Pagine

mercoledì 26 ottobre 2022

OLTRE LA MIA ANIMA di Norah Martini




Condannato ingiustamente dal Consiglio dei Giudici a trascorrere l’eternità nel Tartaro, Aidan sente di aver perso tutto: la libertà, il regno demoniaco di cui era il Signore e soprattutto Jessy, la Dea della giustizia che un tempo era la sua compagna. Si è ormai rassegnato al suo destino quando Rovekt, ex generale e amico, compare nella cella in cui è imprigionato e libera la sua anima, trasferendola nel corpo del giovane demone Alec. Una volta libero, Aidan desidera solo rivedere Jessy, che lo crede morto da tempo. E così dovrà continuare ad essere, oppure la sua anima svanirà all’istante. Ma il demone è disposto a sacrificare tutto per trascorrere anche un solo giorno in compagnia della Dea di cui è da sempre innamorato.

#prodottofornitodaTriskellEdizioni
#copiaomaggio
Aidan Ketos, Signore demoniaco del regno di Lothus, è stato giudicato davanti al Gran Consiglio dei Giudici e condannato colpevole per un omicidio che lui, e la Dea della Giustizia Jalissandra, sa di non aver commesso. La punizione è la morte immediata per lui e l’esilio sulla Terra per lei, con revoca immediata del suo incarico. E cinquecento anni sono un tempo lunghissimo da passare nel Tartaro, dove ad Aidan aspetta una sorte ben peggiore. Ogni sua resistenza è dovuta a lei, cui pensa continuamente e che gli dà la forza di andare avanti e di non cedere. E proprio quando agognava la Morte, ecco che un portale si apre e davanti a lui compare Rovekt, ex generale e amico che riesce a dare una via di fuga alla sua anima ma non al suo corpo, e Aidan si ritrova improvvisamente dentro il corpo di un altro demone, Alek. Gli ci vorrà del tempo per abituarsi a quel corpo estraneo, ma l’unico obiettivo che ha una volta che si è adattato è andare sulla Terra per per rivedere la Dea di cui è innamorato da sempre. Dovrà star bene attento a non farsi riconoscere o le conseguenze potrebbero essere peggiori di quando stava nel Tartaro. Ma quando due anime sono affini, è quasi impossibile che l’una non riconosca la luce dell’altra…

«Tu combatti come qualcuno che è morto da tempo[…]. Mi guardi come qualcuno che è morto da tempo. Baci come lui e io sto impazzendo! […] Chi... sei?»

La trama mi ha mandata in sbattimento perché dice talmente poco e la lettura è talmente piena di avvenimenti che si rischia di cadere in spoiler involontari, quindi spero di essere stata brava e avervi invogliato a comprare questo libro e a immergervi totalmente nella storia. Quando è arrivato il file con il cumulativo delle uscite di ottobre da parte della Triskell, avevo letto la trama in maniera veloce e sono stata in dubbio se dargli una possibilità o meno. Ma ultimamente ascolto una vocina interiore che mi sta consigliando letture da capogiro, e questa non è da meno. Ho iniziato senza grandissime aspettative e mi sono ritrovata, giorno dopo giorno, ad agognare quel poco di tempo a disposizione solo per poter riprendere la lettura laddove l’avevo interrotta. La storia di Jessy e Aidan ti prende in un modo sorprendente, grazie a una narrazione in terza persona (che preferisco rispetto alla prima), dando una panoramica generale sulle storie di questi due protagonisti, senza però trascurare i personaggi secondari che diventano quasi fondamentali per la riuscita della storia stessa. Man mano che la lettura prosegue, ogni singolo tassello andrà al proprio posto e verranno a galla un sacco di parole non dette, ma alla fine la Verità e la Giustizia trionferanno sull’intero Universo, e alcune delle leggi che lo governano dovranno essere riscritte.
È quasi impossibile non entrare in empatia con i personaggi, al punto che in alcune scene ho avuto la pelle d’oca, come se stessi vivendo quella determinata situazione in prima persona. E nonostante si tratti di un paranormal romance, stravolgiamo le leggi dell’attrazione perché abbiamo due protagonisti di pari livello. Lui è uno dei cinque Signori dei Demoni, signore del regno di Lothus; la sua forza e i suoi poteri derivano non solo dalla sua posizione, ma soprattutto dalla forza che riesce a dargli l’amore. Il suo vero potere non risiede nel suo corpo, ma al centro stesso della sua anima. Il suo popolo lo adora e il suo intento, una volta fuori dal Tartaro, è proprio quello di combattere per riprendersi ciò che gli appartiene, salvando il suo popolo dalla tirannia.

«Il mio amore per lei splenderà per sempre in un luogo che non potrai mai raggiungere né comprendere. Un luogo che si trova oltre il mio corpo. Oltre la mia anima. Illudi te stessa se pensi che la dimenticherò.»



Lei è un’antica Dea della Giustizia, che disconosceva i sentimenti fino a quando non ha incontrato Aidan. I suoi poteri le permettono di giudicare il cuore del condannato e sapere se egli dice la verità o meno. Durante il suo esilio sulla Terra è sempre dalla parte dei più deboli e con la sua sola aura riesce a portare la luce dove regnano le tenebre. Il suo potere raggiungerà il culmine massimo quando ristabilirà le giuste regole e la Verità trionferà sulle menzogne.

«Sei la metà migliore del mio cuore, Jessy. Ti amo. Ti ho sempre amata e ti amerò per sempre.»

C’è stato un momento della lettura in cui pensavo che alcuni avvenimenti si fossero svolti troppo velocemente e in maniera troppo semplice, ma l’autrice è stata geniale a inserire dei colpi di scena nel momento che meno mi sarei aspettata, lasciandomi con la voglia e la curiosità di leggere il capitolo successivo per capire cosa ne sarebbe stato dei nostri eroi. Sono pochi i libri che mi prendono e mi entusiasmano così tanto, al punto che vorrei ricominciare a leggerlo nuovamente, se solo ne avessi il tempo; ma sono stracuriosa di scoprire chi sarà il protagonista della prossima storia.
Quindi se amate i miti e le leggende, se volete evadere dalla soffocante realtà per qualche ora e immergervi in un mondo fantastico dove gli Dei amministrano la giustizia e l’Universo è diviso in tanti regni, ognuno amministrato da un Signore dei Demoni con abilità e capacità particolari, allora questa è la storia che fa al caso vostro.



Nessun commento:

Posta un commento