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lunedì 12 dicembre 2016

Blog tour: Sei l'aria che respiro di Daniela Volonté


Ciao a tutti, Cosmo Friends!
Prosegue il Blog Tour dedicato all'ultimo emozionante lavoro di Daniela Volontè. La nostra tappa di oggi riguarda la vita di Claire prima che Ryan vi facesse il suo ingresso. In particolare andremo a sbirciare LO SPORT che Claire ha praticato al liceo per quattro anni: essere una CHEERLEADER.



Per molti il cheerleading non è un vero e proprio sport ma si tratta di scuotere in aria due Pon Pon urlando “Datemi una A, Datemi una B!” ecc.
FALSO!
Gli allenamenti da cheerleader non sono più leggeri di quelli di altri sport.
Si parte da un minimo di due sessioni settimanali della durata di due ore ciascuna. 
L'allenamento tipo si divide in tre fasi: il RISCALDAMENTO, la PROVA DEGLI ELEMENTI SINGOLI che compongono i vari esercizi e infine la prova IN GRUPPO dell'ESERCIZIO.


Il riscaldamento classico comprende alcuni minuti di corsa (fino a 20 minuti) e qualche esercizio di ginnastica a terra, seguito dallo stretching.
Nonostante possa sembrare superfluo, per le flyer, le ragazze che vengono sollevate, è particolarmente importante e spinto per permetter loro di eseguire le figure richieste.

La parte centrale di ogni allenamento è composta da tutti gli elementi del cheerleading che vanno provati e riprovati a terra, si parte dall'esecuzione di figure semplici fino ad arrivare a esercizi sempre più complessi. 
Elemento fondamentale è l’acrobatica a terra: ruote, rondate, ribaltate e flic. Immancabili anche salti e potenziamento, senza i quali non si potrebbe fare praticamente nulla.

Quando si stanno preparando esibizioni o gare, la terza parte dell’allenamento viene incentrata sul perfezionamento di tutti i movimenti e componenti del pezzo in concorso. Saper lavorare in gruppo non è solo importante ma necessario poiché le figure più complesse si basano sulla coesione del team e sulla fiducia.


A tutto quelli che pensavano il cheerleading fosse una passeggiata: sapete quante calorie si bruciano in due ore di allenamento? 
Circa 600 calorie!

Glossario della cheerleader:

Flyer: solitamente è una ragazza molto magra, poiché deve restare sospesa in aria per un tempo relativamente lungo e deve essere lanciata e sollevata dal suo base. 

Base: Ci sono 2 base (a volte 4) che lanciano in aria la propria flyer. Tutti i base devono essere forti, più o meno della stessa altezza e soprattutto affidabili: il base deve essere attento a quello che fa (e che farà) la sua flyer e qualsiasi cosa succeda, ad ogni costo, deve essere pronto a riprenderla per far sì che non cada.

Spotter: lo spotter è la persona che spinge la flyer quando viene lanciata in aria. Di solito la aiuta nella prima parte dell’acrobazia afferrandola dalle cosce, dalle caviglie o dai piedi, per stabilizzare il movimento. 

Tumbler: il tumbler è la persona che fa le acrobazie sulla terraferma. Solitamente i tumbler sono ginnasti diventati cheerleader.

(Fonte: www.vertige.it, www.italiansubs.net)

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Seguite tutte le tappe del tour e non dimenticatevi di commentare per farci sapere il vostro parere :-)

2 commenti:

  1. Cielo, vi ringrazio tantissimo per queste informazioni... Io ho fatto varie ricerche, ma voi mi avete battuto di sicuro! Ahahahah grazie tante.

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  2. Ehm, yes..... ero della prima opinione prima di leggere questo articolo! xD
    Caspita, però io non riuscirei mai a fare la Flyer o.O odio la sensazione di vuoto ahahah xD

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