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mercoledì 14 dicembre 2022

PER SFIORARE LE NUVOLE di Chiara Parenti



Ci sono giorni in cui non si ha tempo nemmeno per notare le nuvole in cielo. E quando giorni come questi diventano la normalità, ci si dimentica persino dei sogni. È quello che sta succedendo a Sole che, da quando si è trasferita a Roma, stila una lista infinita di cose da fare: aiutare il fidanzato Samuele con la galleria d'arte; scarrozzare ovunque l'amica Samanta; rispondere alle richieste assurde del suo caporedattore. E il desiderio di diventare un'insegnante sembra tornato nel cassetto. Sole non riesce a imporsi nemmeno quando un'eccentrica e affermata scultrice, Gertrude, la obbliga a diventare sua assistente. Costretta a seguire le assurde regole dell'artista, si sente ancor più alla deriva. Come se non bastasse, Massimo – il ragazzo di cui era innamorata da ragazzina – inizia a lavorare con lei. Eppure quest'esperienza che sta testando i suoi limiti è proprio quello che le serve per cominciare a dire «no». Forse è arrivato il momento di compilare un nuovo tipo di lista, un elenco di cose da non fare. Perché a volte è necessario concentrarsi su di sé, anche se si ha paura di deludere le persone che ci sono vicine. Solo così possiamo trovare il tempo per respirare a fondo, ascoltare la nostra voce interiore e alzare gli occhi al cielo per sfiorare le nuvole. 

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Chiara Parenti ha sentito il richiamo di Sole e le ha dato la sua rivincita, ha descritto la forza di una donna che non si è lasciata schiacciare dal peso della quotidianità, ma si è rialzata con le sue capacità e con la sua voglia di vivere al meglio. Il ritorno di Sole nella mia vita è stata una scoperta incredibile. Sole è la ragazza che ha affrontato le sue più grandi paure spuntando dalla sua "To do list". Dopo la perdita della sua amica la sua vita è cambiata molto e ora la ritroviamo con una "Not to do list". Ok, vado con ordine.

"Quando dici “sì” a qualcuno assicurati di non star dicendo “no” a te stesso."

Ritroviamo Sole in una nuova vita, le cose iniziano a starle strette perché non ha più tempo per se stessa. Ha bisogno di essere accettata e non sa dire di no agli altri, si scapicolla a destra e a sinistra per persone che sfruttano la sua bontà. Finché non incontra Gertrude, una donna tutta d'un pezzo che le insegna ad essere forte e a non lasciarsi sopraffare dalla vita. In questo progetto torna anche Massimo, il fratello di Stella. Il ragazzo del tempismo sbagliato, di un amore perso ma infinito. Sole non ha mai smesso di pensarlo, nè di parlargli sempre anche quando si è fidanzata, anche quando la vita dentro di lei si è spezzata. Una vita di dolore e speranza ritrovata con un compagno artista che però non riesce a farla sorridere. Così la casa diventa una giungla e lei non ci sta più. Ancora una volta ho assistito alla sua evoluzione, ma stavolta ha capito che prima di tutto c'è lei. 

"Bisogna imparare a dire di no. No a chi ci ruba tempo, energia, attenzione, senza portare niente in cambio. No ai vampiri, ai parassiti, a tutto ciò che è falso. L’eccesso va tolto perché emerga l’essenziale. 

«Sai anche tu che non puoi più continuare così. Devi togliere ciò che è di troppo nella tua vita, tutto quello che è inutile. Solo così potrai vedere chi sei davvero, potrai ritrovarti, e fare di te un’opera d’arte."

Il personaggio chiave di tutta questa storia in realtà, secondo me, è il maggiordomo di Gertrude. Un ometto particolare, amante della sua signora e delle piante che sarà l'aiuto prezioso di cui Sole ha bisogno. Ho deciso di menzionarlo perché attraverso i suoi insegnamenti di cura delle piante, le ha svelato il segreto della vita e di come curare sé stessi in relazione con il mondo esterno. 

Massimo ha bisogno anche lui di due righe. Lui è l'Amore, quello che è destinato a Sole. Dopo lunghe giornate di pioggia e tempesta e nuvole, il sole torna sempre. Anche se in un primo momento sembra non esserci niente tra loro, il destino o Stella rimescola le carte e se sono quelli i pezzi che si devono incastrare, succederà. Soprattutto, ho apprezzato molto che lui la spingesse a continuare a seguire i suoi sogni e a spronarla a scontrarsi con quella realtà scomoda. 

"Sto imparando a non sentirmi in colpa per qualunque cosa perché dire di no è un mio diritto, a non rispondere al primo squillo di una telefonata, a non dire subito di sì a ogni nuova richiesta o progetto ma prendermi del tempo per pensarci. Sto imparando a non essere sempre disponibile e a non trascurare la mia passione di curare piantine terminali."

Non c'è bisogno di compiacere gli altri per stare al mondo, ma bisogna perdere tutto e tutti per capire dove sbagliamo e comprendere che la vita di tutto è stare bene con noi stessi per tornare a sorridere.

Così, Sole torna a splendere.

"Massimo mi scruta dubbioso. «Il tempo è solo un’estensione della nostra anima, non esiste. Ricordi?»" 


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