché? Perché l'indovinello sei tu. Tu sei un enigma, un rompicapo... l'ultimo gioco inventato da mio nonno.

I suoi baci erano fuoco.

Lei non ha la più pallida idea di chi sia quel ragazzo, ma è costretta ad andare con lui perché il nonno defunto del ragazzo ha lasciato qualcosa in eredità a quella sconosciuta...

Avery insieme a sua sorella Libby salirà su un aereo privato che appartiene a Tobias Hawthorne e volerà fino in Texas per scoprire cosa le ha lasciato quel filantropo eccentrico in donazione.

Una volta riunita con i restanti membri della famiglia, nipoti compresi, Avery scoprirà che il vecchio ha lasciato a lei tutta la sua fortuna. Non parliamo di un dollaro, ma di miliardi con così tanti zeri da non essere in grado nemmeno di leggerli. Ma il tutto ha una condizione, dovrà restare presso la magione per un anno, in caso contrario andrà tutto in beneficenza.

Ma perché Tobias H. ha lasciato tutto il suo patrimonio a lei, lei che è una sconosciuta.

Tra enigmi, indovinelli, lettere da decifrare, numeri, simboli, una caccia al tesoro che sembra non avere mai fine. Tra giornalisti curiosi e qualcuno che vuole ucciderla, riuscirà a sopravvivere?

E cosa succederà con due dei fratelli Hawthorne al quale si è legata maggiormente? Jameson o Grayson?

L'unica cosa di cui è consapevole è che devono restare tutti e cinque uniti, proprio come voleva il nonno e risolvere il mistero.

Il romanzo è narrato interamente dal punto di vista della protagonista, al contrario di altre volte in cui tollero ben poco il pov non alterno, non ho patito che fosse solo Avery a narrare, è fluida la narrazione. Scorre che è una meraviglia e ti incuriosisce.