"Ognuno ha il suo prezzo, Olivia".
"Non ci sono abbastanza soldi al mondo per convincermi a sposarti".
Beckett. Lasciatemi elencare i motivi per cui lo detesto.
1. È la rovina della mia esistenza.
2. Una spina nel fianco.
3. Sono abbastanza sicura che sia il diavolo sotto mentite spoglie.
O che almeno lo abbia tra le chiamate rapide.
Allora perché sono qui, con il bouquet in mano, e sto per diventare sua moglie?
Lui la chiama proposta d'affari.
Io lo chiamo ricatto.
Dice che i nostri litigi sono preliminari.
Io dico che dovrebbe farsi curare.
Dice che ha il potere di distruggere la mia azienda.
Io dico che, con un marito come lui, non c’è bisogno di altri nemici.
Ma posso sopravvivere a questa calamità per sei mesi.
Tutto quello che devo fare è continuare a odiarlo. . .
#prodottofornitodaDonnaAlam
#copiaomaggio
Donna Alam fa il suo ingresso in Italia e lo fa con questo romance contemporaneo, age gap, ambientato a Londra e un matrimonio di convenienza che fa da padrona come trope. Ammetto di aver trovato l'inizio un pochino lento, sembrava che la svolta non arrivasse mai nonostante le battute fossero spiritose e accattivanti. I dual pov ci farà conoscere i punti di vista dei personaggi, mi sarebbe però piaciuto scoprire qualcosa di più su Beckett. Non sapere la sua età sin dall'inizio mi ha reso un pochino inquieta.
Resta sposata con me, Olivia. Non per un contratto o una società. Non per sei mesi o sei anni, ma per sempre.
È il cattivo elegante di un film noir. L'irascibile libertino di una storia regency.
I protagonisti di To Have & Hate sono Olivia e Beckett. Olivia necessita di una società che finanzi e investi sul suo progetto, un app di matchmaking, e Luke, sua cotta del college la aiuterà a presentare il suo piano presso l'azienda in cui lavora. I due si piacciono da un po', ma nessuno ha mai fatto il primo passo. Di certo non Olivia. Solo che il destino ci mette lo zampino, forse non era proprio cosa che Olivia e Luke finissero a letto insieme...
Beckett è uno dei soci dell'azienda e visto che nessuno è disposto ad aiutare Olivia, si offrirà lui, ma non senza ottenere nulla in cambio... Lei ha bisogno di soldi, lui ha bisogno che le cose passino nelle sue mani e non in quelle del nipote di uno dei soci ovvero quello sfigato e bugiardo di Luke. Beckett proporrà a Olivia di sposarsi, di restare legati per sei mesi. Ovviamente Olivia, che non tifa per Beckett è molto restia su questo accordo, ma se vuole continuare a pagare gli stipendi ai suoi dipendenti e far crescere il suo progetto non le resta altro da fare se non acconsentire a quella follia.
I due riusciranno a tenere i sentimenti a bada in quella finta relazione matrimoniale o inevitabilmente si innamoreranno?
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