Dev Deshpande ha sempre creduto nelle favole. Non c’è quindi da stupirsi che abbia dedicato la sua carriera a metterle in scena nel reality show Ever After. In qualità di produttore di maggior successo nella storia del franchise, Dev scrive sempre la storia d’amore perfetta per i suoi concorrenti, nonostante la sua vita sentimentale stia andando a rotoli. Ma poi il programma sceglie come protagonista Charlie Winshaw, un professionista nel settore della tecnologia caduto in disgrazia.
Charlie è ben lontano dall’essere il Principe Azzurro che tutti si aspettano. Non crede nel vero amore e ha accettato di partecipare allo show solo come ultimo tentativo per riabilitare la sua immagine. È ansioso e teso: non ha la minima idea di come gestire i rapporti con ben venti donne davanti alle telecamere, e dietro le quinte appare freddo, impacciato e chiuso in se stesso.
Mentre Dev si sforza di far entrare Charlie in sintonia con le concorrenti nel corso di un tour che toccherà destinazioni esotiche e romantiche, i due iniziano ad aprirsi l’uno con l’altro, e Charlie si rende conto di avere una maggiore intesa con Dev che con le sue corteggiatrici. Ma il reality ha un rigido copione da seguire, e per avere il loro lieto fine i due protagonisti dovranno trovare il coraggio di riscriverne le regole.
Come romanzo d’esordio, ammetto che The Charm offensive non è affatto male, è ben strutturato, scorrevole, divertente, ma che tratta anche argomenti meno vicini alla commedia romantica come le malattie mentali. Ulteriore punto a suo favore, per me, è la carenza di scene hot dove la maggior parte dell’azione viene lasciata alla fantasia del lettore. Questo tipo di narrazione più soft mi è sicuramente più congeniale in un mondo dove ormai il sesso vende più della storia.
Il pov è alternato e ciò ovviamente permette un maggiore approfondimento psicologico di entrambi i protagonisti, facendo luce sulle loro debolezze e paure, ma anche sulle loro speranze e sogni. Il sognatore Dev nasconde in sé tratti più oscuri insospettabili e il lieto fine che brama tanto raccontare non riesce a vederlo anche per sé stesso. Il pragmatico Charlie invece, scopre sentimenti e sensazioni mai provate che gli fanno mettere in discussione tutta la sua vita e dimostrare un coraggio che non credeva di possedere.
Insomma, abbiamo due protagonisti che, seppur entrambi molto fragili ed insicuri, tra uno scivolone e l’altro cercano di ritagliarsi una possibilità all’interno di un contesto che potrebbe non essere loro favorevole. Una commedia romantica, ma con risvolti decisamente più seri, dove si ride, ma si riflette anche. Una lettura consigliata per trascorrere piacevolmente alcune ore ed evadere in un reality show dove di reality c’è ben poco, ma che promette molte scintille se si va oltre lo show.
Ama il fatto che Charlie riesca a vedere oltre la maschera dello Spassoso Dev e non si lasci spaventare da quello che c’è dietro.
«È la verità, Charlie. Non mi piaci a dispetto delle tue caratteristiche,» ribadisce, ed è come se stesse parlando a se stesso oltre che a lui, come se le parole riecheggiassero all’interno di una stanza fatta solo per loro. «Mi piace tutto di te. Lo sai, vero?»
Alison Cochrun è un’insegnante di inglese delle superiori che vive nelle vicinanze di Portland, Oregon.
Quando non è impegnata a leggere e scrivere storie d’amore queer, potete trovarla intenta a tormentare gli adolescenti con Shakespeare, a creare itinerari di viaggio perfetti, a guardare con odio i reality show e a cercare i migliori nachos al buffet degli aperitivi.
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