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martedì 20 ottobre 2020

LE DIECI REGOLE DEL MILIARDARIO di Annika Martin



Innamorarmi di lui non era il mio piano…

Max Hilton. Ovvero la mia nemesi dai tempi del liceo. Tramutatosi ora nell’uomo più ricco di tutto lo stato. Il re del mondo.
E a me domani toccherà consegnargli il pranzo. Vestita da gattina. 
Oh, lo adorerà. Già lo so che farà uno di quei suoi sorrisi smaglianti, dall’alto della sua torre scintillante, il sorriso del playboy più famoso di tutta New York.
A quanto pare stavolta non sarà la curiosità a uccidere il gatto… ma la mortificazione.

Eppure, quando sono sul punto di considerare un prematuro licenziamento, la mia compagna di stanza mi lancia l’ancora della salvezza.
“Il Playbook di Max Hilton: le dieci regole d’oro per scegliere la ragazza più Hot della stanza”.
Niente meno che il libro che lo ha catapultato nell’Olimpo delle celebrità. E che da oggi sarà la mia Bibbia.
Perché non usare contro di lui le sue stesse tecniche? Lo piegherò alla mia volontà, lo metterò in ginocchio… e alla fine gli spezzerò quel cuore di ghiaccio. Chiamatela pure rivalsa per tutte le povere ragazze che hanno dovuto sopportare orde di perdenti che seguivano le sue leggendarie tattiche di seduzione.

Il problema è che Max non è affatto come pensavo che fosse. E vederlo ogni giorno sta iniziando a farmi uno strano effetto. 
…e poi ha quel sorriso, quello che rivolge solo a me e mi fa sciogliere il cuore.
…e poi c’è il modo in cui mi tocca, e il brivido che mi fa scendere per la schiena.
…e poi ci sono quei baci proibiti che mi fanno impazzire.
Riuscirò a spezzare le sue regole prima che sia lui a spezzarmi il cuore?

#prodottofornitodaTriskellEdizioni
#copiaomaggio


Da quando TRISKELL ha portato in Italia, Annika Martin, non mi sono persa un suo romanzo, adoro come questa scrittrice riesce a combinare le cose. Mescola lo strappamutande con le emozioni che ti scombussolano lo stomaco, gli eroi maschili con la musica. Dei mix perfetti. Ammetto che però, per quanto mi riguarda, ho trovato un pochino lento l'inizio di Le dieci regole del miliardario, la svolta c'è stata dal decimo capitolo in poi quando dal pov della protagonista siamo passati anche a quello del protagonista, ma ho di nuovo trovato lento il finale...

Siamo due pezzi di un puzzle. Lo siamo sempre stati.


Mi servi dritta per come ho in mente di scoparti.

Mia per mantenersi lavora come fattorino, consegna cibo in una divisa da gatta. Non è il sogno della sua vita, ma se vuole mangiare e comprarsi un paio di scarpe vertiginose deve pur farlo. Max è un miliardario, ha un'azienda, un socio e dei dipendenti, è un playboy, la sua faccia è ovunque in quella gigante metropoli. Ma l'abito non fa il monaco, è una maschera. A poche persone Max ha concesso di far vedere com'è realmente e una di queste persone era Mia...
In passato con Mia ha condiviso sogni, speranze, amicizia, un'estate e una canzone, ma poi al rientro a scuola tutto è cambiato...
Mia odia Max, per come si è comportato e lo odia di più per aver scritto e pubblicato un libro che insegna ai uomini come comportarsi e quali parole dire a una donna... e ora che Mia consegnerà il cibo direttamente a Max Hilton, nel suo studio, ha tutta l'intenzione di vendicare tutte quelle ragazze che per colpa di quelle dieci regole sono state tradite, lasciate, incantate.

Voglio baciarle quella bocca insolente, toglierle l'abito e venerare ogni centimetro di sfacciataggine.


Chi sei tu per dire cosa è finto e cosa no?
Sono l'uomo che ti bacerà per davvero.

Anni di scuola di recitazione aiuteranno Mia a entrare nella parte della donna che farà mettere in ginocchio il playboy più ambito della città, solo che Max fiuta la verità a km di distanza e non si lascerà affatto coinvolgere dallo stupido teatrino, o dalle palline al formaggio, che ha messo in piedi Mia, ha intenzione di riconquistarla e amarla come avrebbe dovuto fare già otto anni prima.
Ma cosa succederà quando il piano di Mia sarà sotto gli occhi di Max?
Max non avrebbe mai pensato di essere battuto alle sue stesse regole e c'è una spiegazione a tutto, quel libro lo aveva scritto quando aveva vent'anni ed era rimasto ammaliato dall'aurea che Mia a quel tempo sprigionava, la presenza di quella ragazza si percepiva appena metteva piede nell'androne della scuola e lui si era innamorato di lei, ma era troppo timido o forse codardo per confessargli i suoi veri sentimenti. Ora ha ventotto anni, è un uomo di successo. Contribuisce a delle buone cause e organizza eventi a scopo benefico e si scusa con le amiche di Mia, per come sono state, anche se involontariamente, trattate dai loro compagni a causa di quelle dieci regole che aveva scritto.
Questa volta non sarà la protagonista a voltare le spalle al protagonista, ma sarà il contrario. Come farà Mia a rimediare al danno causato?
Scopritelo leggendo il romanzo...



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