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venerdì 8 marzo 2024

FLIPCUP. Le regole del gioco di Kim Hartfield


Rinunciare agli uomini potrebbe portare Chelsea alla donna perfetta?

Dopo essere stata rifiutata una volta di troppo, Chelsea fa un voto coraggioso: niente più uomini. Le sue amiche dubitano che una ragazza festaiola e amante dei ragazzi possa sopportare di non uscire con nessuno per un anno, ma questo non fa che rendere Chelsea ancor più determinata.

Anche Tara ha fatto un voto. Dopo essere cresciuta in affidamento e aver represso se stessa per compiacere gli altri, ha intenzione di vivere la sua verità. Quando vedrà una bella donna, dimostrerà la sua attrazione.

Chelsea apprezza i complimenti civettuoli di Tara, per non parlare della sua bellezza androgina. C’è una falla nel voto di Chelsea, che diventa ogni giorno più allettante…

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Si torna a Burlington, nel Vermont, divisi tra la libreria e il wine bar Vino&Veritas. E dopo sei coppie di soli uomini, spazio alle donne! Confessione del momento: questo è il mio secondo f/f e non sapevo bene cosa aspettarmi. Le mie aspettative sono state ripagate con due personaggi veramente incredibili.
Da una parte troviamo Chelsea, una ventiduenne che vive ancora con i genitori, un po’ nel suo agio. Orgogliosa del suo camion per le consegne, ha un carattere e una forza tipicamente maschili, ma le piace indossare indumenti che la facciano sentire sexy. Cerca da sempre una relazione, ma dopo l’ultima disastrosa notte in cui, troppo ubriaca per capire anche chi fosse, stringe un patto con le sue amiche: avrebbe rinunciato al sesso e agli uomini, per dedicarsi a se stessa. Ed è proprio durante questa ricerca che inciampa in Tara, una ventiseienne che si è trasferita da poco e che è sempre stata abituata a non avere grandi pretese dalla vita stessa. È l’esatto opposto di Chelsea e uno dei suoi più grandi difetti è quello di essere diretta, soprattutto quando si tratta di provarci. Le loro storie sono così diverse che sono difficili da paragonare, ma le loro personalità si incastrano perfettamente.

Non era interessante? Guidare un camion enorme non la turbava affatto, mentre io in qualche modo ci riuscivo.


Ammetto di aver avuto una serie di sentimenti contrastanti durante la lettura, soprattutto per quello che riguarda Chelsea. Inizialmente la trovavo carina con quella sua aria spaesata di chi fosse realmente e di cosa le piacesse, facendo una crescita interiore importante che l’ha portata a capire alla fine cosa volesse dalla sua vita. Eppure, uscire dalla bolla creata dall’amore e dalla protezione dei genitori le ha fatto aprire gli occhi su come gira il mondo; sul fatto che le amiche ci sono sempre, ma che non bisogna cercare a tutti i costi la loro attenzione, facendo emergere un carattere narcisistico e profondamente egoistico. Ogni cosa negativa che succedeva la enfatizzava rendendola quasi impossibile da risolvere. E quando dico, fortuna che Tara era al suo fianco, credetemi che non ci sono andata poi tanto lontana, perché Tara ha dovuto sopravvivere con le proprie forze, essendo orfana di madre e con un padre che non ha mai conosciuto. Tra le due, ammetto di aver simpatizzato ed empatizzato di più con Tara, la quale compie un importante percorso. Non mi va di parlare di guarigione, forse più di accettazione, imparando a essere abbastanza per se stessa e le persone a lei vicine, insegnandoci che a volte è un bene riaprire vecchie ferite del passato perché ci permettono di chiudere un capitolo importante della propria vita per poter finalmente volgere lo sguardo al futuro e godersi le piccole cose che si hanno, siano esse un gruppo di amici che chiamiamo famiglia, sia quello di percorrere un nuovo cammino tenendo per mano la persona che si ama.

Com’era possibile che baciare qualcuno mi facesse sentire così bene?

Da quando ho iniziato, per caso, questa serie, sono sempre curiosa di vedere dove va a parare il titolo questa volta. Ebbene, qua ci troveremo a partecipare a un gioco a base alcolica, chiamato appunto Flipcup, e chissà perché sembra esserci sempre lo zampino di Chelsea quando si tratta di inserire nuove regole o, ancora meglio, inventare giochi totalmente nuovi.
Adesso sono ancora più curiosa di leggere la storia delle prossime protagoniste!

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