CONCLAVE di Penelope Douglas

Damon

Will se n’è andato. Nessuno lo vede da mesi, e i messaggi che arrivano dal suo cellulare sono quasi sicuramente fasulli. C’è qualcosa che non va. Dobbiamo agire adesso. Michael è pronto a radere al suolo il Cove, Rika nasconde qualcosa. Evans Crist è una minaccia, e il padre di Winter è ancora lì fuori da qualche parte. Tutti scappano in mille direzioni, e siamo vulnerabili. È arrivato il momento di farlo. È arrivato il momento di appropriarci del nostro posto.

 

Rika

Alcuni anni fa non avrei mai creduto che sarei finita qui. A bordo del Pithom, al largo. Seduta a un tavolo con Michael Crist, Kai Mori e Damon Torrance, uomini che ormai considero la mia famiglia. Ci siamo chiusi in questo yacht il tempo necessario per decidere il da farsi, e non ce ne andremo finché non avremo pianificato tutto. Anche le cose di cui non voglio parlare. Cose che Michael non sa. Troveremo Will. Concretizzeremo i nostri piani, e neutralizzeremo le minacce. Se sopravviviamo.

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Ammetto d'essere rimasta un po' delusa da Conclave, è stato tutto e niente e se la novella fosse uscita a suo tempo non mi sarei ritrovata ad avere solo una confusione in testa e in mano un pugno di mosche. Questo breve romanzo andava letto tra il terzo e il quarto volume della serie, aiuta a capire meglio alcuni passaggi e i vuoti riscontrati in Mille ragioni per sfuggirti, che io lessi quando uscì. Zia Penny, con questa novella ci ha tenuto, ancora una volta in balia delle onde e ammiro la sua capacità, e lascia anche quel desiderio di rileggere i libri che più ti son piaciuti dei quattro. 

Sembra che più andiamo a fondo, più si presentino pericoli.

Le scelte determinano le nostre vite.

Al suo interno i pov sono due, quello di Rika e quello di Damon, fratello e sorella da parte di madre. Ritroviamo entrambi con i loro rispettivi compagni, ad affrontare, ancora una volta problemi più grandi di loro, sopra una nave, nel bel mezzo del nulla. Non mancheranno quei brevi frangenti piccanti che condividono le coppie in questo dark romance. Non ho mai tifano per Rika, il mio cuore batte per Winter ed Emory come non ho mai fatto il tifo per Michael o Kai, ma per Damon e Will. Per me i veri cavalieri sono due in questa serie, proprio come le due eroine, i restanti sono una cornice. Ho adorato il pov di Damon, mi ha fatto piacere rincontrarlo, rincontrare l'amore per Winter e la sua mente meravigliosa. Un po' meno ho apprezzato Rika, che ha dei segreti, ma ho compreso anche le sue debolezze e le sue paure. Ho apprezzato il fatto che si siano ritrovati tutti a escogitare un piano per salvare Will.

In Conclave la Douglas ci lascia comunque sulla cima della poppa dell'imbarcazione...