WHEN THE MOON HATCHED di Sarah A. Parker

I Creatori non si aspettavano che i loro amati draghi ascendessero al cielo al momento della fine. Non si aspettavano che si accartocciassero su loro stessi appena al di là della presa della gravità, disseminando il cielo di lapidi. Di lune.

E di certo non si aspettavano che cadessero.

Il compito di Raeve è uccidere. Deve completare gli ordini e non farsi mai prendere. Ma qualcosa va storto quando viene catturata.

Kaan Vaegor è impegnato in un’instancabile ricerca per alleviare il dolore incessante che sconvolge la sua anima. La sua caccia lo porta faccia a faccia con qualcosa – qualcuno – che fa a pezzi la sua percezione della realtà. Un miracolo incatenato con gli occhi pieni di rabbia e sangue sulle mani.

Raeve e Kaan non possono ignorare sensazioni ed echi lontani di un’altra vita.

Tuttavia.

C’è molto più di quanto sembri, e alcune verità... sono troppo velenose per essere ingoiate.

Sono una lettrice che si lascia influenzare? Sì.

Ebbene, a volte cado vittima delle recensioni negative (ma non è questo il caso) più che di quelle positive e mi faccio trascinare dal mondo del Booktok. Per quest'ultimo però mi guardo sempre bene, prima di lasciarmi andare del tutto faccio le mie ricerche sul network e su dieci libri che mi son passati sotto il naso, solo due catturano il mio completo interesse. 

Quindi forse non sono poi così plasmabile, no? Ma When the Moon Hatched di Sarah A. Parker mi ha persuasa così tanto che le mani mi prudevano dalla voglia di avere il cartaceo tra i palmi. A convincermi sarà stato il segnalibro, il profumo delle pagine fresche di stampa, gli sprayedge o l'aesthetic?

«Ti odio», ringhio sollevando i fianchi per accogliere il colpo successivo. 

«No, Raggio di Luna. Tu mi ami. Sei solo troppo presa a sbranarmi il cuore per accorgertene.»

«Non sono il tuo segreto. Sono la tua verità.»

Signori e signore, è stato Kaan. Il mio cuore per lui si è crogiolato nel dolore, ho percepito la sua malinconia, il suo tormento. 

La costruzione del mondo all'interno del romanzo è stata convincente, così come il ritmo e i personaggi. Raeve ha un atteggiamento sfacciato, è sarcastica con ciò che la circonda e ironica con se stessa e cerca il più possibile di non affezionarsi a nessuno e di sopravvivere. 

Kaan è l'uomo a cui, personalmente, affiderei la mia vita. Non so se mi spiego...

Raeve e Kaan non si conoscono, una sera lui assiste a una serata all'interno del locale dove Raeve canta. Lui incappucciato che si nasconde nell'ombra, cercando di intravedere qualcosa sotto il velo che cela il volto di lei. La voce di quella donna che ha già sentito, una voce che non è mai stato in grado di dimenticare.

I due non sembrano destinati a rivedersi, ma poi accadrà l'inevitabile dopo quella sera, una sera che non si conclude nel miglior modo e che Raeve non potrà cancellare dalla sua memoria e per questo si vendicherà. Raeve verrà catturata e gettata nelle prigioni, sarà lì che rivedrà il misterioso uomo incappucciato, sarà proprio lui a salvarla e a caricarla sulla groppa del suo intimidatorio drago. Kaan la guarirà una volta portata nel suo regno, le darà da mangiare e lei progetterà la sua fuga, nonostante lui le parli come se la conoscesse e lei ha frammenti di ricordi...

Avevo già letto un'opera di questa scrittrice, ma non è per nulla paragonabile a questa. WTMH è spettacolare. Forse l'inizio è un po' lento e le quasi 700 pagine possono un po' sconvolgere, ma vi garantisco che merita ogni minuto del vostro tempo se amate il genere. 

Entrate in questo mondo dove nulla è come sembra e tutto può essere argomento di discussione... Soprattuto il cliffhanger.

Non mancherà la parte piccante, molto calda, all'interno di questo romantasy. Ho solo un dubbio... che fine ha fatto la fialetta del sangue di Reave? Domanda per Il castoro off... il secondo volume della serie arriverà in contemporanea con gli USA, in Italia, vero?