Liliana
Andare a letto con lo sconosciuto affascinante che ho incontrato in vacanza non è stata un’idea brillante, ma mi sono appena lasciata alle spalle una relazione difficile e avevo proprio bisogno di leggerezza.
Niente informazioni personali, una cosa senza impegno: è tutto ciò che posso offrire al momento. La mia priorità è studiare legge. Eppure, non mi aspettavo che stare insieme a lui sarebbe stato così semplice… o così giusto. Sto iniziando a credere che non vedersi mai più sia un peccato.
Finché non scopro che anche la star di hockey Logan Russo frequenta la Westfall U, il college in cui mi trasferirò a breve. Ora non potrò più sfuggire né a lui, né ai suoi occhi argentati.
Magari non è tipo da giocare con i sentimenti… ma per me è comunque un giocatore off-limits.
Logan
Da sempre il mio obiettivo è costruirmi una carriera nell’hockey. Tanto lavoro, niente divertimento. Zero distrazioni, nessuna eccezione. Finché in viaggio verso il paradiso non mi siedo accanto a Liliana.
Lei è sulla difensiva e io lo rispetto, riesco addirittura a capirlo. Ma butterò giù quei muri uno alla volta, se è ciò che serve per avvicinarmi a lei.
La nostra avventura tropicale è finita e io voglio di più. Non riesco a smettere di fantasticare sulla ragazza bella e reticente che stringevo tra le braccia con passione. Per questo verrò meno alle mie regole… e seguirò le sue.
Perché Liliana Ramirez non è solo la responsabile delle pubbliche relazioni per la squadra. Lei è anche la figlia del coach.
#prodottofornitodaTriskellEdizioni
Care Cosmo, oggi recensisco per voi Not a Player, il settimo volume della serie Westfall U di R.C. Stephens, edito da #TriskellEdizioni che ringrazio per la #copiaomaggio!
Questo volume è ambientato in uno scenario decisamente affascinante, almeno per quanto riguarda la prima parte della storia: le Hawaii. I protagonisti sono Liliana Ramirez e Logan Russo, due giovani dal passato complicato e dai caratteri molto diversi, che si scontrano – letteralmente – per la prima volta su un volo diretto proprio verso l’arcipelago. Un primo incontro tutt’altro che idilliaco, che lascia subito intendere che tra i due non sarà una storia semplice o lineare.
Liliana è in viaggio con la sorella Alessa, nel tentativo di lasciarsi alle spalle una grossa delusione: un fidanzato infedele, amici complici e un intero capitolo della sua vita da archiviare. Decide quindi di cambiare università e ricominciare da zero. Logan, invece, sta raggiungendo le Hawaii per partecipare al matrimonio del fratello Declan, e affronta il viaggio con un mix di sarcasmo e leggerezza che lo rendono subito un personaggio interessante.
Forse lei sta cercando di evitarmi, ma all’improvviso io ho voglia di rincorrerla.
Quello che per Liliana è un fastidio, per Logan è una sfida. Complice una serata alcolica in un bar, tra i due scatta un bacio inaspettato... e da lì, una breve ma intensa parentesi fatta di attrazione, intesa e momenti condivisi. Ma il paradiso finisce in fretta e, tornati alla realtà, le cose si complicano. Lei è la nuova Responsabile delle Pubbliche Relazioni della squadra universitaria... e figlia del coach. Lui è un giocatore di prima divisione. Insomma, una combinazione esplosiva che promette guai seri.
Se solo le nostre vite fossero diverse, l’avrei invitato in camera e l’avrei baciato fino a fargli perdere i sensi.
Riusciranno a soffocare l'attrazione sempre più crescente e ad evitare di attirare su dì sé le ire del coach Ramirez?
Devo ammetterlo: mi ha incuriosita subito il nome della protagonista – non capita spesso di leggere di qualcuno che si chiami come me – e mi ci sono ritrovata in alcuni aspetti del suo carattere, nel caos interiore e nella voglia di ricominciare. Tuttavia, nonostante le premesse interessanti, la lettura non mi ha convinta del tutto.
Lo stile è scorrevole e il libro si legge davvero in poco tempo, ma l’ho trovato un po’ piatto. I dialoghi non sempre sono riusciti, a tratti li ho trovati forzati o poco realistici, e le scene di sesso sono trattate in modo piuttosto sbrigativo, senza il giusto coinvolgimento emotivo o tensione. Non è una questione di quantità, ma di qualità: manca quella scintilla che fa battere il cuore o ti fa desiderare di voltare pagina con impazienza.
Tra gli aspetti positivi, sicuramente il doppio punto di vista: seguire sia Lili che Logan aiuta ad entrare meglio nei loro pensieri e nelle loro fragilità. Logan, in particolare, è un personaggio dolce, con una sensibilità nascosta dietro l’immagine da atleta sicuro di sé. Lili, pur con le sue insicurezze, mostra un forte desiderio di rinascita, e questo la rende umana e comprensibile. Ma ho avuto la sensazione che mancasse qualcosa: forse un approfondimento maggiore dei personaggi secondari, o qualche elemento in più sul passato di Logan. Probabilmente alcune risposte sono contenute nel libro di Declan, che non ho letto, e questo potrebbe aver influenzato la mia percezione della storia.
In conclusione, mie care Cosmo, Not a Player è una lettura leggera, adatta a chi cerca una romance ambientata tra spiagge esotiche e università americane, con protagonisti giovani che provano a rimettere insieme i pezzi delle loro vite. Non è tra i miei preferiti, ma per chi ha già amato i volumi precedenti della Westfall U, può essere interessante scoprire l’evoluzione di altri personaggi e ritrovare volti familiari.
RC Stephens è un’appassionata di romanticismo da sempre. Naturalmente doveva esserci un principe affascinante, anche se alla fine si è rivelato un cavaliere oscuro e doveva esserci un lieto fine. È cresciuta guardando Dirty Dancing troppo spesso e i film di Jean Clude Van Damme. Vai a capire! Dopo che per anni ha detto che un giorno avrebbe scrito un libro, ha finalmente messo la penna su carta e ha ritagliato la trama di quella che sarebbe poi diventata una delle serie più vendute: The Twisted Series. R.C sta attualmente finendo il suo undicesimo libro e non riesce a fermare le storie che le passano per la mente.
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