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martedì 8 febbraio 2022

IL MIO DEMONE CUSTODE #4 di Giulia Nasole




Sono trascorsi sei anni dall’ultima volta che Caleb e Katy si sono messi nei guai. Le loro vicende rocambolesche ormai sono acqua passata, e oggi sono una coppia totalmente nuova. Sono diventati una vera famiglia e da Fall River si sono trasferiti a Los Angeles, dove Katy sta per diventare medico, mentre Caleb è ancora in cerca della sua strada. Tutto sembra andare per il verso giusto, ogni cosa ha finalmente trovato il proprio posto.
Ma è davvero così?
Caleb ha confidato a Katy ogni ombra, ogni crepa della sua vita. Ogni oscuro mistero nascosto dietro la maschera di Lucifer.
Tranne uno.
Un segreto impronunciabile. L’origine delle sue cicatrici.
Caleb sapeva che prima o poi il passato sarebbe tornato a cercarlo per regolare i conti una volta per tutte.
Ha aspettato anni.
Ha atteso che Caleb fosse finalmente felice.
E ora, quel passato – quell’uomo spietato che gli ha rovinato la vita – è tornato per distruggere tutto ciò che Caleb ama.
A cominciare da Katy.
E dalla loro bambina.
#prodottofornitodaCignoNero
#copiaomaggio
Care Cosmo, oggi recensisco per voi Il mio demone Custode 4, Caleb's hell. A più di un anno dall'uscita del terzo volume (10 dicembre 2020) Giulia Nasole chiude il cerchio e fa un salto avanti di sei anni nelle vite di Caleb Hale e Katy Miller.
Lasciata alle spalle Fall River, Caleb, Katy e la piccola Hope si sono trasferiti a Los Angeles e vivono una vita tranquilla, lontana dagli orrori del passato.
Katy studia per diventare medico, Caleb lavora in un bar. Tutto è cambiato nelle loro vite, ma ciò che non è mutato nel tempo è l'amore incondizionato che sentono l'uno per l'altra.

Era identico a quando lo avevo conosciuto, solo molto, molto, molto più sexy.

Dalle pagine della novella è impossibile non percepire tutto l'amore che i due giovani provavo l'uno per l'altra. L'attrazione, la passione difficilmente celata.
Sono una bella famiglia, e Caleb e Katy sono dei bravi genitori. 

Mi chiesi di chi fosse quel sorriso sul mio viso. Quella gioia nei miei occhi. Mi chiesi ancora, dopo sei anni, se fosse ancora un sogno.


Caleb non ha più toccato un guanto da box. Non è più salito sul ring.
Il suo unico desiderio è stato quello di essere un uomo migliore, un buon marito e un ottimo padre e come vi dicevo in precedenza è ciò che  traspare dal racconto.
Ma ci sono cose nel suo passato che non possono essere cancellate. Ci sono incubi in agguato che cercano di venire fuori e rovinare tutto. E quell'equilibrio così faticosamente raggiunto rischia di vacillare.
I demoni vogliono venir fuori a giocare, riusciranno a cacciarli di nuovo all'Inferno? 

Odiavo tutta la mia vita prima di lei.

Care Cosmo come vi ho detto all'inizio di questa recensione a più di un anno dall'uscita del terzo volume, Giulia Nasole fa uscire una novella che ci racconta della vita ormai tranquilla di Caleb e Katy, e ovviamente della piccola Hope. Lontani da quelle che erano state le vicende di Fall River, i due ragazzi ora sono a Los Angeles: hanno preso le loro strade anche se Caleb non ha proprio ben chiaro cosa voglia fare da grande. Questa novella voleva chiudere un cerchio; voleva dare altre notizie sul passato di Caleb, e sicuramente le ha date perché si scopre un po' di più su quell'anno che intercorre tra l'uscita dal riformatorio e l'inizio della scuola. Grazie ai flashback che ci sono nella novella, vengono narrate le vicende che lo vedono protagonista, non proprio in maniera positiva. Quindi riusciamo a capire meglio fondamentalmente il  personaggio di Caleb. Riusciamo a capire perché ci fosse tutto quel buio nella sua anima, al di là di Victor, al di là di tutto il resto. Sapevamo già che c'erano sicuramente altre cose del suo passato nascoste, ma sappiamo anche che dovrebbe teoricamente essere finita, invece non è così. Allontanarsi da Fall River non ha significato allontanarsi dal passato, anche se questo passato ha un po' dato l'illusione di essere alle spalle. Ma torna: torna e lo fa prima sotto le vesti di quella che potrebbe essere vista come una coincidenza e finisce poi con il diventare una vera e propria tragedia.
Ecco, io devo dire che non ho molto apprezzato questa novella, prima di tutto perché non mi spiego il motivo e soprattutto perché la trovo un po' inverosimile, soprattutto la parte finale. Qualora decideste di leggere questa novella credo che capirete a cosa faccio riferimento.
Probabilmente questa mia opinione sarà impopolare, però non mi sono sentita coinvolta, pur conoscendo l'enorme talento della Nasole, e l'ho portato avanti con molta difficoltà. Credo comunque sia necessario, per tutti gli appassionati della serie, completare la stessa con la lettura di questo quarto volume sperando che a voi piaccia molto più di quanto sia piaciuto a me.
I pov sono alternati e, come dicevo, nel testo sono presenti diversi flashback in cui il protagonista assoluto è Caleb. Scene erotiche quasi del tutto assenti, anche se quando si parla di Caleb la temperatura si alza notevolmente. La penna della Nasole è sempre fluida e precisa, mi dispiace molto non essere riuscita a farmi prendere dalla storia.
Vi lascio una buona lettura, a presto!
Per leggere le nostre recensioni dei volumi precedenti, clicca le immagini!!!

 


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