Pagine

giovedì 28 settembre 2023

ALEXEI (Her russian protector #9 ) di Roxie Rivera



Shay Sandoval sogna in grande e lavora sodo per realizzare i propri obiettivi. Ma non ha fatto i conti la sorella maggiore, Shannon, a cui invece piacciono i soldi facili e che finisce coinvolta in un pasticcio pur di proteggere il proprio ragazzo, teppistello di strada che si è messo in testa di testa di truffare l’intera malavita di Houston.
Terrorizzata non solo per la propria vita, ma anche per quella di Shannon, Shay non ha altra scelta se non quella di rivolgersi all’unico uomo che vanta il potere e i contatti giusti per salvare entrambe: l’ex combattente nonché sicario della mafia, Alexei Sarnov.
Spietato negli affari tanto quanto lo è stato quando bazzicava i bassifondi criminosi, Alexei si è costruito una nuova vita e ora è un ricco e rispettato imprenditore.
Quando scopre che la sorella problematica di Shay è riuscita ad attirarsi le ire dei piani alti della criminalità, Alexei non esita a correre in soccorso di Shay prima che personaggi più oscuri e pericolosi possano metterle le mani addosso.
Non appena la ragazza finisce sotto la sua protezione, e soprattutto fra le sue mani, Alexei si rende conto di volere molto più di quanto abbia mai osato sperare nella propria difficile vita. Non gli basta avere Shay come un’amante qualsiasi che gli scaldi il letto. Guadagnarsi l’amore e la fiducia di quella ragazza potrebbe rivelarsi l’affare più difficile che abbia mai siglato.
Eccoci giunti al IX episodio della serie romance (con un pizzico di mafia, ma nulla di vagamente simile al mondo anche dark a cui ci ha abituato A. Zavarelli) her Russian Protector firmata Roxie Rivera, una serie che vede al centro delle sue vicende narrate alcuni pezzi grossi della malavita russa trasferitasi a Houston.

Questa volta è il turno di Alexei Sarnov essere protagonista di un libro tutto suo, che attendevo da quando abbiamo scorto il suo nome alcuni volumi fa, e da lì la curiosità è andata crescendo.
I suoi legami con la malavita russa li abbiamo scoperti via via che il suo personaggio ci veniva mostrato fino ad arrivare qui, al suo volume, in cui abbiamo scoperto non solo la sua storia, ma anche il legame che lo unisce a Nikolai da anni immemori, così come con Ivan-
Sul suo corpo c'è tatuata la sua storia, i suoi anni di prigione, così come i suoi peccati, le sue cicatrici. Nessuno ha mai avuto l'ardire di chiedergli cosa significassero quei disegni, nessuno fino a lei, Shay. Qualcosa fin dalla prima volta che si sono incontrati li ha uniti, ma ben conscio l'uno delle sue mancanze, e l'altra con una integrità morale pazzesca, costruendo così volta dopo volta un'amicizia che sarebbe durata mesi e mesi.
Si incontrano solo una volta a settimana, durante il turno di pulizia di Shay nella concessionaria del nostro uomo, riuscendo poco a poco a creare un legame unico sicuramente per Alexei che mai prima nella sua vita avrebbe pensato che una donna così minuta potesse tenerlo nel suo delicato pugno.

In quel momento Alexei capì cosa dovesse fare:
le avrebbe offerto le opportunità che nessuno si era mai preso la briga di dare a lui. 
Le avrebbe concesso la tregua che meritava.

Quando però Shannon, la sorella di Shay, si mette nei guai (e tranquilli, sembra che i guai si trovino di casa quando si tratta di lei), nulla impedisce a chi la cerca di rifarsi sulla protagonista cercando, volenti o nolenti, delle risposte, incuranti di come le avrebbero ottenute.

Per Alexei non si è mai trattato di un obbligo salvare Shay, anzi, farsi avanti gli vien fin troppo naturale, tanto al punto che più volte nel corso dell'opera si ritroverà a riflettere sul motivo che lo ha spinto a farsi nuovi nemici pur di trarre in salvo lei e la sua scapestrata sorella. Che fosse solo l'attrazione che lo spingeva sarebbe riduttivo, ma se fosse anche altro?
In fondo Shay brilla come una stella in mezzo all'oscurità che emana il giovane Sarnov, e per lui è impossibile non rimanere affascinato dai suoi ideali, dalla sua rettitudine ma anche dal suo cuore impavido che, quando ce ne sarà l'occasione, non le impedirà di farsi avanti per proteggerlo, rendendogli così il favore.

La domanda giusta? Riuscirà a brillare di vita propria la stella di Shay o finirà come alcune stelle, destinate a spegnersi per sempre in mezzo all'oscurità che le circonda? L'attrazione che provano è come un fuoco che attende solo di divampare con la forza di un incendio se solo gliene si desse la possibilità e quando la convivenza fra loro diventerà l'unica soluzione per salvarsi... Starà a loro decidere o meno di esplorare ciò che c'è fra loro.

Non hai bisogno di me, né di qualunque altro uomo per ottenere ciò che vuoi. — Si sporse in avanti per baciarla di nuovo. — Ma spero che tu mi voglia al tuo fianco, che mi permetta di aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi più velocemente.

Se amate i romance e non disdegnate vedere la redenzione dei " cattivi" la serie Her russian protector fa per voi, perché nonostante sia ambientata nel mondo della mafia russa, la componente romance è quella che prevale al punto che, secondo me, definirlo un mafia romance non rende giustizia se vi fermate al primo termine.
Sin dall'epoca di Nikolai Roxie Rivera mi ha catturato al punto che non mi son mai persa una puntata di questa serie e forse, anche se in ritardo, non vedevo l'ora di farvi conoscere anche questa autrice (e spero a breve di farvi conoscere anche tutti i precedenti volumi).
Ora, arrivando a noi cara Roxie Rivera: quando mi farai uscire un libro su Kylee? e su Stas? Perché la lista delle mie crush è lunga e a queste si annoverano i quattro uomini del mistero che hai citato in quest'opera. 
E a voi, cara casa editrice, non vi chiedo quando usciranno quei libri ma vi chiedo: quando ci tradurrete Besian? Perché mi son portata avanti e ho visto che la sua storia è stata scritta e ammetto che, dopo, potrei anche passare all'altro lato oscuro in un altro Stato.

Il libro in pillole:
- autoconclusivo, IX volume Her Russian Protector
- pov alterno in III persona
- mafia romance, contemporary romance, touch her and you will die, spicy, age gap,


Nessun commento:

Posta un commento