CI MANCAVI SOLO TU. When Gracie Met The Grump di Mariana Zapata

Sono tante le cose che possono finire per caso in un giardino. Un pallone, un uccellino caduto dal nido, un aquilone.

In quello di Gracie Castro, però, è piombato qualcosa di molto originale, o meglio, qualcuno: l’uomo più sexy che abbia mai visto, seminudo e gravemente ferito. Ma la serie di assurdità non finisce qui: lo sconosciuto è il Difensore, uno dei tre individui noti in tutto il mondo per essere impegnati in un’eterna lotta contro il male e le ingiustizie. In pratica dei supereroi che però... esistono davvero.

Chi non desidererebbe incontrarli almeno una volta nella vita? Figuriamoci trovarsene uno in casa! Per Gracie, invece, è solo una grandissima rottura: è una tipa decisamente solitaria, e di certo non era in cerca di compagnia. Come se non bastasse, il suo ospite inatteso è scontroso e maleducato, tutto il contrario di ciò che ci si aspetta da un supereroe. Invece di metterlo alla porta, però, Gracie decide di dargli una mano a rimettersi in sesto, ma solo per il bene dell’umanità, sia chiaro! Ancora non sa che quella decisione potrebbe cambiare per sempre il destino di entrambi...

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Torna Mariana Zapata, la regina dello slow burn con Ci mancavi solo tu. When Gracie Met The Grump, il suo primo fantasy romance.

Quando è stata annunciata la data di uscita di questo romanzo non mi sono presa quella manciata di secondi per leggere la trama o per fare qualche ricerca sulle trope componenti, sono andata sul sicuro, perché per quanto mi riguarda quest'autrice è una garanzia. 

Ci sono due "correnti di pensiero" sul suo stile di scrittura, chi la odia e chi la ama, non c'è la via di mezzo di chi la tollera a stento. Io faccio parte del la ama. Non ricordo d'aver mai valutato una sua opera negativamente. Posso dire per certo che il fatto che Newton Compton, l'abbia scovata e portata in Italia sia stata per noi lettori che l'apprezziamo, una fortuna.

All'inizio della lettura di questo romanzo, forse, ho fatto un po' di difficolta ad approcciarmi con la storia, ma la protagonista, di cui c'è solo il suo pov, ha reso divertente e particolare il tutto. L'arrivo di quel burbero di Alexander, un book boyfriend grumpy che ho adorato, ha cambiato le carte in tavola, soprattuto dal 50% in poi.

Non esiste un posto dove non ti cercherei.

Niente è più lo stesso senza di te.

Gracie è quasi alle porte dei trent'anni, è stata abbandonata ai nonni dai genitori, questa è cresciuta con qui due anzianotti. I nonni sono gli unici familiari che aveva, insieme hanno vissuto in molti posti, non si sono mai fermati a lungo in una cittadina, questo perché i genitori di Gracie erano invischiati con il cartello messicano e avevano con questi ultimi dei conti in sospeso. Ora Gracie è sola, temporaneamente vive in New Mexico, deve ancora decidere la sua prossima tappa. Ha un lavoro come insegnante linguistica e insegna ai suoi allievi da dietro lo schermo del computer. Si guadagna da vivere in questa maniera. 

Da alcuni giorni il suo stomaco le sta parlando, accade quando percepisce una strana sensazione... e quella sera un uomo finisce proprio sul terreno davanti alla sua casa mobile, piovuto dal cielo. Non un uomo qualsiasi uno dei tre individui, noto per essere un supereroe con tanto di tutina e mantello. Il Difensore, quello più titubante e restio dei tre, quello che non si è mai visto in volto se non solo volare come un razzo attraverso le nuvole. Titubante ma decisa, lo aiuterà portandolo nella sua roulotte. Gli curerà le ferite, lo sfamerà e lo aiuterà come meglio può. Come diavolo è possibile che quell'uomo imbattibile abbia perso il suo tocco magico? Il Difensore è un tipo davvero arrogante quando è vigile, questo Gracie lo scoprirà con il trascorrere dei giorni, visto che per un po' vivrà con lei, mangerà le sue cose e dovranno condividere gli spazi angusti. E proprio quando lui sembra si stia rimettendo in forza e lei finalmente potrà andare sulla sua strada senza intralci, ecco che viene trovata e rapita dal cartello...

La maltratteranno e il Difensore non potrà far nulla, primo perché non ha riacquistato del tutto i suoi poteri , tra cui: super udito, olfatto, forza, vista, velocità, guarigione rapida (ma non a sto giro, visto che ha preso una bella botta ed è anche al corrente di chi sia l'artefice) e secondo perché se scoprissero che è lui uno della santa trinità, difensore dell'umanità, finirebbe in grossi guai. Gracie manterrà il segreto, non ha intenzione di tradirlo. In quel bunker passeranno alcuni giorni, arriverà poi il momento in cui lui è in grado di tirar fuori entrambi da li, così fuggiranno. Una volta fuori affronteranno il freddo, la pioggia e dovranno fare i conti con la fame ma impareranno anche a conoscersi tra una battuta impertinente e l'altra. Verranno poi soccorsi dai familiari del Difensore, che scoprirà in seguito chiamarsi Alexander, Alex per gli amici (privilegio che lei ancora non ha).

Ma l'incontro tra Gracie e Alex sarà stato casuale?

Vi rispondo subito, no, non lo è stato. Gracie è in parte del suo mondo, quelli come lei nel corso degli anni si sono mescolati con gli umani, lasciando così che la razza pura scomparisse lentamente dalla faccia dell'universo. 

Pensare che Gracie, a volte, credeva solo d'essere una specie di strega!

I due vivranno insieme, una volta in salvo. Lei è un'eroina sfacciata, lui un eroe scontroso, finirà in un suicidio la convivenza? I due impareranno a conoscersi di più, scopriranno segreti e tra una battuta e l'altra si renderanno conto di provare qualcosa l'uno per l'altra.

Purtroppo tutta questa tensione "erotica", per noi lettori, verrà ripagata con una briciola solo alla fine. La componente è alta per tutto il tempo e si spera che da un momento all'altro avvenga qualcosa di straordinario, ma l'autrice lo rimanda è proprio il suo modus operandi. Speravo in cuor mio in qualcosina di più, malgrado ciò è un romanzo che consiglio a chi piace il genere. Sembra voglia far soffrire i suoi lettori così e ciò che spero è di leggere un giorno qualcosa di diverso dal suo solito operato. Ne ha tutte le capacità per scrivere un romanzo leggermente con scene più spicy e romantico al tempo stesso.