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lunedì 16 settembre 2024

REIGN OF A KING di Rina Kent


Quando Aurora Harper si presenta al matrimonio di Aiden King e Elsa Steel, tutti credono di trovarsi di fronte a un fantasma. Di certo, è quello che pensa Jonathan King.

L’unico obiettivo di Aurora è trovare un modo per salvare la sua azienda.

Tuttavia, se quell’aiuto proviene da Jonathan, una persona spietata che non si fa scrupoli a ottenere ciò che vuole, Aurora sa che il prezzo da pagare sarà molto alto.

Potrà davvero trasformarsi in un giocattolo nelle mani dell’uomo che, anni prima, aveva sposato sua sorella?

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Quando inizio la lettura di un romanzo di Rina Kent mi sento sempre come se fossi sopra a una jumping up and down. 
Su e giù. Su e giù. 
Per Reign of a King ho sperimentato le stesse emozioni che ho provato per Deviant King, non molto positive, insomma. Questo primo volume di questo duetto aveva un non so che di "ridicolo". Ho davvero faticato nel portare a termine la lettura e spero che il secondo volume abbia un UP e che mi faccia ricredere!
Non è stato tanto il protagonista maschile a farmi storcere il naso, lui lo avevo già conosciuto e avevo intravisto il suo lato oscuro e lo trovo anche un bel personaggio, con carattere. Fermo, sicuro anche se a tratti ripetitivo. 
J. King è l'antieroe per eccellenza in questo romance erotico, dalle tinte scure.
Aurora, invece... non è così ben definita.

É un bombardamento aereo. Il boato di un tuono. L’eruzione di un vulcano.


Il freddo e impassibile Jonathan a superato i quarant'anni, la faida tra lui e Ethan è ancora aperta, ma cerca di fare del suo meglio per Aiden ed Elsa che sono convolati a nozze. Il giorno del matrimonio sembra che un fantasma del suo passato faccia ritorno, ma J.King sa con certezza che non può essere la sua defunta moglie, Alicia.
Infatti è Clarissa, la sorellina minore di questa, ora Aurora.
Aurora Harper ha cambiato identità, è entrata nel programma protezione testimoni per fuggire dal mostro che l'ha perseguitata per anni e che le ha rovinato la stabilità mentale. Ma non riuscirà mai a sfuggire da Jonathan King.
Ora lei è sua.
Sicuramente tra i due c'è chimica, poca sincerità, distruzione reciproca verbale e attrazione. Si divorano con gli occhi un minuto prima e quello dopo si sputano parole contro a vicenda. Non ho trovato così salutare la lettura di questo libro, ma è proprio nel mood della Kent lasciare una cerchia di lettori spaesati.



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