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mercoledì 5 giugno 2024

MOONSHINE. Dillo di nuovo di Federica Alessi e Adelia Marino


Elodie
Chi era davvero Nathaniel Charles Reynolds?
Nathaniel e io abitavamo nello stesso quartiere abbiente nella città di Pensacola, Florida, ma per lui era come se non esistessi. Con il tempo mi ero abituata alla sua indifferenza nei miei riguardi. Tuttavia, durante il mio primo anno alla Duke, qualcosa tra noi era cambiato, avevamo iniziato ad avvicinarci, a legare. A un certo punto, aveva smesso di essere il fratello affascinante e tenebroso del mio migliore amico ed era diventato l’uomo che desideravo e che volevo nella mia vita.
Era arrogante, aveva un pessimo carattere, ma per me era più di questo.
Ero partita per l’università con pochi obiettivi. Quello più importante: laurearmi. Invece, era andata a finire che mi ero innamorata di lui. E il forte sentimento che provavo nei suoi confronti era l’unica cosa che non avevo affatto messo in conto.


Nathaniel
So bene che questi sono i miei ultimi mesi di libertà. Una volta laureato, ad attendermi ci sarà una vita che non ho scelto, programmata nel minimo dettaglio. Il cognome dei Reynolds conta in società e, secondo la mia famiglia, sono io il fratello più adatto a portarne avanti il privilegio. Poco importa se per farlo mi hanno distrutto i sogni e reso insofferente a tutto, o quasi. Elodie Asher è l’ombra del mio fratellino ed è insopportabile. Bellissima e intelligente, certo, e come se non bastasse sprizza così tanta luce da accecarmi. Forse dovrei avere paura, dato che io e il buio siamo una cosa sola. I problemi sono cominciati quando le ho consegnato su un piatto d’argento due segreti, uno dei quali avrebbe potuto rovinarmi, e soprattutto quando quei suoi raggi di luce hanno iniziato a creare crepe nella mia corazza.
So già che la farò a pezzi perché, se c’è una cosa di cui sono assolutamente sono sicuro, è che il mio cuore funge solo da organo, ma non so cosa siano i sentimenti.

#prodottofornitodaAdeliaMarinoeFedericaAlessi
#copiaomaggio
Quando mi son imbattuta nell'uscita di questo libro tutto in me ha urlato "leggilo": i tropes, l'idea di un dual pov da leggere tutto d'un fiato come spesso ci regala questo duo, o forse un mix di tutto ciò.

Nathaniel e Elodie si conoscono da che ne hanno memoria, fin da bambini, data la stretta amicizia tra la ragazza e il fratello di lui, un'amicizia solida come poche, quelle per cui daresti tutto.
E Nate? Le uniche emozioni provenienti da lui sono sempre state pressoché di odio, mal celato fin da bambini, o indifferenza.

Pensa davvero di essersi lasciato alle spalle il suo fratellino e la sua migliore amica quando lascia la loro città per trasferirsi alla Duke ma nulla lo ha preparato al suo arrivo dopo qualche tempo.
Ovunque si giri lei sembra attirare a sé come mosche i suoi amici, ma se c'è una cosa che mi è piaciuta e la chimica fra loro, così tangibile da lasciarti a bocca aperta. Non è nata così, su due piedi, è qualcosa che è maturata con la loro vicinanza, per loro (s)fortuna. Per quanto si respingano son sempre lì, ognuno a orbitare nell'orbita dell'altro come un pianeta col suo satellite.


«Se pensi che sia un gioco, dimenticalo. Non vuoi sfidarmi, Moonshine, ti spezzeresti e non ti riprenderesti mai».

Non potrebbero essere più diversi, dove lei è più solare, lui cupo e chiuso, non il classico ragazzo facile da avvicinare, da guardare oltre la sua corazza. Pur venendo entrambi dall'agio, pur sembrando due ragazzi che potrebbero aver tutto se solo lo volessero, c'è qualcosa che li spinge sempre a camminare sul filo del rasoio, Nathaniel di questo detto ne ha fatto una ragion di vita. Negli ultimi tempi ha avuto l'occasione e l'opportunità di migliorarsi nel combattimento corpo a corpo, guadagnando ogni volta un bel gruzzoletto come combattente di MMA. Tutto pur di essere l'esatto contrario di quello che suo padre vorrebbe.
Attimo dopo attimo i mattoni dei muri che hanno eretto sembrano venir giù, mostrando l'un l'altra un lato che non avevano mai visto, mostrandosi in un'ottica tutta nuova.
Qualcosa sembra stia per nascere, ma siamo sinceri, siamo sicuri che siano pronti a quello che la vita gli sta mettendo davanti?
Tra mille prove e avversità non ci resta che scoprire cosa questo duo di scrittrici ci ha riservato.

Una cosa che è impossibile da non amare è la bravura di questo duo di introdurci già i prossimi personaggi, rendendoli parte integrante dell'opera e non solo storie marginali. Un esempio? Aziel.
Già il nome mi affascina, non che il nostro King sia da meno, ma volete mettere il fascino dell'esotico? Non chiedetemi perché il fascino dell'esotico, ma nella vita ho bisogno pure io di una persona con questo nome.

Ora, non fatemi domande, nella mia testa è partita l'ultima canzone di Rose Villain mentre leggevo quest'opera, in loop, perché un po' come in questa canzone si alternano ritmiche serrate, scene da botta e risposta, ad altre più lente, delicate. Ma, soprattutto, è un mix tra il new adult, sport romance e quel pizzico di enemies to lovers che urla leggimi.


Il libro in pillole
- dual pov, I persona tempo passato
- autoconclusivo, new adult
- tropes: sport romance, enemies to lovers, best friend's brother

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