Hexworld #4
Il detective Bill Quigley si era innamorato del famiglio Isaac la notte in cui l’aveva incontrato. Ma dopo oltre due anni, era giunto il momento di accettare che Isaac non ricambiava i suoi sentimenti.
Isaac sa di essere rimasto troppo traumatizzato dalle sue esperienze perché qualcuno si innamori di lui. Soprattutto qualcuno come Bill, che merita un compagno non devastato dai dubbi e dagli incubi del famiglio.
Quando dei bambini scompaiono da un orfanotrofio, Bill e Isaac devono lavorare insieme per trovarli. E mentre gli anni di desiderio minacciano di esplodere in passione, devono decidere una volta per tutte se dare una possibilità all’amore.
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Con questo nuovo capitolo della serie Hexworld torniamo della New York di inizio Novecento, in questo mondo distopico ricco di stregoni e famigli. Questa volta i protagonisti sono Isaac, migliore amico di Cicero e famiglio disperso nel primo libro della serie, e Bill Quigley, poliziotto caro amico di Tom Halloran. Nonostante questa storia possa essere anche letta come stand alone, i fatti narrati sono correlati con quelli dei capitoli precedenti e il quadro completo lo si ha solo con la lettura di tutta la serie.
Il pov è sempre alternato tra i due protagonisti e ciò porta ad un migliore approfondimento psicologico dei personaggi che sono sempre resi con cura e caratterizzati propriamente. La mancanza di dialogo tra Isaac e Bill è la palese causa dei loro problemi e, solo quando finalmente si decideranno a mettersi a nudo l’uno con l’altro, riusciranno a prendere coscienza di sé e della relazione che desiderano entrambi avere.
Oltre al supposto amore non corrisposto tra Bill e Isaac, assistiamo ad un ulteriore sviluppo dei piani per la sottomissione dei famigli che corrono sempre più rischi solo per poter essere liberi. In una corsa contro il tempo per salvare dei bambini scomparsi, vedremo tutte le coppie protagoniste dei libri precedenti fare fronte comune con Isaac e Bill per riuscire a sventare la nuova minaccia che prende risvolti inaspettati e rischia di stravolgere ogni cosa.
Una lettura scorrevole ed emozionante dove non vengono risparmiati i colpi di scena, gli intrighi e la giusta dose di romanticismo. Un libro caldamente raccomandato, soprattutto come quarto capitolo di una serie davvero appassionante.
«Io non sono quello che vuoi. Non posso essere quello che vuoi.»
«Non hai fatto niente di sbagliato. Non sei contaminato. Sei sopravvissuto a tutto quello che ti hanno lanciato contro, e sei la persona più straordinaria che io abbia mai incontrato e… ti amo più di quanto possa dire a parole.»
Isaac l’aveva voluto, e non perché gliel’aveva detto l’istinto, o perché la sua magia pensava di poter lavorare in armonia con il suo scarso potere di stregone. L’aveva voluto per quello che era, e nessun altro motivo.
Jordan L. Hawk è un autore trans della Nord Carolina. I racconti ascoltati da bambino sui fantasmi delle montagne e sulle creature misteriose lo hanno portato ad amare da sempre le cose che vagano di notte. Quando non scrive produce birra e cerca di impedire ai gatti di distruggergli casa. La sua serie best-seller, Whyborne & Griffin (che inizia con Widdershins), potete trovarla in versione cartacea, in ebook e audiolibro.
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