Serena Paris è sola, senza branco e diversa da chiunque altro. Nata dall'unione proibita tra un Umano e un Lupo, la sua esistenza avrebbe dovuto rappresentare un ponte tra le specie, un simbolo di riconciliazione dopo anni di conflitti. Ma il mondo non è pronto per ciò che rappresenta. Serena ha riacceso le tensioni: ora tutti la vogliono usare o uccidere. Vampiri, Umani e Lupi bramano il controllo su di lei, e le loro trame si stringono come una rete sempre più fitta. Con il passato che minaccia di riaffiorare e nuovi nemici all'orizzonte, Serena ha un'unica possibilità: rifugiarsi da Koen Alexander, Alfa del branco del Nord-ovest, l'unico abbastanza potente da proteggerla... e l'unico che non ha mai smesso di vederla per chi è davvero. Koen non è disposto a perderla. Non importa se Serena non ricambia i suoi sentimenti, o se ha tentato di allontanarsi da lui. Finché respira, lui sarà il muro tra lei e il mondo. Ma i Vampiri e i Lupi assetati di potere non sono gli unici pericoli che incombono sulla vita di Serena. Prima o poi, il suo passato finirà per raggiungerla, e quando accadrà Koen potrebbe essere il solo in grado di salvarla... anche da sé stessa.
Aspettavo questo libro come un bambino aspetta il Natale per spacchettare i pacchetti. E siamo sinceri, lo aspettavo dannatamente tanto.
Avevamo concluso Bride con una bomba pronta a scoppiare, con il ghigno di Lowe di fronte alla scena mozzafiato di Koen (l'alfa del branco Nord-Ovest) e Serena (la migliore amica di Misery) alle prese con Scintilla.
Fin qui nessun problema, vi direte, peccato che Ali Hazelwood abbia concluso quel romanzo con una bomba: Koen e Serena son ben più di due sconosciuti che stanno imparando a conoscersi, lo ha capito sin dal primo momento visto che lui ha provato lo stesso con Misery.
Ed è proprio qui che inizia Mate, qualche tempo dopo Bride, con Serena alle prese da una fuga. Non solo dai suoi nemici, da chiunque voglia mettere le mani sul suo dna così prezioso, ma anche da se stessa. Non si perdonerebbe mai di mettere in pericolo la piccola Ana, e l'unica cosa che le resta da fare è fuggire, isolarsi dal mondo nelle terre dei lupi del Nord-Ovest.
Peccato che ad un certo punto, in mezzo a questo suo correre, si ritrovi nuovamente i nemici alla porta e Koen non può più fingere quello che c'è fra loro. Non può fingere quando di mezzo c'è non solo il suo branco, ma anche lei.
«Vuoi un consiglio, assassina?» mormora poi.
«Tra ostinazione e ottusità ci sono solo poche lettere di differenza.»
Essere un alfa comporta una serie di doveri, ma certamente anche una serie di rinunce, soprattutto se sei l'alfa del branco di Nord-Ovest. E certe rinunce hanno il sapore delle lacrime non versate, del peso delle responsabilità.
E se Koen non vuole rivelarle a pieno tutti i doveri che comporta essere alfa di quel clan, anche Serena nasconde un segreto. E l'unica cosa che potrebbe non garantirle quell'uomo è proprio la salvezza da se stessa, non quando anche il suo corpo sembra remarle contro. E come ibrido, uno dei pochi, a volte nemmeno la scienza ha una risposta per ciò che accade ai loro corpi, alle loro menti.
E se in una lotta contro lupi e vampiri potrebbero uscirne vincitori, sarà lo stesso contro il tempo che rema contro di loro? E contro nuovi nemici tornati dal passato?
Care cosmo, è col cuore in tumulto che mi accingo a salutare questo volume dopo la quarta (o era quinta?) volta che lo rileggo e non so ancora come separarmene.
Volume dopo volume mi innamoro un po' di più della penna di Ali Hazelwood, del suo modo di descrivere i personaggi, ma soprattutto delle emozioni che mi regala ogni singola volta, al punto che mi dispiace sempre separarmene, capite?
Se nel precedente volume avevamo potuto intravedere le potenzialità di Serena, preferendo l'introduzione alla guerra che sta per incombere fra tutte le fazioni, qui ci ritroviamo proprio dentro la guerra, complice la protagonista che risulta essere la più ambita dalle fazioni.
Perché in fondo si sa, fa gola il sapere che deriva dalla conoscenza, e all'interno di questo mondo esistono così pochi Ibridi (al momento ragazzi, al momento), che tutti ne vorrebbero un assaggio, anche a discapito della loro vita, della loro libertà.
In poche parole? Se amate il romantasy (rabbrividisco a questo termine), i mutaforma, i lupi e le guerre, ma anche quello spicy che non guasta... Siete nel posto giusto, parola mia.
E prima che lo diciate, Koen lo puntavo da un anno, con quel suo modo di far burbero e misterioso.
Il libro in pillole:
- autoconclusivo, II vol Bride series
- pov singolo (pressoché solo lei)
- tropes: fantasy romance, mutaforma, werewolves, fated mates, slow burn,
Per leggere la recensione del primo volume autoconclusivo, cliccate sull'immagine!!
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