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mercoledì 7 giugno 2023

DISONORE (Amado Brothers #1) di Natasha Knight



Sofia

Non conoscevo Raphael Amado quando si è presentato alla nostra porta chiedendo il pagamento di un vecchio debito. Mio nonno, invece, lo conosceva bene e ha subito ceduto.
Qual era il pagamento? Io, e sei mesi dopo, Raphael è tornato per reclamarmi.
Mi ha prelevato dalla mia casa e mi ha portata nella sua tenuta in Toscana, dove, dalla cappella fatiscente, alla vigna distrutta, fino a quella cantina buia, il passato lo inseguiva come un’ombra. Anche i muri nascondevano segreti e avrei dovuto scoprirli tutti se volevo sopravvivere.

Perché reclamarmi era solo l’inizio del suo piano.

Raphael

Sofia doveva sacrificarsi per assolvere i peccati di suo nonno.
Mi ha accusato di essere il diavolo. E ha ragione. Ma la verità era che lui l’ha tradita.
E quando sarebbe arrivato il momento di promettere di amare, accudire e obbedire avrebbe pronunciato le parole che avrebbero segnato il suo destino.

Lo voglio.

Abbiamo un nemico comune, però, io e la mia sposa. Ma anche il diavolo protegge ciò che è suo. E lei è mia.

Semplicemente, non sa ancora di quanta protezione ha bisogno.
Natasha Knight, cosa mi combini, cosa mi fai?
Ogni volta che leggo una sua opera è come sedersi e godersi uno spettacolo che attendevi con ansia, col cuore che palpita in attesa di qualcosa.
Perciò godetevi la visione, cercherò di rendere onore a questo libro.

«Dimentica il debito,» aggiunsi in un sussurro. I suoi occhi si oscurarono. «Purtroppo, il perdono deve precedere l’oblio, e purtroppo per te, nessuna delle due è un’opzione.»

Orfane da che sono bambine, Sofia, la maggiore e quasi maggiorenne, e Katalina Guardia, la sorella di due anni più piccola, vivono col nonno materno una vita fatta di chiaro e scuri, di doveri, di obblighi.
Sarà proprio in nome di un dovere che Sofia dovrà ripagare un debito che non è mai gravato sulle sue spalle, ma che suo nonno non vede l'ora di sbarazzarsene per poter ripagare ciò che deve.
Il loro cognome poi, Guardia, non è un cognome da poco, tutt'altro, incute timore, ma soprattutto reverenza, e la dinastia loro, per poter continuare a vivere, viene tramandata da madre in figlio, e da figlio in figlio, mantenendo alto il loro cognome, perché solo con quello si può entrare in lista per l'eredità.
O per le proprietà.
Un po' come ha fatto Marcus Guardia, il loro nonno, assumendo il cognome di sua moglie, per tutelare la loro figlia, e poi le loro nipoti.

Sofia non ha nemmeno diciotto anni quando per la prima volta ascolta una conversazione, nascosta fra le ombre, che da lì a poco cambierà la sua vita, soprattutto dal momento in cui conoscerà Raphael.
Lui è un uomo tutto d'un pezzo, soprattutto è un uomo che, dopo aver perso tutto, non si fa problemi a riscuotere quello che gli si deve, non importa chi deve calpestare nella sua vita, lui sa dove vuole arrivare, ma soprattutto sa cosa deve sacrificare per ottenere la vendetta tanto agognata.

«Una cosa che ho imparato presto nella vita è non lasciare mai che i tuoi nemici vedano la tua paura.» Si avvicinò, il suo viso bagnato a pochi centimetri dal mio. «Non lasciare mai che ne sentano l’odore su di te, perché è come una cazzo di droga.» Inspirò profondamente. «Puoi sballartici, Sofia.»

Sei anni intercorrono fra i due protagonisti ma è la loro storia a renderli più grandi del dovuto, perché Sofia e sua sorella non sono le uniche orfane in questa vicenda, anzi.

Le scelte di vita possono piegare o fortificare e questo Raphael l'ha imparato sulla propria pelle. 
Primo di tre fratelli (segnatevi bene questo dettaglio, perché questa serie è costituita proprio da tre volumi), fin da giovane ha dovuto pagare per gli errori del proprio padre e quando un nemico ritorna dal passato lui non è più quel bambino spaventato, o quell'adolescente ingabbiato, questa volta non si farà più sottomettere da nessuno.
L'odio l'ha forgiato come il fuoco una spada, redendolo solo più convinto della sua missione.

Poco importa se per farlo dovrà portare la sua giovane moglie in Toscana, in mezzo al suo passato e ai suoi demoni, in mezzo ai fantasmi che albergano non solo la sua villa, ma anche le ceneri di un passato mai sopito che grida riscatto.

Solo, di una cosa son sempre più certa, nessuno in questo libro ha mai pensato cosa significasse fraternizzare con il nemico, o guardare sotto la gelida maschera che indossa, proprio come la giovane Guardia sembra fare sempre di più, incurante di camminare sul filo del rasoio.
Il confine tra vendetta e perdono per alcuni può essere sottile come un filo, per altri invalicabile come una montagna, ma di una cosa statene sicuri: tutti i demoni, per quanto nascosti, vengono sempre a cercare la loro libbra di carne e questa volta non accetteranno no.

«È ridicolo, vero? Un cazzo di anello di spine.» Non avevo parole. «Ma hanno senso. Essendo sposata con me, Sofia, avrai sempre le spine, ma senza la rosa.»


Disonore è più di un titolo, è il significato più recondito di questo libro, è un peso che entrambi i protagonisti portano sulle spalle da che ne hanno memoria ma mai come con Raphael sembra assumere voce nuova, e devo ringraziare le persone che si sono occupate di portare quest'opera in italiano per aver reso così magistrale questo volume, dalla scelta del titolo, alla cover originale e alla traduzione stessa.
Comprato appena uscito e nel tempo letto e riletto fino ad amarlo, mi son detta perché non parlarne in via ufficiale, e così eccomi qui, col cuore in mano, a parlarvi dell'opera di una delle mie autrici del cuore, una delle regine del Dark Romance.

Già dal prologo si capisce la grandezza ma anche l'impatto di questo libro e se avete amato la precedente serie sui fratelli Benedetti non potrete non amare questa serie, tra ambientazioni che trasudano timore, segreti che aspettano solo di essere scoperti e vendette che chiedono solo che nuovo sangue sia versato. Certi luoghi avranno poi un duplice significato e tra passato e presente, Disonore parla di riscatto, di perdita e di vendetta, di odio, ma anche di perdono.

I volume Amado brothers autoconclusivo
tropes: dark romance, hate to love, rehvenge, age gap.




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