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venerdì 14 gennaio 2022

Review Tour: DEAR LOVE, I HATE YOU di Eliah Greenwood


È iniziato tutto con una lettera anonima.
 

Non avrebbe dovuto trovarla, nessuno avrebbe dovuto farlo. E di certo non avrebbe dovuto rispondere.

Ecco come siamo finiti a parlare tramite lettere e post-it attaccati su un libro. Un post-it. Due post-it. Dieci post-it. Scritti per svelare i nostri segreti più oscuri.

È un gioco simpatico, almeno finché non scopro la sua identità…

Xavier Emery. Re della squadra di basket della città, colui che mi bullizzava da piccola, il ragazzo di cui mi sto irrimediabilmente innamorando.

Ma le regole sono chiare fin dal principio: non ci è concesso conoscere l’identità dell’altro e le nostre confessioni devono rimanere celate al resto del mondo. Rivelarle a qualcuno distruggerebbe le nostre vite.

Per me va bene. E comunque, anche se Mr Popolarità dovesse scoprire chi sono, non ricambierà mai i miei sentimenti…

Giusto?

#prodottofornitodaHeartbeatEdizioni

#copiaomaggio

Cavolo, possibile che io non sappia da dove iniziare nel scrivere questa recensione? Questo romanzo, che rientra nella categoria dei primi indimenticabili del 2022, mi ha lasciato così tanta euforia addosso che non sono in grado di descrivere le emozioni che ho provato durante e al termine della lettura. Dire che mi è solo piaciuto sarebbe un eufemismo, perché è stato di più, più di questo. Amo i romanzi che mi fanno ritornare alla scuola superiore, che ho superato da tempo. Amo quegli amori giovanili profondi e infiniti. Grazie a HBedizioni ho avuto l'opportunità e il piacere di ritornare diciassettenne e di leggere per la prima volta Eliah Greenwood, ora ovviamente di questa scrittrice ne voglio di più... 

Dear Love, I hate you l'ho letto tutto d'un fiato, come stile di scrittura e tematica trattata, l'autrice mi ha ricordato alcune scrittrici del genere che ho letto e apprezzato. Il tema principale del romanzo è la messaggistica, che se in un libro è descritta accuratamente, fatta bene e non buttata lì tanto per, ma ha capo e piedi, allora non disturba affatto il lettore. Anzi invoglia a conoscere di più il percorso e giungere alla fine. Il romano è diviso in punti di vista alterni, conosceremo quindi sia Aveena che Xavier. I due attraverso dei biglietti, delle lettere, dei messaggi di testo telefonici si scambiano e si confessano segreti che non hanno mai svelato a nessuno. Questo non è un insta-love, il rapporto tra i due nasce lentamente. Prima i due sono amici di penna, poi diventano migliori amici e infine qualcosa di più...

Inizialmente il "rapporto" tra loro nasce per sfida e curiosità. Aveena ha scritto di getto su carta bianca, per poi dimenticarlo infilato in un libro di poesie, tutta la rabbia che prova nei riguardi di un insegnante... e se quel foglio venisse trovato? 

Si troverebbe davvero in guai seri. 

E quella lettera, cavolo, viene trovata e persino corretta nella grammatica da un tizio saccente...

La nostra storia non può finire così.


Siamo una sfida che non potrò mai vincere.

L'emotività tra i due è il fattore dominante. 
Aveena aka Love non si tiene per sé ciò che pensa e Xavier aka Zac non è da meno. 
Entrambi si cercano con lo sguardo nei corridoi, in mensa, fuori dall'istituto, cercano di scoprire chi è chi, di venirne a capo. 
Chi è la ragazza che fa fare pensieri indecenti a Xavier? 
E chi è il ragazzo intelligente e divertente che incuriosisce Aveena?

Ho bisogno di Aveena Harper.


Tutto questo è temporaneo. Noi siamo temporanei. 
Ma questa sensazione temporanea è troppo bella per rinunciarvi.

A un certo punto avranno bisogno di uscirà alla luce, anche se Aveena ha già capito chi è Zac, ci sono stati episodi che riconducono tutti a una persona sola: Xavier. Manterrà questo segreto per sé, anche se con il tempo si rivelerà come una sorta di tradimento. Lui perderà la fiducia in lei. Le loro confessioni però, verranno messe davanti agli occhi di tutti. Tutta la scuola sarà al corrente dei loro segreti, le carte a causa degli invidiosi saranno scoperte... Ma Dear Love, I hate you non è solo questo. Il protagonista di questo romanzo non è un bad boy, eppure sembra incarnarlo, infine è uno dei buoni. Sopporta le scelte dei genitori e ne soffre, e alla fine, sorprendendomi farà la scelta giusta. L'ho amato alla follia in quel frangente. 

Nei confronti di Aveena non si comportano bene, subisce atti di bullismo e a un certo punto è troppo da sopportare anche per lei... Come farà a uscirne fuori?

La loro storia sarà solo temporanea o sarà destinata a durare per sempre?

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