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martedì 27 settembre 2022

LA CADUTA DEL REGNO di A. Zavarelli



Ero una tata che aveva bisogno di un lavoro.
Era l’oscurità personificata.
Avevo ben poco che potevo definire mio.
Era ricco, potente e pericoloso.
Il compito era semplice, e lo era anche il mio obiettivo.
Prenditi cura di suo figlio. Tieni la testa bassa. Quando meno se lo aspetta, distruggilo.
Avrebbe dovuto essere facile. E ho pensato che lo sarebbe stato fino a quando non ho guardato nei suoi occhi azzurri.
Baciare il nemico è una cattiva idea, ma lo è anche innamorarsi di lui.
Non sa che le fondamenta fatiscenti della mia vita sono costruite su bugie.
Quando scoprirà la verità, saprò se è brutale come credo.
Sono venuta qui per rubargli la vita.
Non avevo messo in conto che lui mi rubasse il cuore.
«Sono certo che abbia ormai capito che non sono un uomo come tutti gli altri. 
Questo lavoro che le sto offrendo richiede discrezione, lealtà e dedizione. 
Qualità che deve possedere per forza, visto che oggi è qui.»

Natalia, questo il nome della protagonista di La caduta del Regno di A. Zavarelli, una giovane donna, una combattente, una sopravvissuta.
Tutto questo, però, non rende l'interezza di ciò che è, è solo una infinitesima parte.
Quando decide di candidarsi come tata per il figlio di quell'uomo, quello stesso che impersonificava l'oscurità, un no non è contemplato. Non è contemplato nemmeno l'idea di non essere presa per quel lavoro, non quando ha passato gli ultimi anni cercando un modo, una singola occasione per ottenere quello che desiderava.
Non è facile capire dall'esterno cosa porti quella giovane ragazza a non parlare, cosa si cela dietro i suoi occhi e cosa nasconde sotto alla sua maschera.
Tieni stretti gli amici e ancora di più i nemici, un detto diceva così e quale miglior occasione per Natalia di ottenere quello che vuole se non quello di nascondersi in una casa in cui nessuno potrebbe mai pensare possa essere?

C'è qualcosa che la spinge a scavare più a fondo, ma nel suo piano iniziale conoscere il nemico non era contemplato. Da anni tutta la sua vita ruota intorno al mantenere stretti i suoi segreti, non far vedere al mondo quanto valga e ottenere la sua rivincita.
Alcuni definirebbero i suoi segreti oscuri, altri bugie ma solo lei sa il prezzo che ha dovuto pagare per salvarsi, lasciandole ferite non solo nell'anima ma anche nel corpo, segni che l'hanno cambiata per sempre.

Cosa accadrebbe se le convinzioni cadessero una a una, se ciò che sembra non sia ciò che è veramente?
Un conto è l'attrazione, ma l'infatuazione, quella vera che precede quel qualcosa di più?

Per me è solo un numero. Un lavoro da completare. Porto sempre a termine il mio lavoro, per quanto sanguinoso possa essere. C’è un motivo per cui mi chiamano l’Esattore. Non mi allontano mai da qualcuno senza aver ottenuto il pagamento che mi deve, che sia concreto o che si tratti di informazioni.

Alessio Scarcelli è un binomio alquanto particolare, chi lo conosce sa quanto sia ferrea la sua volontà, quanto sia bravo nel suo lavoro, e quanto essere un brav'uomo, nel suo mondo, porti alla rovina.
Il rispetto si guadagna con la fatica, con il lavoro, quello stesso che lo vede al centro di un mondo criminale dove da lui non può scappare nessuno, perché se c'è una cosa in cui riesce bene, dannatamente bene, è ottenere risposte.
Il suo soprannome? Esattore.
Basta sussurrare quel nome per sentire il rispetto e il timore nella voce di coloro che sanno cosa implichi aver a che fare con questa persona.
Eppure quello è solo una parte di ciò che fa, perché chi è vicino ad Alessio sa anche quanto si sforzi per essere un bravo padre, per essere ogni giorno quello di cui suo figlio ha bisogno.
Scavare a fondo è il suo mestiere, non c'è segreto a cui non riesca ad arrivare ma se c'è una cosa a cui non è preparato, è il farsi cogliere impreparato proprio da lei, dalla nuova assunta in casa sua.

In un mondo come quello della Società dove nessuno dall'esterno può metterci parola e, al contempo stesso, dove ogni azione comporta una reazione e non sempre dal bell'esito, i due personaggi dovranno imparare non solo cosa significhi la parola lealtà, ma capiranno presto il prezzo che può avere un segreto a lungo taciuto, così come il significato più recondito dell'anima di chi ci sta accanto.

Tutto questo è proprio ciò che non volevo. Le complicazioni. Il caos che si accompagna alle relazioni umane.

Zavarelli cosa mi combini?
Se c'è una cosa che ho imparato, nel corso degli anni, è quanto io ami i mafia romance, quelli in cui il colpo di scena è assicurato ma dove la parola lealtà ha un prezzo, e spesso affonda nel sangue.
Grazie ai Pov alterni riusciamo a vedere la storia da ogni suo punto di vista, navigare nella curiosità che affligge Alessio così come impariamo il significato si vivere per la vendetta, vedersi portar via tutto e rimanere a guardare, col cuore in mano, proprio come è successo a Natalia.
La bellezza di questa autrice risiede proprio nella sua bravura nel presentarci le scene più disparate facendole vivere al lettore a trecentosessanta gradi.
Ho conosciuto questa autrice tanti ormai anni fa grazie alla serie Boston Underworld (i sospiri che ho fatto per Ronan, Lachlain e Alexei non ne avete idea) e da lì non l'ho mai più abbandonata, ogni suo mafia romance, e anche dark romance, per me è un must have, qualcosa da assaporare a pieno, un viaggio dal quale non posso tirarmi indietro.
Il ritmo è incalzante, così come le scene qui presentate son qualcosa che ti fa chiedere sempre cosa accadrà nella pagina successiva, col cuore in gola per quello che ci aspetta.
In poche parole? La Caduta del Regno è un romanzo il cui ritmo va in crescendo, dove nessun segreto viene svelato prima del tempo e, fidatevi quando lo dico, certi segreti affondano le loro origini nel sangue, nel tradimento e nella lealtà.
Tutto ha un prezzo, ma voi? Siete pronti a immergervi in questo mondo?



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