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martedì 14 maggio 2024

UN MILLIMETRO DI MERAVIGLIA di Manuel Bova


Il ristorante del loro primo appuntamento, Rossano con i capelli tagliati di fresco e la barba incolta: a Nina sembra una serata perfetta. È convinta che finalmente le chiederà di sposarlo, e per l’occasione indossa il suo adorato vestito rosso. Tutto sembra come dovrebbe essere, fino a quando Ross pronuncia le fatidiche parole: «Ti devo parlare». E, andandosene, lascia Nina da sola, affranta, a pensare a tutto ciò che avrebbe potuto essere e non sarà mai. Nella stessa sera, qualcun altro vive un tremendo dolore: è un uomo anziano, che affida a un diario i suoi pensieri per la figlia, con cui non parla più. Non sa cosa farsene della sua vita, e passa le notti insonni a controllare quali lampioni non funzionano, per segnalarli al comune. Infine, un uomo tormentato, dall’animo oscuro, diventa il protagonista di un delitto che coinvolgerà Genova, Nina e l’anziano signore.
Tre personaggi legati dal filo rosso del destino, tre voci narranti distinte, tre vicende che si intrecciano prendono vita nei caruggi, in un romanzo fatto di contrasti: dolce e amaro, felicità e malinconia, fallimento e rinascita. Manuel Bova si conferma un narratore di storie suggestive e reali, capace di adattare il suo stile anche ai temi più duri come la violenza sulle donne e di tenere il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Buongiorno cosmo readers, oggi voglio parlarvi di una mia ultima lettura, un romanzo di narrativa che è stato una scoperta sotto molti punti di vista, qualcosa in cui mi sono imbattuta e buttata a capofitto.
Il romanzo si chiama Un millimetro di meraviglia di Manuel Bova, uno scrittore genovese che proprio nella sua terra ha ambientato quest'opera, cimentandosi per la prima volta nella stesura di un romanzo multi pov il cui principale, però, è una donna di nome Nina.
Ricordatevi queste parole, multi pov, perché dovrete in alcuni casi anche arrivare a capo di chi si celi dietro alle altre realtà.

Il velo di mistero su Nina viene sin dai primi capitoli tolto, mostrandoci una donna perfetta nella sua imperfezione, umana.
Avete mai avuto la sensazione che quel momento avrebbe dato la svolta alla vostra vita?
Nina sì. Pensa che quella sera potrebbe sancire con un "sì" l'inizio della sua vita insieme a Ross.
Non è preparata però a quello che la vita le avrebbe riservato. Sicuramente non aveva immaginato nulla di tutto ciò.
In fondo non c'è nulla di peggio di un sogno infranto.
Nonostante questa delusione cerca di riprendere in mano la sua vita, continuando a buttarsi capofitto in un lavoro che non la soddisfa più, riempiendosi però il cuore dell'altro suo lavoro a Villa Serena, una piccola casa di riposo piena di storie che attendono solo di essere ascoltate.

La particolarità di Nina? Questa giovane donna potrebbe essere la rappresentazione della nostra vicina di casa, con i suoi problemi, il suo cuore, i suoi incontri e le sue gioie, uno spaccato di vita reale, capite?

E gli altri pov vi chiederete?
Alla storia di Nina se ne intervallano altre due, individuabili tramite l'utilizzo di stili, e font, diversi. 
Due storie in netto contrasto, due personaggi chiave che verranno svelati poco alla volta, lasciandoci con una curiosità sempre maggiore di vedere chi si celerà dietro quelle altre voci narranti. Ogni volta che troveremo un capitolo dedicato all'uno, piuttosto che all'altro, il desiderio di capire dove voglia andare a parare l'autore è sempre maggiore, al punto che, se volete un consiglio, state attenti ad ogni personaggio che vi troverete dinnanzi, niente è ciò che sembra, parola mia.

Un po' come il suo tono narrativo, le descrizioni lasciano spazio ad uno stile molto più incisivo e graffiante, creativo direi, perché anche la scelta narrativa cambia a seconda dei pov: da uno stile più descrittivo, senza mai risultare prolisso, ad uno più epistolare (anche se si tratta di un diario, più che di epistole, ma il modo di rivolgersi al diario ricorda quello di un amico di penna), senza però mai perdere di vista l'obiettivo comune in Un Millimetro di meraviglia: raccontare di quotidianità anche spesso dimenticate, ma che mai come al giorno d'oggi hanno bisogno di una voce per essere raccontate.
Perché Nina, in fondo, può essere chiunque di noi.
Non fatevi abbindolare dalla sua ironia, che spesso usa come maschera, perché a seconda del capitolo l'autore sarà capace di metterla da parte per dar importanza anche a sentimenti ben più profondi e tematiche molto più attuali, capaci di farvi sanguinare il cuore.
Il pov femminile? La chicca che probabilmente mi ha fatto entrare maggiormente in sintonia con il romanzo.

Che dire cosmo, non vedo l'ora di vedere cosa si inventerà la prossima volta questo scrittore!

Il libro in pillole:
  • autoconclusivo
  • pov alterni, pressoché in prima persona
  • narrativa contemporanea
  • warning tropes: tratta tematiche delicate, come il tema della violenza sulle donne
Manuel Bova nasce a Genova il 3 febbraio 1983. Nel 2020 apre la pagina Facebook Manuel Bova Autore, dove ogni giorno pubblica un racconto e si fa notare raggiungendo quasi 100.000 followers in pochissimo tempo. Nel 2023 pubblica con Sperling & Kupfer il suo primo romanzo intitolato Al mare non importa, che riscuote grande successo. Un millimetro di meraviglia è un'opera che lo costringe a uscire dalla sua zona di comfort esplorando nuove forme di scrittura, che lo portano a confrontarsi con tematiche impegnate mantenendo uno stile fresco e immediato.

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